giovedì 27 febbraio 2014

Atto solenne di preparazione per morire santamente ( Scritto da Admin )

Atto solenne di preparazione per morire santamente
Scritto da Admin
Questa preghiera è molto potente e dà grande fas­tidio a satana …fatela, stam­patela e fir­matela !!!

«Mio Dio, essendo certa la mia morte, e non sapendo quando sarà, intendo da ora di prepararmi a quella, che è il momento più bello della vita di un cris­tiano per­ché attua l’incontro defin­i­tivo con Cristo Amore; e per­ciò affermo di credere quanto crede la S. Chiesa, e spe­cial­mente il mis­tero della SS. Trinità, l’Incarnazione e Morte di Gesu-Cristo, il par­adiso e l’inferno, per­ché tutto l’avete riv­e­lato Voi che siete la stessa Ver­ità. Io mer­ito mille inferni, ma spero dalla vos­tra pietà per i mer­iti di Gesu-Cristo il per­dono, la per­se­ver­anza finale e la glo­ria gioiosa del par­adiso. Vi benedico per quanto mi avete donato finora e per quanto volete don­armi. Affermo che v’amo sopra tutte le cose, per­ché siete un bene infinito; e per­ché v’amo, mi pento sopra ogni male di tutte le offese che vi ho fatte, e pro­pongo prima morire e perdere tutto piut­tosto che più offend­ervi. Vi prego a levarmi la vita e tutto quello che ho piut­tosto che per­me­t­tere ch’io v’abbia da perdere con un altro peccato.Vi ringrazio, Gesù mio, di tutte le pene che avete patite per me, e di tante mis­eri­cordie che mi avete usate, dopo che vi ho tanto offeso.Amato mio Sig­nore, mi ral­le­gro che siete infini­ta­mente beato. Godo che siete amato da tante anime in cielo ed in terra. Vor­rei che tutti vi conoscessero e vi amassero. Affermo che qualunque per­sona m’avesse offeso, io la per­dono per amor vostro, o Gesù mio; e vi prego a farle bene fin d’ora. Affermo che desidero in vita ed in morte i SS. Sacra­menti; ed intendo da ora di cer­care l’assoluzione delle mie colpe, quando in morte non potrò darne segno.Accetto con pace la mia morte e tutti i dolori che l’accompagneranno, in unione della morte e dolori, che patì Gesù sulla croce. Ed accetto, mio Dio, tutte le pene e tri­bo­lazioni, che prima di morire mi ver­ranno dalle vostre mani. Fate di me e di tutte le cose mie tutto quel che vi piace. Datemi il vostro amore e la santa per­se­ver­anza, e niente più vi domando. Madre mia Maria, assis­tetemi sem­pre, ma spe­cial­mente nella mia morte; e frat­tanto aiu­tatemi a con­ser­varmi in grazia di Dio. Voi siete la sper­anza mia. Sotto il vostro manto voglio vivere e morire. S. Giuseppe, S. Michele Arcan­gelo, Angelo mio Cus­tode, soc­cor­retemi sem­pre, ma soprat­tutto nell’ora della mia morte. E voi mio caro Gesù, voi che per ottenere a me una buona morte, avete voluto fare una morte così amara, non m’abbandonate allora. Io da ora a Voi m’abbraccio, per morire abbrac­ciato con Voi. Io mer­ito l’inferno, ma mi abban­dono alla vos­tra mis­eri­cor­dia, sperando nel sangue vostro di morire nella vos­tra ami­cizia e di rice­vere da Voi la benedi­zione, nella prima volta che vi vedrò da mis­eri­cor­dioso giu­dice mio. Nelle vostre mani impia­gate per mio amore rac­co­mando l’anima mia. In Voi spero di non essere allora con­dan­nato all’inferno e di essere ammesso alla glo­ria e alla gioia del Par­adiso. «In te,Signore , ho sper­ato, non sia con­fuso in eterno». Vedo già che la causa delle mie cadute è stata il non ricor­rere a voi, quando io ero ten­tato, a doman­darvi la santa per­se­ver­anza. Per l’avvenire pro­pongo fer­ma­mente di rac­co­man­darmi sem­pre a voi, e spe­cial­mente quando mi vedrò in peri­colo di ritornare ad offend­ervi. Pro­pongo di ricor­rere sem­pre alla vos­tra mis­eri­cor­dia, invo­cando sem­pre i Ss. Nomi di Gesù e di Maria:sicuro che pre­gando non lascerete voi allora di darmi la forza ch’io non ho di resistere a» miei nemici. O Maria, Madre ottenetemi la grazia di rac­co­man­darmi in tutt’i miei bisogni e per sem­pre al vostro Figlio, ed a voi. O Sig­nore Gesù aiu­tatemi sem­pre, e spe­cial­mente nella mia morte; fate ch’io spiri aman­dovi, sic­ché l’ultimo respiro della mia vita sia un atto d’amore, che mi trasporti da questa terra ad amarvi in eterno nella gioia del par­adiso. Gesù, Giuseppe, e Maria, assis­tetemi nella mia ago­nia. Gesù, Giuseppe, e Maria, a voi mi dono, e voi ricevete in quel punto l’anima mia.»

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