-" I mondani, ingolfati nei loro affari, vivono
nell’oscurità e nell’errore, né si danno pensiero di conoscere le cose
di Dio, né alcun pensiero della loro salvezza eterna, né alcuna premura
di conoscere la venuta di quel Messia atteso e sospirato dalle genti,
profetizzato e predetto dai profeti." (Epist. IV, p. 885).

Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
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