lunedì 25 aprile 2011

(Lc 24,35-48) Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.

VANGELO
 (Lc 24,35-48)  Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno. 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

Parola del Signore
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LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o Spirito Di Dio,ti prego,a far luce nel mio cuore e nella mia mente,vieni a dirmi cosa vuoi che io comprenda,e dammi la capacità di trasmetterlo.


Gesù torna dopo la resurrezione tra i suoi discepoli, si fa toccare, si fa vedere e si fa riconoscere, ma neanche questo sembra bastare, e allora ecco che divide con loro il pasto, per dimostrare che è veramente lui in carne ed ossa.
Spiega che nulla è così strano se ascoltano le scritture, perché tutto era scritto, e quindi torna a far capire che il vecchio e il nuovo sono uniti, che si è compiuto quello che era scritto.
A questo punto inizia la missione dei discepoli, e lo vediamo dagli atti degli apostoli, che compiono miracoli, e predicano nel nome del Signore la salvezza dai peccati, perché ora, illuminati dallo Spirito Santo, capiscono tutto quello che non avevano compreso.Chiediamo anche noi allo Spirito di illuminarci,e cerchiamo di accoglierlo con cuore puro e sincero,vedremo allora le meraviglie che il Signore compie su di Noi.
 Quante volte abbiamo avuto la sensazione di aver avuto la possibilità di riconoscere Gesù nel nostro prossimo e non l’abbiamo fatto? A me personalmente è accaduto di vedere un barbone accasciato in terra e di non essermi fermata, e poi aver sentito un grandissimo senso di colpa, quando un ragazzo che passava in moto, si è fermato e ha chiamato l’ambulanza. Sono passati degli anni, tanti, eppure quel momento mi è rimasto nel cuore. In che modo vogliamo incontrare Gesù? Vogliamo forse vederlo col vestito della festa? Che cosa abbiamo capito della resurrezione di Cristo? Forse un giorno, per grazia divina lo vedremo Gesù, nella sua luce sfolgorante, ma prima dovremo saperlo riconoscere sporco di sangue e fango, di quel fango che è costituito dai nostri peccati e quel sangue versato per purificarci.

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