VANGELO DI GIOVEDI 2 AGUSTO 2018.
Giorno liturgico: Giovedì, XVII settimana del Tempo Ordinario
Testo
del Vangelo (Mt 13,47-53): In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Il
regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che
raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a
riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano
via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e
separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente,
dove sarà pianto e stridore di denti. Avete capito tutte queste cose?».
Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba
divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che
estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche». Terminate queste
parabole, Gesù partì di là.
RIFLESSIONE DI LELLA
PREGHIERA:
Aiutami o Santo Spirito a leggere e comprendere quello che tu vuoi far
giungere in queste righe.Io mi affido a Te, unico mezzo per avere un
vero discernimento della parola del Signore. Amen.
Gesù continua a
spiegarci che cosa fare, come leggere la sua parola, come attualizzarla
nella nostra vita.E’ normale che nella nostra vita ci siano momenti in
cui la scelta tra il bene ed il male non sia semplice, questo non ci
deve scoraggiare a scegliere sempre la via più facile, ma, anzi, ci deve
far comprendere ancor più quanto può essere appagante una vita
all’insegna della parola di Dio. Sapere che stai facendo la cosa giusta
non è, come dicono coloro che scelgono consapevolmente di sbagliare,
assolutamente frustrante. La coscienza umana non è un'opzione, ma la
consapevolezza delle nostre azioni, e se o non relazionata al cervello,
non si può negare che l'istruzione e le cose che sono in grado di
influenzarla.
Questo non significa che non siamo in grado di
riconoscere il bene dal male, ma alcune cose possono influenzare le
nostre decisioni. La bellezza di vivere in piena coscienza è proprio
quello di sapere ciò che è giusto ed essere in grado di vivere secondo
le decisioni specifiche Scegliere di vivere secondo la parola di Dio,
non soltanto è enormemente gratificante, ma dà un senso di leggerezza
che si può tranquillamente definire serenità.Io non sono un medico, né
ne so molto di queste cose scientifiche, cerco solo di spiegare con
parole semplici quello che provo.Non è sempre facile, ma e sempre
premiante e non genera confusione, perché si ha la netta sensazione che
tutto quello che si vive, si vive in armonia con il resto del creato, e
poco importa se una gran parte del mondo va nell’altro senso, perché si
sa che si sta andando nel senso giusto.
_________________________________________
Comentario: Fra. D. Ferran JARABO i Carbonell
(Agullana, Girona, Spagna)
Oggi,
il Vangelo rappresenta un richiamo vitale alla conversione. Gesù non ci
risparmia la cruda realtà: «Verranno gli angeli e separeranno i cattivi
dai buoni e li getteranno nella fornace ardente» (Mt 13,49-50).
L’avvertimento è chiaro! Non possiamo rimanere indifferenti.
Ora
dobbiamo scegliere liberamente: o cerchiamo Dio e il bene con tutte le
nostre forze, o mettiamo la nostra vita sull’orlo del precipizio della
morte. O stiamo con Cristo o stiamo contro di Lui. Convertirsi,
significa, in questo caso, scegliere liberamente di far parte dei giusti
e condurre una vita degna come figli. Tuttavia, incorporiamo , la
esperienza del peccato: vediamo il bene che dovremmo fare e
contrariamente procediamo nel male; come possiamo dare una vera unità
alle nostre vite? Noi da soli non possiamo far molto. Solamente se ci
mettiamo nelle mani di Dio possiamo riuscire a compiere il bene e far
parte dei giusti.
«Per il fatto di non essere sicuri di quando
verrà il nostro giudice, dobbiamo vivere ogni giorno come se ci
dovessero giudicare il giorno dopo» (San Geronimo). Questa frase è un
invito a vivere con intensità e responsabilità l’essere cristiano. Non
si tratta di aver paura, ma di vivere nella speranza questo tempo che è
di grazia, elogio e gloria.
Cristo ci insegna il cammino verso la
nostra propria glorificazione. Cristo è il cammino dell’uomo, quindi,
la nostra salvezza, la nostra felicità e tutto quello che possiamo
immaginare avviene attraverso di Lui. E se tutto lo abbiamo in Cristo,
non possiamo non amare la Chiesa che lo rappresenta nel suo corpo
mistico. Contro le visioni puramente umane di questa realtà è necessario
recuperare la visione divino-spirituale: e nulla meglio di Cristo e il
compimento della sua volonta!
Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
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VERSIONE IN INGLESE DI GIOVEDI 2 AGUSTO 2018.
RispondiEliminaLiturgical day: Thursday 17th in Ordinary Time
Gospel text (Mt 13,47-53): Jesus said to his disciples, «Again, the kingdom of heaven is like a big fishing net let down into the sea, in which every kind of fish has been caught. When the net is full, it is dragged ashore. Then they sit down and gather the good fish in buckets, but throw the worthless ones away. That is how it will be at the end of time; the angels will go out to separate the wicked from the just and throw them into the blazing furnace, where they will weep and gnash their teeth». Jesus asked, «Have you understood all these things?». «Yes», they answered. So He said to them, «You will see that every teacher of the Law who becomes a disciple of the Kingdom is like a householder who can produce from his store things both new and old». When Jesus had finished these parables, He left the place.
REFLECTION OF LELLA
PRAYER: Help me O Holy Spirit to read and understand what you want to convey in these lines. I trust in you, the only way to get a true discernment of God's word. Amen.
Jesus continues to explain what to do, how to read his word, as actualize it in our lives. it is normal that in our life there are moments in which the choice between good and evil is not simple, this should not discourage us to always choose the easy way out, but, on the contrary, we must make it even more rewarding as it can be a life to teaching the word of God.Knowing that you are doing the right thing is not, as they say those who consciously choose to be wrong, absolutely frustrating. Human consciousness is not an option, but the awareness of our actions, and whether or not related to your brain, you can not deny that the education and the things they are able to influence it. This does not mean that we are not able to recognize right from wrong, but some things can affect our decisions. The beauty of living in full consciousness is just to know what is right and be able to live according to specific decisions. Choosing to live according to the word of God, not only is enormously rewarding, but it gives a sense of lightness that can be easily defined serenity. I'm not a doctor, nor do I know much about these things scientific, I just try to explain in simple words what I feel.It is not always easy, but always rewarding and not confusing, because you have the distinct feeling that everything that you live, you live in harmony with the rest of creation, and no matter if a large part of the world goes in the other direction because you know that you're going in the right direction.
Comment di : Brother. Ferran JARABO i Carbonell
Elimina(Agullana, Girona, Spain)
Today, the Gospel is a vital call to conversion. Jesus does not spare us the hard reality: «The angels will go out to separate the wicked from the just and throw them into the blazing furnace» (Mt 13:49-50). The warning is quite clear. We just cannot take it easy and go to asleep!
Now, it is our turn to freely choose: we either seek God and make goodness a part of our life, or we prefer to stand on the precipice of death. Or with Christ or against him. To convert ourselves means, in this case, to freely opt to become one of the upright ones and live a life worthy of his sons. However, within us we have the experience of sin: we realize the good we should do but we do the evil, instead; what do we do to provide our lives with a sense of true unity? We, alone, cannot do much. Only if we place ourselves in God's hands shall we be able to attain the goodness and be counted amongst the upright ones.
«Because we know not when our Judge shall appear, so we should live every day as if it were our last» (St. Jerome). These words are a call to live with intensity and responsibility our Christianity. It is not a matter of being afraid, but of living in the hope this is a time of grace, praise and glory.
Christ shows us the only way to our own glorification. Christ is the only way to heaven; therefore, our salvation, our happiness and whatever we can imagine happens through Him. And if we have everything in Christ, we can hardly refrain from loving the Church, that shows him to us and is its mystic body. Against purely human visions of this reality we have to recuperate the divine-spiritual vision: nothing bigger than Christ and the fulfillment of his will!
VERSIONE IN SPAGNOLO DI GIOVEDI 2 AGUSTO 2018.
RispondiEliminaDía litúrgico: Jueves XVII del tiempo ordinario
Texto del Evangelio (Mt 13,47-53): En aquel tiempo, Jesús dijo a la gente: «También es semejante el Reino de los Cielos a una red que se echa en el mar y recoge peces de todas clases; y cuando está llena, la sacan a la orilla, se sientan, y recogen en cestos los buenos y tiran los malos. Así sucederá al fin del mundo: saldrán los ángeles, separarán a los malos de entre los justos y los echarán en el horno de fuego; allí será el llanto y el rechinar de dientes. ¿Habéis entendido todo esto?» Dícenle: «Sí». Y Él les dijo: «Así, todo escriba que se ha hecho discípulo del Reino de los Cielos es semejante al dueño de una casa que saca de sus arcas lo nuevo y lo viejo». Y sucedió que, cuando acabó Jesús estas parábolas, partió de allí.
REFLEXIÓN LELLA
ORACIÓN: Ayúdame oh Espíritu Santo para leer y entender lo que quiere transmitir en estas líneas. Confío en ti, la única manera de conseguir un verdadero discernimiento de la Palabra de Dios. Amen.
Jesús continúa explicando qué hacer, cómo leer su palabra, ya que actualizamos en nuestra vida. lo normal es que en nuestra vida hay momentos en los que la elección entre el bien y el mal no es simple, esto no debe desalentar a elegir siempre el camino más fácil, sino que, por el contrario, tenemos que hacer que sea aún más gratificante, ya que puede ser una vida a la enseñanza de la palabra de Dios. Sabiendo que usted está haciendo lo correcto no es, como dicen aquellos que conscientemente eligen estar equivocado, absolutamente frustrante. La conciencia humana no es una opción, sino la conciencia de nuestras acciones, y si en relación con el cerebro o no, no se puede negar que la educación y las cosas que son capaces de influir en él. Esto no quiere decir que no somos capaces de reconocer el bien del mal, pero algunas cosas pueden afectar nuestras decisiones. La belleza de vivir en la plena conciencia es sólo para saber lo que está bien y ser capaz de vivir de acuerdo con decisiones específicas. La elección de vivir conforme a la palabra de Dios, no sólo es enormemente gratificante, pero da una sensación de ligereza que puede ser fácilmente definido serenidad. Yo no soy médico, ni sé mucho de estas cosas científicas, sólo trato de explicar en palabras sencillas lo que siento.No siempre es fácil, pero siempre gratificante y no confuso, porque tienes la sensación de que todo lo que vive, vive en armonía con el resto de la creación, y no importa si una gran parte del mundo va en la otra dirección porque sabes que vas en la dirección correcta.
Comentario: Fray. D. Ferran JARABO i Carbonell
Elimina(Agullana, Girona, España)
Hoy, el Evangelio constituye una llamada vital a la conversión. Jesús no nos ahorra la dureza de la realidad: «Saldrán los ángeles, separarán a los malos de entre los justos y los echarán en el horno de fuego» (Mt 13,49-50). ¡La advertencia es clara! No podemos quedarnos dormidos.
Ahora debemos optar libremente: o buscamos a Dios y el bien con todas nuestras fuerzas, o colocamos nuestra vida en el precipicio de la muerte. O estamos con Cristo o estamos contra Él. Convertirse significa, en este caso, optar totalmente por pertenecer a los justos y llevar una vida digna de hijos. Sin embargo, tenemos en nuestro interior la experiencia del pecado: vemos el bien que deberíamos hacer y en cambio obramos el mal; ¿cómo intentamos dar una verdadera unidad a nuestras vidas? Nosotros solos no podemos hacer mucho. Sólo si nos ponemos en manos de Dios podremos lograr hacer el bien y pertenecer a los justos.
«Por el hecho de no estar seguros del tiempo en que vendrá nuestro Juez, debemos vivir cada jornada como si nos tuviera que juzgar al día siguiente» (San Jerónimo). Esta frase es una invitación a vivir con intensidad y responsabilidad nuestro ser cristiano. No se trata de tener miedo, sino de vivir en la esperanza este tiempo que es de gracia, alabanza y gloria.
Cristo nos enseña el camino de nuestra propia glorificación. Cristo es el camino del hombre, por tanto, nuestra salvación, nuestra felicidad y todo lo que podamos imaginar pasa por Él. Y si todo lo tenemos en Cristo, no podemos dejar de amar a la Iglesia que nos lo muestra y es su cuerpo místico. Contra las visiones puramente humanas de esta realidad es necesario que recuperemos la visión divino-espiritual: ¡nada mejor que Cristo y que el cumplimiento de su voluntad!
VERSIONE IN FRANCESE DI GIOVEDI 2 AGUSTO 2018.
RispondiEliminaJour liturgique : Temps ordinaire - 17e Semaine: Jeudi
Texte de l'Évangile (Mt 13,47-53): Le Royaume des cieux est encore comparable à un filet qu'on jette dans la mer, et qui ramène toutes sortes de poissons. Quand il est plein, on le tire sur le rivage, on s'assied, on ramasse dans des paniers ce qui est bon, et on rejette ce qui ne vaut rien. Ainsi en sera-t-il à la fin du monde: les anges viendront séparer les méchants des justes et les jetteront dans la fournaise: là il y aura des pleurs et des grincements de dents. Avez-vous compris tout cela?». -«Oui», lui répondent-ils. Jésus ajouta: «C'est ainsi que tout scribe devenu disciple du Royaume des cieux est comparable à un maître de maison qui tire de son trésor du neuf et de l'ancien». Jésus acheva ainsi de proposer des paraboles, puis il s'éloigna de là.
REFLEXION DE LELLA
PRIERE: Aide-moi ô Esprit Saint à lire et comprendre ce que tu veux me faire joindre dans ces lignes. Je me confie à Toi, moyen unique pour avoir un vrai discernement de la Parole du Seigneur. Amen.
Jésus continue à nous expliquer ce qu'il faut faire, comment lire sa Parole, comment l'actualiser dans notre vie. C'est normal que dans notre vie il y ait des moments dans lesquels le choix entre le bien et le mal ne sont pas simple, cela ne doit pas nous décourager à choisir toujours la voie la plus facile, mais, il nous faire mieux comprendre combien peut être remplit une vie pleine de la Parole de Dieu. Savoir que tu es en train de faire la chose juste n'est pas, comme ceux disent qui choisissent de se tromper consciemment, absolument frustrant. La conscience humaine n'est pas une option mais la conscience de nos actions, et si ou non racontée au cerveau, on ne peut pas nier que l'instruction et la chose qui est apte à l'influencer. Cela ne signifie pas que nous ne sommes pas apte à reconnaître le bien du mal, mais quelques choses peuvent influencer nos décisions. La beauté de vivre en pleine conscience est vraiment de savoir ce qui est juste et être apte à vivre selon les décisions spécifiques. Choisir de vivre selon la parole de Dieu, non seulement c'est extrêmement enrichissant, mais elle donne une impression de légèreté qui peut être facilement défini comme de la sérénitée. Moi je ne suis pas médecin, et je n'en sais pas beaucoup sur ces choses scientifique, j'essaie juste d'expliquer en termes simples ce que j'éprouve.Non ce n'est pas toujours facile, mais toujours enrichissant et pas de confusion, parce que vous avez la nette impression que tout ce que vous vivez, vous le vivez en harmonie avec le reste de la création, et peu importe si une grande partie du monde va dans l'autre sens, parce que vous savez que vous allez dans la bonne direction.
Commentaire de l'Abbé Ferran JARABO i Carbonell
Elimina(Agullana, Girona, Espagne)
Aujourd'hui, l'Évangile fait un appel vital à la conversion, Jésus ne nous épargne pas la brutalité de la réalité: (Mt 13,49-50). L'avertissement est clair! Nous ne pouvons pas nous endormir là-dessus.
Cela dit, nous devons choisir librement: ou bien nous cherchons Dieu et le bien de toutes nos forces ou bien nous plaçons notre vie au bord de l'abîme. Soit nous sommes avec le Christ soit nous sommes contre Lui. Se convertir veut dire, dans ce cas, opter pour l'appartenance aux justes et mener une vie digne de ce nom. Cela dit, nous avons en nous l'expérience du péché: nous voyons le bien que nous devrions faire et nous faisons le mal. Comment essayons-nous de donner une vraie unité à nos vies? Tout seuls nous ne pouvons pas faire grande chose. La seule chose à faire c'est de nous mettre entre les mains de Dieu, en faisant cela nous pourrons réussir à faire le bien et appartenir aux justes.
«Par le fait que nous ignorons le moment où viendra notre rencontre avec notre Juge, nous devons vivre chaque jour comme s'il devait nous juger le lendemain» (Saint Jérôme). Cette phrase est une invitation à vivre avec intensité et responsabilité notre foi chrétienne. Il ne s'agit pas d'avoir peur, mais de vivre dans l'espérance ce temps de grâce, de louange et de gloire.
Le Christ nous montre le chemin de notre glorification. Le Christ est le chemin de l'homme, et par conséquent, notre salut, notre bonheur et tout ce que nous pouvons imaginer passe par Lui. Et si nous possédons tout avec le Christ, nous ne pouvons pas cesser d'aimer l'Église qui nous aide à Le voir et qui est aussi son Corps Mystique. Afin de contrecarrer la vision purement humaine que nous avons de cette réalité il faut que nous retrouvions la vision divine-spirituelle: Il n'y a rien de mieux que le Christ et l'accomplissement de sa volonté!