Vangelo
Lc 6,17.20-2 Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, disceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne.
Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».
Parola del Signore
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LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
O Dio, che hai promesso di essere presente
in coloro che ti amano
e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola,
rendici degni di diventare tua stabile dimora.
Questa pagina è sicuramente una di quelle più controverse del vangelo,eppure,leggendola alla luce della fede,mi sembra quasi di vedere un Gesù che abbraccia i suoi fratelli più piccoli. L'immagine che mi viene agli occhi mi porta a considerare con quanto amore Egli dia in continuazione a chi soffre,e quale benedizione sia la sofferenza che ci porta a chiedere aiuto e soccorso proprio a Lui.
L'onesta' non paga,lo sentiamo dire spesso...e lo viviamo purtroppo;senza un qualche seppur piccolo compromesso,non si riesce spesso neanche a fare le cose più semplici. Il mondo è dei prepotenti e dei corrotti,ed è difficile rimanere onesti,è difficile vivere come Gesù ci insegna,e spesso veniamo denigrati ed offesi,ma questa però non è la mentalità di Dio,che sceglie i più piccoli,gli umili,quelli che sanno mettersi ai suoi piedi,che sanno accettare di vuotare se stessi per fare posto all'uomo nuovo che lo Spirito Santo guida in lui.
I ricchi, che nella vita hanno già tutto,credono di poter bastare a se stessi,e vivono spesso il loro benessere,senza curarsi della povera gente,o al massimo dando loro le briciole,e questo li porterà a
vivere nell'egoismo e nell'ingiustizia,a non rivolgere il loro sguardo al cielo.
Vivere Cristo oggi come ieri,non è facile,ma è sicuramente una sfida che fa onore,ma onore vero,quello che innalza gli umili al di sopra dei potenti ,come canta la vergine Maria .
Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
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