domenica 17 aprile 2011

Mc 8,1-10 Mangiarono a sazietà.

Vangelo


Mc 8,1-10  Mangiarono a sazietà.
+ Dal Vangelo secondo Marco

In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano».
Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette».
Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli.
Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò.
Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.

Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE

PREGHIERA

O buon Gesù,che ci inviti ad essere tuoi discepoli,spessa con me il pane della tua parola,perchè il vera comunione con te io sia in comunione con tutti i miei fratelli,e possa aiutarti a distribuirla.Santo Spirito possiedimi.Amen-

Ancora una volta Gesù,moltiplica il pane per la folla che lo segue;questa volta lo fa tra i pagani,proprio per significare che lui è il messia di tutti i popoli della terra,nessuno escluso.Siamo noi che cerchiamo altri dei,come possiamo vedere nella prima lettura,noi che ci costruiamo altri altari a cui dare adorazione,a volte con altri dei,ma non solo.Siamo troppo spesso vittime di una vita frenetica,in cui il lavoro,il benessere,la politica,ildivertimento prendono il sopravvento.Tutto per soddisfare il bisogno di cose materiali e corporali,ma mentre facciamo tutto questo,non ci rendiamo conto che la nostra anima inaridisce....siamo nel deserto,mentre crediamo di vicere a pieno la nostra vita,ci incamminiamo verso il deserto dell'anima,e verrà il giorno,che ci renderemo conto di avere fame e sete,il giorno in cui tutto quello che abbiamo,non ci basterà più,perchè ci renderemo conto,che non ci ha saziati,che ci manca qualcosa.Quel giorno,Gesù avrà compassione di noi,quel giorno cercherà di parlare ancora al nostro cuore,come fa da sempre,ma chissà se ci degneremo di ascoltarlo..........
Egli non ci chiede di fare miracoli,ma di avere fiducia in lui,di metterci al cospetto della sua parola e di lasciare che lui faccia il resto,ma vuole la nostra collaborazione,ci spinge a cercare un odo per risolvere il problema quando si presenta,con quello che abbiamo,anche con la nostra piccolezza.Siamo poco,forse si,ma anche una briciola nelle mani del Signore,può sfamare una moltitudine di gente,e allora eccomi qui,con le mie briciole d'amoore che cerco di distribuire,perchè tutti possano conoscere Gesù come io lo conosco,e anche per grazia sua,andare oltre.
Spesso mi chiedo se chi mi legge capisce ,non quello che dico,perchè per questo mi affido allo Spirito di Dio,ma perchè lo faccio.Non è presunzione,ne voglia di apparire,credetemi,io sono qui,sempre piena di paura di sbagliare,di ferire qualcuno,di colpire nel centro di una ferita aperta,nè mi sento eletta a farlo,ma penso che tutti dovremmo essere così umili da accettare di essere briciole nelle mani di Gesù e di lasciarci distribuire,perchè Lui che nella sua immensa Misericordia ha avuto compassione di noi,possa essere riconosciuto anche attraverso noi,che siamo un suo miracolo.Per questo oggi chiudo con una preghiera:
Apri Signore gli occhi e le orecchie di tutti noi alla tua parola e sciogli la nostra lingua per benedirti e ringraziarti;mostraci con tutta la forza del tuo amore,come solo tu hai parole di vita eterna,che saziano l'anima e rendono meravigliosa la nostra vita.Amen.

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