Vangelo
Lc 6,36-38 Perdonate e sarete perdonati.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
Parola del Signore
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LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Ti prego o Spirito Santo,di farmi conoscere le tue vie,di illuminarmi indicandomi ogni piega dell'amore di Dio,per poterla conoscere ed imitare.
Torniamo con questo brano al discorso delle beatitudini,che Gesù aveva fatto sulla montagna,beati i misericordiosi....
Quest'aspetto che Gesù torna a sottolineare del Padre,è appunto la misericordia,che è più che perdono,più che amore,più che compassione,più che grazia!
Gesù ci invita ad essere come il Padre,ad essere buoni sopra ogni misura,ad amare e perdonare ,a non giudicare,perche' in base a quanto riusciremo a farlo,saremo giudicati.
E' un pò come se fossimo noi a mettere sulla bilancia ,l'unità di misura dell'amore e della misericordia secondo la quale anche noi sarmo giudicati.
Tante persone si mettono sempre in vista,vogliono apparire agli occhi degli altri,del mondo,come migliori degli altri,ma spesso la memoria dei loro nomi si perde nel tempo,
io ancora ricordo invece,solo per fare un nome , suor Maria Laura Mainetti,che come Cristo,perdonò le sue assassine mentre la colpivano,e mi piacerebbe che la nostra sfida nella vita,fosse proprio quella di assomigliare il più possibile a Dio,ma non per sostituirlo come vogliamo fare troppo spesso,ma per imitarlo,come sarebbe più giusto.
Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
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