VANGELO DI GIOVEDì 26 OTTOBRE 2017
(Lc 12,49-53) Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Parola del Signore
COMMENTO DI:
Rev. D. Joan MARQUÉS i Suriñach
(Vilamarí, Girona, Spagna)
Oggi, il Vangelo ci presenta a Gesù come una persona di grandi desideri: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!» (Lc 12,49). Gesù vorrebbe già vedere il mondo bruciare, ma bruciare di carità e virtù. Quasi niente! Deve affrontare ancora la prova di un battesimo, cioè, della croce, che avrebbe già voluto superare. Naturalmente! Gesù ha dei progetti in mente, e ha premura per vederli già realizzati. Potremmo dire che si tratta di una premura dovuta ad una santa impazienza. Anche noi abbiamo idee e progetti, e li vorremmo vedere realizzati subito. Il tempo interferisce. «Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!» (Lc 12,50), disse Gesù.
È lo stress della vita, l'inquietudine vissuta dalle persone che hanno grandi progetti. D’altra parte, chi è privo di desideri è un pusillanime, un morto, un ostacolo. Inoltre è una persona triste, amareggiata, abituata a sfogarsi criticando coloro che lavorano. Ma tutti sappiamo che sono le persone che si muovono che generano movimento intorno a sé; sono quelle che avanzano che permettono agli altri di avanzare con loro.
Abbi grandi desideri! Punta in alto! Cerca la perfezione personale, familiare, professionale, apostolica... (delle tue opere, quella degli incarichi che ti confidano I santi hanno aspirato al massimo. Non ebbero paura dinanzi allo sforzo e alla tensione. Si mossero. Muoviti anche tu! Ricorda le parole di Sant’Agostino: «Se dici basta, sei perduto. Aggiungi sempre, cammina sempre, avanza sempre; non ti fermare per strada, non retrocedere, non deviare. Si ferma colui che non avanza; retrocede colui che ripensa nel punto di partenza, si svia colui che apostata. È meglio uno zoppo che va per il cammino che colui che corre fuori dal cammino». E aggiunge: «Esaminati ma non accontentarti con quel che sei se vuoi arrivare a quello che non sei. Perché nello stesso istante in cui ti compiaccia, ti sarai fermato». Ti muovi o stai fermo? Chiedi aiuto a Maria Santissima, Madre della Speranza.
(Lc 12,49-53) Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Parola del Signore
COMMENTO DI:
Rev. D. Joan MARQUÉS i Suriñach
(Vilamarí, Girona, Spagna)
Oggi, il Vangelo ci presenta a Gesù come una persona di grandi desideri: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!» (Lc 12,49). Gesù vorrebbe già vedere il mondo bruciare, ma bruciare di carità e virtù. Quasi niente! Deve affrontare ancora la prova di un battesimo, cioè, della croce, che avrebbe già voluto superare. Naturalmente! Gesù ha dei progetti in mente, e ha premura per vederli già realizzati. Potremmo dire che si tratta di una premura dovuta ad una santa impazienza. Anche noi abbiamo idee e progetti, e li vorremmo vedere realizzati subito. Il tempo interferisce. «Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!» (Lc 12,50), disse Gesù.
È lo stress della vita, l'inquietudine vissuta dalle persone che hanno grandi progetti. D’altra parte, chi è privo di desideri è un pusillanime, un morto, un ostacolo. Inoltre è una persona triste, amareggiata, abituata a sfogarsi criticando coloro che lavorano. Ma tutti sappiamo che sono le persone che si muovono che generano movimento intorno a sé; sono quelle che avanzano che permettono agli altri di avanzare con loro.
Abbi grandi desideri! Punta in alto! Cerca la perfezione personale, familiare, professionale, apostolica... (delle tue opere, quella degli incarichi che ti confidano I santi hanno aspirato al massimo. Non ebbero paura dinanzi allo sforzo e alla tensione. Si mossero. Muoviti anche tu! Ricorda le parole di Sant’Agostino: «Se dici basta, sei perduto. Aggiungi sempre, cammina sempre, avanza sempre; non ti fermare per strada, non retrocedere, non deviare. Si ferma colui che non avanza; retrocede colui che ripensa nel punto di partenza, si svia colui che apostata. È meglio uno zoppo che va per il cammino che colui che corre fuori dal cammino». E aggiunge: «Esaminati ma non accontentarti con quel che sei se vuoi arrivare a quello che non sei. Perché nello stesso istante in cui ti compiaccia, ti sarai fermato». Ti muovi o stai fermo? Chiedi aiuto a Maria Santissima, Madre della Speranza.
VERSIONE IN SPAGNOLO DI GIOVEDì 26 OTTOBRE 2017
RispondiEliminaDía litúrgico: Jueves XXIX del tiempo ordinario
Texto del Evangelio (Lc 12,49-53): En aquel tiempo, Jesús dijo a sus discípulos: «He venido a prender fuego en el mundo, ¡y ojalá estuviera ya ardiendo! Tengo que pasar por un bautismo, ¡y qué angustia hasta que se cumpla! ¿Pensáis que he venido a traer al mundo paz? No, sino división. En adelante, una familia de cinco estará dividida: tres contra dos y dos contra tres; estarán divididos: el padre contra el hijo y el hijo contra el padre, la madre contra la hija y la hija contra la madre, la suegra contra la nuera y la nuera contra la suegra».
COMENTARIO DE:
Rev. D. Joan MARQUÉS i Suriñach
(Vilamarí, Girona, España)
Hoy, el Evangelio nos presenta a Jesús como una persona de grandes deseos: «He venido a prender fuego en el mundo, ¡y ojalá estuviera ya ardiendo!» (Lc 12,49). Jesús ya querría ver el mundo arder en caridad y virtud. ¡Ahí es nada! Tiene que pasar por la prueba de un bautismo, es decir, de la cruz, y ya querría haberla pasado. ¡Naturalmente! Jesús tiene planes, y tiene prisa por verlos realizados. Podríamos decir que es presa de una santa impaciencia. Nosotros también tenemos ideas y proyectos, y los querríamos ver realizados enseguida. El tiempo nos estorba. «¡Qué angustia hasta que se cumpla!» (Lc 12,50), dijo Jesús.
Es la tensión de la vida, la inquietud experimentada por las personas que tienen grandes proyectos. Por otra parte, quien no tenga deseos es un apocado, un muerto, un freno. Y, además, es un triste, un amargado que acostumbra a desahogarse criticando a los que trabajan. Son las personas con deseos las que se mueven y originan movimiento a su alrededor, las que avanzan y hacen avanzar.
¡Ten grandes deseos! ¡Apunta bien alto! Busca la perfección personal, la de tu familia, la de tu trabajo, la de tus obras, la de los encargos que te confíen. Los santos han aspirado a lo máximo. No se asustaron ante el esfuerzo y la tensión. Se movieron. ¡Muévete tú también! Recuerda las palabras de san Agustín: «Si dices basta, estás perdido. Añade siempre, camina siempre, avanza siempre; no te pares en el camino, no retrocedas, no te desvíes. Se para el que no avanza; retrocede el que vuelve a pensar en el punto de salida, se desvía el que apostata. Es mejor el cojo que anda por el camino que el que corre fuera del camino». Y añade: «Examínate y no te contentes con lo que eres si quieres llegar a lo que no eres. Porque en el instante que te complazcas contigo mismo, te habrás parado». ¿Te mueves o estás parado? Pide ayuda a la Santísima Virgen, Madre de Esperanza.
RispondiEliminaVERSIONE IN INGLESE DI GIOVEDì 26 OTTOBRE 2017
Liturgical day: Thursday 29th in Ordinary Time
Gospel text (Lc 12,49-53): Jesus said to his disciples, «I have come to bring fire upon the earth and how I wish it were already kindled; but I have a baptism to undergo and what anguish I feel until it is over! Do you think that I have come to bring peace on earth? No, I tell you, but rather division. From now on, in one house five will be divided; three against two, and two against three. They will be divided, father against son and son against father; mother against daughter and daughter against mother; mother-in-law against her daughter-in-law, and daughter-in-law against her mother-in-law».
COMMENT OFF:
Fr. Joan MARQUÉS i Suriñach
(Vilamarí, Girona, Spain)
Today, the Gospel presents us Jesus as a person of great ambitions: «I have come to bring fire upon the earth and how I wish it were already kindled!» (Lk 12:49). Jesus would like to see the fire of charity and virtue already burning. As if He would be referring to it in passing! He has to undergo a baptism, that is, the trial of the Cross, and He feels anguished until it is all over. It’s only natural, Jesus has plans, and He is in a hurry to see them accomplished. We could say He has a “Divine Impatience”. We also have ideas and projects, and we would also like to see them fulfilled straightaway. Time gets in the way. «What anguish I feel until it is over!» (Lk 12:50).
It is the stress of life. It is the anxiety anyone with great projects feels. On the other hand, having no desires is like remaining at a standstill, dead, restrained; it is being sad, embittered, as being one who derives pleasure from reprehending those who actually work. People who are moving and cause others to move, who are progressing and cause others to progress, are ambitious people.
Have great aspirations! Train your goals onward and upward! Seek your personal perfection, that of your family, that of your work, that of your deeds, that of the assignments you receive. The saints have always aspired to the highest goals. They have not been afraid to face efforts and stress. They have moved. Carry on, move, too! Remember St. Augustine's words: «If you say enough, you are lost. Go further, keep going. Don't stay in the same place, don't go back, don't go off the road. Who does not move forward, stops; who keeps thinking of the starting point, goes backwards; he who reneges goes off the road. It is better to limp along that way than to stride along some other route». And he adds: «If want to be what you are not yet, you must always be displeased by what you are. For where you are pleased with yourself there you have stopped. Keep adding, keep walking, keep advancing». Are you advancing or have you stopped? Implore the help of the Blessed Virgin, Mother of Hope!
VERSIONE IN FRANCESE DI GIOVEDI 26 OTTOBRE 2017.
RispondiEliminaJour liturgique : Temps ordinaire - 29e Semaine: Jeudi
Texte de l'Évangile (Lc 12,49-53): «Je suis venu apporter un feu sur la terre, et comme je voudrais qu'il soit déjà allumé! Je dois recevoir un baptême, et comme il m'en coûte d'attendre qu'il soit accompli! Pensez-vous que je sois venu mettre la paix dans le monde? Non, je vous le dis, mais plutôt la division. Car désormais cinq personnes de la même famille seront divisées: trois contre deux et deux contre trois; ils se diviseront: le père contre le fils et le fils contre le père, la mère contre la fille et la fille contre la mère, la belle-mère contre la belle-fille et la belle-fille contre la belle-mère».
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Commentaire de l'Abbé Joan MARQUÉS i Suriñach
(Vilamarí, Girona, Espagne)
«Je suis venu apporter un feu sur la terre»
Aujourd'hui, Jésus se présente à nous comme un homme aux grands désirs: «Je suis venu apporter un feu sur la terre, et comme je voudrais qu'il soit déjà allumé!» (Lc 12,49). Jésus voudrait déjà voir le monde brûler de charité et de vertu! Rien que ça! Il lui faut passer par l'épreuve d'un baptême -la croix- et il voudrait déjà l'avoir fait! Naturellement! Jésus a des plans et il est pressé de les voir se réaliser. Nous pourrions dire qu'il est la proie d'une sainte impatience. Nous aussi, nous avons des idées et des projets, et nous voudrions les voir tout de suite réalité. Le temps nous gêne. «Comme il m'en coûte d'attendre qu'il soit accompli!» (Lc 12,50), dit Jésus. C'est la tension de la vie, l'inquiétude ressentie par les personnes qui ont de grands projets. D’autre part, celui qui n'a pas de désirs est éteint, c'est un mort, c'est un frein. En plus, c'est un triste sire, un type amer qui se défoule en critiquant ceux qui travaillent. Ce sont les personnes pleines de désirs qui se remuent et créent du mouvement autour d'elles, qui avancent et font avancer. Aie de grands désirs! Vise haut! Cherche la perfection personnelle, celle de ta famille, de ton travail, de tes œuvres, des charges que l'on te confie. Les saints ont aspiré au plus parfait. Ils n'eurent pas peur devant l'effort et la tension. Ils se sont remués. Remue-toi, toi aussi! Souviens-toi des mots de saint Augustin: «Si tu dis ça suffit, tu es perdu. Va toujours, marche toujours, avance toujours; ne t'arrêtes pas en chemin, ne recule pas, ne dévie pas de ta route. Qui n'avance pas s'arrête; il fait marche arrière celui qui en vient à penser à une issue et l'apostat s'égare. Mieux vaut boiter sur le chemin, que courir hors de la route». Et il ajoute: «Examine-toi et ne te contentes pas de ce que tu es, si tu veux atteindre ce que tu n'es pas. Car à l'instant même où tu te plais, te voilà à l'arrêt». Bouges-tu ou es-tu arrêté? Demande son aide à la Très Sainte Vierge, Mère de l'Espérance.