giovedì 21 aprile 2011

Lc 13,1-9 Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

Vangelo 

Lc 13,1-9 Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

Parola del Signore 
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LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Ti prego o Santo Spirito,di venirmi in soccorso,e di aiutarmi a capire e a riportare sulla tastiera solo quello che tu vuoi che io comprenda,e che riferisca

Spesso ci domandiamo il perchè delle guerre,delle tragedie umane e delle catastrofi naturali,e ci chiediamo come può un Dio buono,permettere che succedano tante cose brutte.
Ma se pensiamo per un attimo a quanto noi uomini siamo responsabili di questo,e quanto potremmo fare e non facciamo perchè la situazione migliori,e la meraviglia di Dio possa risplendere sulla terra,ci renderemo conto che in fondo Dio è lì ,in attesa che anche noi facciamo la nostra parte.
Il dono della vita,di una terra meravigliosa su cui abitare,da condividere con i nostri fratelli,non ci ha fatto ,a quanto pare,apprezzare nulla di quello che ci è stato donato,abbiamo cercato di modificare la struttura del nostro pianeta,i corsi d'acqua,abbiamo inquinato e distrutto,costruito agglomerati senza tener conto dei pericoli,sperimentiamo bombe ad alto potenziale in ogni dove,e la nostra intelligenza,dono 
grande di Dio,non sempre viene messa al servizio della scienza per fini leciti.
Ma sulla terra sicuramente siamo stati messi per uno scopo,come dice Gesù,per dare frutto,e poichè non sappiamo quanto tempo abbiamo a disposizione,sarebbe ora che ci svegliassimo,e cominciassimo a procedere verso la strada giusta,perchè la pazienza di Dio ,non può essere eterna. 

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