giovedì 21 aprile 2011

(Mt 5,17-19) Chi insegnerà e osserverà i precetti, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

VANGELO
 (Mt 5,17-19) Chi insegnerà e osserverà i precetti, sarà considerato grande nel regno dei cieli. 
+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. 
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

Parola del Signore
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LA MIA RIFLESSIONE

PREGHIERA
Fammi conoscere Signore le tue vie,ed illuminami perché possa sempre seguirle con tutta me stessa.

L'importanza della parola di Dio,torna in questo brano,per farci conoscere ancora una volta come tutto quello che è avvenuto,tutto quello che Gesù ha rinnovato con la sua venuta,non sia un'altra cosa ,ma sia strettamente collegato alla parola di Dio,proclamata da Mosè e dai profeti.
Leggendo le altre meditazioni,ho ricordato il passo che dice:“Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura”. Tutto era dunque scritto e tutto è stato rispettato da Gesù,fino all'ultima riga,quindi,non ha annullato il vecchio testamento,ma lo ha completato con la sua vita come insegnamento e la sua morte come olocausto.
Ora questo è stato fatto perché tutti potessimo comprendere e testimoniare,e spesso mi chiedo se riusciremo a non fare gli errori che hanno fatto i giudei,i farisei ed anche (purtroppo)alcuni membri della chiesa,se riusciremo a vedere tutti gli uomini come fratelli e a perdonare chi non farà altrettanto e cercherà di ucciderci...forse non tutti fisicamente,ma è certo che ormai siamo alla lotta aperta contro satana e i suoi accoliti,nemici di Cristo e delle chiese.
Sembra che faticosamente,ma inesorabilmente,tra gli uomini di fede,si riesca a stabilire un contatto,basato sulla fede e l'amore per Dio,ma perché questo succeda,bisogna imparare a vivere la parola,e non a usarla per continuare a creare divisioni anche fra noi .
Tutto passerà,ma la parola di Dio è una sola,ed è a questa che dovremo fare riferimento.

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