-" Non posso, poi, affatto credere e quindi
dispensarti dal meditare solo perché a te sembra di non ricavarne nulla.
Il sacro dono dell’orazione, mia buona figliuola, sta posto nella mano
destra del Salvatore, ed a misura che tu sarai vuota di te stessa, cioè
dell’amore del corpo e della tua propria volontà, e che ti andrai ben
radicando nella santa umiltà, il Signore lo andrà comunicando al tuo
cuore." (Epist. III, p. 979s.).

Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
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