Santa Paola di S. Giuseppe di Calasanzio (Paola Montal y Fornes) Fondatrice delle Figlie di Maria
26 febbraio
Arenys de Mar, Barcellona, Spagna, 11 ottobre 1799 - Olesa di Montserrat, 26 febbraio 1889
Il suo motto era «Piedad y letras». Il nome da religiosa di questa
santa spagnola fu Paola di san Giuseppe Calasanzio. L'incontro con il
carisma degli Scolopi, nel 1837, diede infatti una svolta alla sua
attività di educatrice, che già aveva fondato due scuole: a Figueras
(Gerona) e ad Arenys de Mar (Barcellona), dove era nata nel 1799. A
Sabadell (Barcellona) questi istituti confluirono nelle Scuole Pie. Nel
1847 fece la professione religiosa come Figlia di Maria Scolopia insieme
a tre compagne. Con la nuova congregazione fondò molte opere. L'ultima a
Olesa di Montserrat, dove morì nel 1889. (Avvenire)
Martirologio Romano: A Olésa di Montserrat vicino a Barcellona in
Spagna, santa Paola di San Giuseppe Calasanzio Montal y Fornés, vergine,
fondatrice della Congregazione delle Figlie di Maria delle Scuole Pie.
La vita di Paula Montal Fornés di San Giuseppe Calasanzio, feconda e
profetica, quasi centenaria, si svolse in un contesto storico ampio
(1799-1889), un periodo di crisi dell'agitato XIX secolo spagnolo, che
si dibatteva tra i postulati dell'Antico Regime e le nuove correnti
liberali, con ripercussioni socio-politiche, culturali e religiose assai
note.
Quattro furono le città specialmente rappresentative nella sua vita, ben radicata nella sua terra e nel suo ambiente storico:
Ad Arenys de Mar (Barcellona), visse la sua infanzia e la sua gioventù
(1799-1829). Città della costa, aperta sul mare, cosmopolita ed
industriale, lì nacque alla vita, l'11 ottobre del 1799, e nel
pomeriggio di quello stesso giorno alla vita della grazia. Si formò in
un ambiente familiare cristiano e molto semplice. Partecipò alla vita
spirituale della parrocchia. Si distinse per il suo amore verso la
Vergine Maria. Da quando aveva 10 anni conobbe la durezza del lavoro per
aiutare sua madre, vedova con cinque figli dei quali era la maggiore.
In questo periodo, per esperienza propria, constatò che le bambine, le
giovani, le donne avevano scarse possibilità di accesso all'educazione,
alla cultura... e si sentì chiamata da Dio a svolgere questo compito.
Figueras (Gerona), fu la sua meta. Città di frontiera con la Francia e
bastione militare con il suo famoso castello di armi. Accompagnata dalla
sua fedelissima amica Inés Busquets, nel 1829, si trasferì nella
capitale dell'Ampurdán per aprire la prima scuola femminile, con vasti
programmi educativi che superavano abbondantemente il sistema pedagogico
per bambini. Si trattava di una scuola nuova. A Figueras, iniziò,
quindi, in modo esclusivo, il suo apostolato educativo con le bambine.
Lì nacque un carisma nuovo nella Chiesa, un'Opera Apostolica orientata
verso l'educazione integrale umana e cristiana delle bambine e delle
giovani, verso l'educazione della donna, per salvare le famiglie e
trasformare la società. Le sue seguaci si distingueranno perché fanno
professione di un quarto voto di insegnamento.
Sabadell
(Barcellona), fu la città dove avvenne il trapianto della sua opera
educativa nelle Scuole Pie. Sappiamo che almeno a partire dal 1837, si
sentì del tutto identificata con il carisma di San Giuseppe Calasanzio e
volle vivere la spiritualità e le regole calasanziane. Spinta da questo
fine, dopo la fondazione della seconda scuola nella sua città natale
(Arenys de Mar, 1842) dove entrò in contatto diretto con i Padri Scolopi
di Mataró, aprì una terza scuola a Sabadell nel 1846. E fu
provvidenziale la presenza dei Padri Scolopi, Jacinto Felíu ed Agustín
Casanovas, nel collegio di Sabadell. Con il loro orientamento ed il loro
aiuto, in breve tempo, riuscì ad ottenere la struttura canonica
scolopica della sua nascente Congregazione. Il 2 febbraio del 1847, fece
professione di Figlia di Maria Scolopia, insieme alle sue prime tre
compagne, Inés Busquets, Felicia Clavell e Francisca de Domingo. Nel
Capitolo generale, svoltosi a Sabadell, il 14 marzo del 1847, non fu
eletta né superiora generale, né assistente generale.
Nel
periodo 1829-1859, svolse un'intensa attività, e fondò personalmente 7
scuole: Figueras (1829), Arenys de Mar (1842), Sabadell (1846), Igualada
(1849), Vendrell (1850), Masnou (1852) e Olesa de Montserrat (1859).
Ispirò ed aiutò la fondazione di altre 4: Gerona (1853), Blanes (1854),
Barcelona (1857) e Sóller (1857). Inoltre fu formatrice delle prime 130
Scolopie della Congregazione, che attraversava un periodo di grande
attività di vita e di profetismo.
Olesa de Montserrat
(Barcellona), 1859: la sua ultima fondazione personale. Un piccolo e
povero paese, ai piedi del Monastero della Vergine di Montserrat, per la
quale sentì sempre una grande devozione. Fu la sua fondazione
prediletta, in cui rimase fino alla morte (15 dicembre 1859-26 febbraio
1889). Furono 30 anni di grazia per le bambine e per le giovani olesane,
che godettero della sua testimonianza cristiana e del suo magistero
fecondo; per la città di Olesa di Montserrat, arricchita dall'esempio
della sua vita totalmente dedicata e santa: "Le volevano bene tutti e la
veneravano...."; e per la Congregazione Scolopica: un sì totale a Dio;
la pedagogia scolopica in azione ed il vissuto delle virtù che devono
caratterizzare l'educatrice scolopica; ed il tramonto di una via in Dio.
Il tracciato della fisionomia spirituale di Madre Paula Montal
comprende due sfaccettature: la sua partecipazione alla spiritualità
calasanziana ed il suo particolare carisma educativo, orientato verso la
formazione umana e cristiana integrale della donna.
Alla sua
morte, la Congregazione delle Figlie di Maria Religiose delle Scuole
Pie, da lei fondata, era formata da 346 Scolopie che vivevano il carisma
educativo scolopico, ereditato dalla loro Fondatrice, in 19 collegi,
siti in tutta la geografia spagnola.
Il processo canonico per
la sua Beatificazione iniziò a Barcellona, il 3 maggio del 1957. Il Papa
Giovanni Paolo II la beatificò a Roma il 18 aprile del 1993. Il
miracolo per la sua Canonizzazione, compiuto nel settembre del 1993, a
Blanquizal, un quartiere molto emarginato e violento di Medellín
(Colombia), a favore della bambina di 8 anni Natalia García Mora, fu
approvato da Papa Giovanni Paolo II il 1 luglio del 2000.
Alla
nostra società, lacerata da molte tensioni, e dove il tema
dell'educazione integrale per tutti, la promozione della donna, la
famiglia, la gioventù, sono temi spinosi ed attuali, spesso irrisolti,
la nuova Santa dirige il messaggio della sua vita e della sua opera
educativa, messaggio d'amore e di servizio. Il suo carisma nel XIX
secolo, è stato annuncio di amore e speranza, specialmente per la donna,
che scopre in lei la madre e la maestra della gioventù femminile. Ed
oggi continua ad essere urgente e piena di attualità, come lo fu allora.
L'opera educativa di Madre Paula Montal Fornés di San Giuseppe
Calasanzio, continua oggi nella Chiesa, in particolare attraverso oltre
800 Religiose Scolopie, distribuite in 112 comunità, che educano circa
30.000 alunni in 19 nazioni dei quattro continenti, per la promozione
della donna, in modo che "la civiltà dell'amore" diventi una realtà.
Fonte:
Santa Sede
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