Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
mercoledì 16 ottobre 2013
VOCE DI SAN PIO :
-"In quanto alle prove spirituali, alle quali la
paterna bontà del celeste Padre ti va assoggettando, ti prego di star
rassegnata e possibilmente tranquilla alle assicurazioni di chi tiene il
luogo di Dio, in cui ti ama e ti
de-sidera ogni bene e nel cui nome ti parla. Soffri, è vero, ma
rassegnata; soffri, ma non temere, perché Dio è con te e tu non
l’offendi, ma l’ami; soffri, ma credi pure che Gesú stesso soffre in te e
per te e con te. Gesú non ti ha abbandonata quando fuggivi da lui,
molto meno ti abbandonerà adesso, ed in seguito, che vuoi amarlo. Dio
tutto può rigettare in una creatura, perché tutto sa di corruzione, ma
non può giammai rigettare in essa il desiderio sincero di volerlo amare.
Quindi se non vuoi convincerti ed essere sicura della celeste pietà per
altri motivi, devi assicurarti almeno per questo e star tranquilla e
lieta." (Epist. III, p. 618).
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