-" Lo slancio di essere nella pace eterna è
buono, è santo; ma bisogna moderarlo con la completa rassegnazione ai
divini voleri: meglio fare il divin volere sulla terra che godere il
paradiso. «Soffrire e non morire», era il motto di santa Teresa. È dolce
il purgatorio quando si pena per amor di Dio." (Epist. III, p. 549).

Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
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