VANGELO
(Gv 14,27-31) Vi do la mia pace.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».
Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Ti prego o Santo Spirito, di scendere su di me, e illuminarmi con la tua sapienza per comprendere le letture della parola di Dio, per andare dal Figlio al Padre, attraverso di Te. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Dagli atti degli apostoli apprendiamo che già da 2000 anni la chiesa è perseguitata, all’ epoca erano i giudei che non volevano riconoscere Gesù come il Messia, poi c’ erano i pagani che non credettero e quelli che adoravano altri dei. In tutto questo marasma, Gesù ci parla di pace e, specifica che la pace di cui parla, non è come quella che si può cercare in questo mondo, ma è la pace che nasce dall’anima, che ha chi vive in pace con se stesso e con i fratelli.
Gesù dovrà tornare dal Padre, così com’è venuto dal Padre, lo dice prima che avvenga, perché gli apostoli credano a quello che sentono e che vedono, profeta di se stesso. In questa terra ci sarà il male, creato e provocato dal principe di questa terra, e spesso ci domandiamo perché? Chi lo ha eletto principe di questa terra?…Siamo stati noi uomini, che per vanità, per orgoglio, per brama di potere, per superbia, per voglia d’avere tutto, lo abbiamo ascoltato e lo ascoltiamo ancora.
Dio ci guarda scegliere a chi appartenere e soffre perché ci ama, soffre tanto da decidere di mandare a salvarci un redentore, che con il suo sacrificio, ci redimerà dal peccato originale. Forse a qualcuno queste parole non piacciono, non riesce a comprendere come Dio, possa averci lasciato in balia di satana, e allora lo voglio dire più semplicemente.
Siamo noi che scegliamo se credere che tutto sia qui sulla terra ed allora accumulare tesori e beni materiali, oppure fidarci della parola di Gesù Cristo, e sperare, ma più che sperare direi avere certezza, di una vita spirituale da vivere già da qui e continuare a vivere dopo la fine inesorabile dei nostri giorni. Si parla di fine del mondo, io preferisco e v’invito, con molta umiltà, a pensare alla fine di quest’ordine di cose, alla fine di una vita materialistica, e al raggiungimento di una vita nella nuova Gerusalemme, imparando a leggere l’apocalisse di Giovanni, non più come una catastrofe annunciata, ma come la vittoria del bene sul male, la vittoria del regno di Dio su quello di satana; ma per fare questo, bisogna che la vittoria avvenga prima di tutto nel nostro cuore
QUANTO GIOVA ALL'UOMO FARE CHIACCHIERE? QUANTO GIOVA ALLA CHIESA? QUANTO GIOVA A DIO? QUANTO TEMPO PERDIAMO NEL CRITICARCI A VICENDA? Potrei andare avanti così con tante domande simili.
CHI CI SPINGE L'UNO CONTRO L'ALTRO? Paolo nella lettera ai romani cap.8 ci dice che quando lo Spirito opera in noi "non viviamo più nella debolezza,ma siamo fortificati dallo Spirito" e continua( 7 Per questo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può esserlo.) (9 Se lo Spirito di Dio abita in voi, non siete più nella carne ma nello Spirito. Ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a lui.)E ancora in Rom.12
"Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda."
FRATELLI, SE NOI NON DECIDIAMO VERAMENTE PER CRISTO NELLA CHIESA E CERCHIAMO TUTTE LE COSE CHE DA SEMPRE HANNO CREATO LA DIVISIONE, SIAMO IN GRAVE PERICOLO, PERCHÉ SE È PUR VERO CHE LO SPIRITO SOFFIA DOVE VUOLE, È ANCHE VERO CHE NON SOFFIA SU CHI DECIDE PER IL SUO IO E NON PER DIO. SE I GIORNI CONTINUANO A SCORRERE E LEGGENDO IL VANGELO NIENTE CAMBIA NELLA NOSTRA VITA, SIAMO IN PERICOLO.
(Gv 14,27-31) Vi do la mia pace.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».
Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Ti prego o Santo Spirito, di scendere su di me, e illuminarmi con la tua sapienza per comprendere le letture della parola di Dio, per andare dal Figlio al Padre, attraverso di Te. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Dagli atti degli apostoli apprendiamo che già da 2000 anni la chiesa è perseguitata, all’ epoca erano i giudei che non volevano riconoscere Gesù come il Messia, poi c’ erano i pagani che non credettero e quelli che adoravano altri dei. In tutto questo marasma, Gesù ci parla di pace e, specifica che la pace di cui parla, non è come quella che si può cercare in questo mondo, ma è la pace che nasce dall’anima, che ha chi vive in pace con se stesso e con i fratelli.
Gesù dovrà tornare dal Padre, così com’è venuto dal Padre, lo dice prima che avvenga, perché gli apostoli credano a quello che sentono e che vedono, profeta di se stesso. In questa terra ci sarà il male, creato e provocato dal principe di questa terra, e spesso ci domandiamo perché? Chi lo ha eletto principe di questa terra?…Siamo stati noi uomini, che per vanità, per orgoglio, per brama di potere, per superbia, per voglia d’avere tutto, lo abbiamo ascoltato e lo ascoltiamo ancora.
Dio ci guarda scegliere a chi appartenere e soffre perché ci ama, soffre tanto da decidere di mandare a salvarci un redentore, che con il suo sacrificio, ci redimerà dal peccato originale. Forse a qualcuno queste parole non piacciono, non riesce a comprendere come Dio, possa averci lasciato in balia di satana, e allora lo voglio dire più semplicemente.
Siamo noi che scegliamo se credere che tutto sia qui sulla terra ed allora accumulare tesori e beni materiali, oppure fidarci della parola di Gesù Cristo, e sperare, ma più che sperare direi avere certezza, di una vita spirituale da vivere già da qui e continuare a vivere dopo la fine inesorabile dei nostri giorni. Si parla di fine del mondo, io preferisco e v’invito, con molta umiltà, a pensare alla fine di quest’ordine di cose, alla fine di una vita materialistica, e al raggiungimento di una vita nella nuova Gerusalemme, imparando a leggere l’apocalisse di Giovanni, non più come una catastrofe annunciata, ma come la vittoria del bene sul male, la vittoria del regno di Dio su quello di satana; ma per fare questo, bisogna che la vittoria avvenga prima di tutto nel nostro cuore
QUANTO GIOVA ALL'UOMO FARE CHIACCHIERE? QUANTO GIOVA ALLA CHIESA? QUANTO GIOVA A DIO? QUANTO TEMPO PERDIAMO NEL CRITICARCI A VICENDA? Potrei andare avanti così con tante domande simili.
CHI CI SPINGE L'UNO CONTRO L'ALTRO? Paolo nella lettera ai romani cap.8 ci dice che quando lo Spirito opera in noi "non viviamo più nella debolezza,ma siamo fortificati dallo Spirito" e continua( 7 Per questo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può esserlo.) (9 Se lo Spirito di Dio abita in voi, non siete più nella carne ma nello Spirito. Ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a lui.)E ancora in Rom.12
"Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda."
FRATELLI, SE NOI NON DECIDIAMO VERAMENTE PER CRISTO NELLA CHIESA E CERCHIAMO TUTTE LE COSE CHE DA SEMPRE HANNO CREATO LA DIVISIONE, SIAMO IN GRAVE PERICOLO, PERCHÉ SE È PUR VERO CHE LO SPIRITO SOFFIA DOVE VUOLE, È ANCHE VERO CHE NON SOFFIA SU CHI DECIDE PER IL SUO IO E NON PER DIO. SE I GIORNI CONTINUANO A SCORRERE E LEGGENDO IL VANGELO NIENTE CAMBIA NELLA NOSTRA VITA, SIAMO IN PERICOLO.
VERSIONE IN INGLESE DI MARTEDì 16 MAGGIO 2017
RispondiEliminaLiturgical day: Tuesday 5th of Easter
Gospel text (Jn 14,27-31a): Jesus said to his disciples, «Peace be with you; I give you my peace. Not as the world gives peace do I give it to you. Do not be troubled; do not be afraid. You heard me say: ‘I am going away, but I am coming to you’. If you loved me, you would be glad that I go to the Father, for the Father is greater than I. I have told you this now before it takes place, so that when it does happen you may believe. It is very little what I may still tell you, for the ruler of this world is at hand, although there is nothing in me that he can claim. But see, the world must know that I love the Father and that I do what the Father has taught me to do. Come now, let us go».
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EliminaMY REFLECTION
PRAYER
I beg you, Holy Spirit, come down on me, and enlighten me with your wisdom to understand the reading of the word of God, to go from the Son to the Father, through you.
Through Jesus Christ our Lord.
amen.
START BRINGING YOU THE STOOL THAT PREVIOUSLY THOUGHT ON THIS TRACK AND THEN VI WAX AND WAX ME SOME QUESTION:
From the Acts of the Apostles we learn that already 2000 years the church is persecuted, the era were the Jews who refused to recognize Jesus as the Messiah, then there were the Gentiles who do not believe and those who worshiped other gods. In all this chaos, Jesus speaks of peace ... and specifies that the peace of which he speaks, is not like that you can search in this world, but it is the peace that comes from the soul, that those who live in peace with itself and with his brothers.
Jesus will return to the Father, just as it came from the Father, he says it before it happens, because the apostles to believe what they hear and see, the prophet himself. In this land there will be evil, created and led by the prince of this world, and often wonder why? Who elected him prince of this earth? ... We were the men, vanity, pride, lust for power, for pride, for want of having it all, we listened and still listen to him.
God looks at us and choose to whom they belong suffers because he loves us, he suffers so much that he decided to send a redeemer to save us, that through his sacrifice, redeem us from original sin.
Maybe someone does not like these words, he can not understand how God could have left us at the mercy of Satan, and then I want to say more simply.
Are we that if we choose to believe that everything is here on earth and then accumulate treasure and material property, or trust the word of Jesus Christ, and hope, but hope that I would have more certainty, of a spiritual life already living here and continue to live after the inexorable end of our days.
It talks about the end of the world, and I prefer to call you, with humility, to think at the end of this order of things, at the end of a materialistic life, and the achievement of a life in the new Jerusalem, learning to read the Apocalypse John, not as a disaster waiting to happen, but as the victory of good over evil, the victory of the kingdom of God on that of Satan; but to do this, they need to win to happen first of all in our hearts.
BENEFITS AS THE MAN DO TALK ? YOUTH AS TO THE CHURCH ? BENEFITS AS A GOD ? HOW LONG WILL LOSE IN EACH OTHER criticize ? And I could go on with many questions simili.CHI IMPELS THE ONE AGAINST THE OTHER ? Paul in his letter to the Romans chapter 8 tells us that when the Spirit works in us " we no longer live in weakness , but we are strengthened by the Spirit " and continues (7 Therefore the mind of the flesh is enmity against God: for it is not subject the law of God , neither indeed can be. ) (9 If the Spirit of God dwells in you , you are not in the flesh but in the Spirit. but if anyone does not have the Spirit of Christ does not belong to him. ) and again in Rom .12 " Do not conform yourselves to this age but be transformed by the renewing of your mind , that you may discern the will of God , what is good and acceptable and perfetto.La love be genuine ; hate what is evil , hold fast the good , love one another with brotherly affection , outdo one another. " BRETHREN , IF WE DO NOT REALLY DECIDE fOR CHRIST iN THE CHURCH AND LOOKING FOR ALL THINGS ALWAYS HAVE CREATED tHE DIVISION , WE ARE iN GRAVE DANGER , BECAUSE IF It iS TRUE THAT THE SPIRIT BLOWS WHERE YOU WANT , iS ALSO TRUE THAT DO NOT BLOW UP WHO DECIDES TO ME AND ITS NOT FOR DAILY DIO.SE CONTINUE TO SCROLL THROUGH THE GOSPEL rEADING AND NO CHANGE IN OUR LIVES , WE ARE IN DANGER.
VERSIONE IN SPAGNOLO DI MARTEDì 16 MAGGIO 2017
RispondiEliminaDía litúrgico: Martes V de Pascua
Texto del Evangelio (Jn 14,27-31a): En aquel tiempo, Jesús habló así a sus discípulos: «Os dejo la paz, mi paz os doy; no os la doy como la da el mundo. No se turbe vuestro corazón ni se acobarde. Habéis oído que os he dicho: ‘Me voy y volveré a vosotros’. Si me amarais, os alegraríais de que me fuera al Padre, porque el Padre es más grande que yo. Y os lo digo ahora, antes de que suceda, para que cuando suceda creáis. Ya no hablaré muchas cosas con vosotros, porque llega el Príncipe de este mundo. En mí no tiene ningún poder; pero ha de saber el mundo que amo al Padre y que obro según el Padre me ha ordenado».
EliminaMI REFLEXIÓN
ORACIÓN
Te lo ruego, Espíritu Santo, descienda sobre mí, y me ilumine con su sabiduría para entender la lectura de la palabra de Dios, para ir del Hijo con el Padre, a través de ti.
Por Cristo nuestro Señor.
amén.
EMPIEZA hacerle llegar las heces que se pensaba anteriormente EN ESTA TRAYECTORIA Y LUEGO VI CERA Y CERA ME SOME PREGUNTA:
De los Hechos de los Apóstoles nos enteramos de que ya 2000 años la Iglesia es perseguida, la época fueron los Judios que se negaron a reconocer a Jesús como el Mesías, entonces no eran los gentiles que no creen y los que adoraban a otros dioses. En todo este caos, Jesús habla de la paz ... y especifica que la paz de la que habla, no es como la que se puede buscar en este mundo, pero es la paz que viene del alma, que los que viven en paz consigo mismo y con sus hermanos.
Jesús volverá a la del Padre, del mismo modo que vino del Padre, él dice que antes de que suceda, porque los apóstoles a creer lo que oyen y ven, el profeta mismo. En esta tierra no habrá mal, creada y dirigida por el príncipe de este mundo, y muchas veces se preguntan por qué? ¿Quién lo eligió príncipe de este mundo? ... Nosotros éramos los hombres, la vanidad, el orgullo, la lujuria por el poder, por el orgullo, por falta de tenerlo todo, escuchamos y aún escucharlo.
Dios nos mira y elegir a quién pertenece sufre porque nos ama, sufre tanto que se decidió enviar a un redentor para salvarnos, que a través de su sacrificio, nos redimió del pecado original.
Tal vez alguien no le gusta estas palabras, que no puede entender cómo Dios pudo habernos dejado a merced de Satanás, y luego quiero decir más sencillamente.
¿Somos que si elegimos creer que todo está aquí en la tierra y luego acumular tesoros y los bienes materiales o confiar en la palabra de Jesucristo, y la esperanza, pero la esperanza que iba a tener una mayor certeza, de una vida espiritual que ya viven aquí y continuar para vivir después del fin inexorable de nuestros días.
Habla sobre el fin del mundo, y yo prefiero llamar a ustedes, con humildad, a pensar en el final de este orden de cosas, al final de una vida materialista, y el logro de una vida en la nueva Jerusalén, aprender a leer el Apocalipsis John, no como un desastre esperando a suceder, pero a medida que la victoria del bien sobre el mal, la victoria del reino de Dios en la de Satanás; pero para hacer esto, tienen que ganar a pasar en primer lugar en nuestros corazones.
BENEFICIOS COMO EL HOMBRE NO HABLAN ? JUVENTUD EN CUANTO A LA IGLESIA ? BENEFICIOS COMO DIOS ? ¿Cuánto va a perder en MUTUAMENTE critican ? Y podría seguir con muchas preguntas simili.CHI IMPULSA EL UNO CONTRA EL OTRO ? Pablo en su carta a los Romanos capítulo 8 nos dice que cuando el Espíritu actúa en nosotros " ya no vivimos en la debilidad , pero estamos fortalecida por el Espíritu" y sigue ( 7 Por tanto, la intención de la carne es enemistad contra Dios; porque no se sujetan la ley de Dios, ni tampoco puede ser. ) ( 9 Si el Espíritu de Dios habita en vosotros , no estáis en la carne sino en el Espíritu . pero si alguno no tiene el Espíritu de Cristo, no es de él . ) Y de nuevo en Rom 0.12 " no os conforméis a este siglo, sino transformaos por medio de la renovación de vuestro entendimiento , para que puedan discernir la voluntad de Dios, lo que es bueno, aceptable y perfetto.La amor sea sin hipocresía ; odiar lo que es malo , se unirá el bien , se aman unos a otros con amor fraternal , superarse unos a otros . " hermanos, si nosotros no decidimos REALMENTE dE CRISTO eN LA IGLESIA Y eN BUSCA DE TODAS LAS COSAS SIEMPRE HAN CREADO lA DIVISION , estamos en peligro GRAVE , PORQUE SI Es cierto que el Espíritu sopla donde que quieres, ¿ también es verdad que no soplan UP QUIÉN DECIDE A MÍ Y SU NO PARA DIARIO DIO.SE Continúe revisando la lectura del evangelio y ningún cambio en nuestras vidas, estamos en peligro .
VERSIONE IN FRANCESE DI MARTEDì 16 MAGGIO 2017
RispondiEliminaJour liturgique : Temps de Pâques - 5e Semaine: Mardi
Texte de l'Évangile (Jn 14,27-31a): «C'est la paix que je vous laisse, c'est ma paix que je vous donne; ce n'est pas à la manière du monde que je vous la donne. Ne soyez donc pas bouleversés et effrayés. Vous avez entendu ce que je vous ai dit: Je m'en vais, et je reviens vers vous. Si vous m'aimiez, vous seriez dans la joie puisque je pars vers le Père, car le Père est plus grand que moi. Je vous ai dit toutes ces choses maintenant, avant qu'elles n'arrivent; ainsi, lorsqu'elles arriveront, vous croirez. Désormais, je ne parlerai plus beaucoup avec vous, car le prince du monde va venir. Certes, il n'y a rien en moi qui puisse lui donner prise, mais il faut que le monde sache que j'aime mon Père, et que je fais tout ce que mon Père m'a commandé. Levez-vous, partons d'ici».
REFLEXION
EliminaET PRIERE DE LELLA : O Saint Esprit Je te prie de descendre sur moi, et de m'éclairer avec ton savoir pour comprendre les lectures de la Parole de Dieu, pour aller du Fils au Père, à travers Toi. Par Christ notre Seigneur. Amen.
- Des actes des apôtres nous apprenons que déjà depuis 2000 ans l'église est persécutée, à l'époque c'étaient les Juifs qui ne voulaient pas reconnaître Jésus comme le Messie, il y avait ensuite les païens qui ne croyaient pas et ceux qui adoraient d'autres dieux. En tout ce marasme, Jésus nous parle de paix..... c'est spécifique que la paix dont il parle n'est pas comme celle que l'on peut chercher dans ce monde, mais c'est la paix qui naît de l'âme qui a qui vies en paix avec soi même et avec les frères. Jésus devra revenir du Père, comme il est venu du Père, il le dit avant que cela n'arrive, parce que les apôtres croient à ce qu'ils entendent et qu'ils voient, prophète de soi même. Sur cette terre il y aura le mal, créé et provoqué par le prince de cette terre, et nous nous demandons souvent pourquoi? Qui l'a élu prince de cette terre? œ Cela été nous les hommes, qui pour vanité, par orgueil, par désir du pouvoir, par envie de tout avoir, nous l'avons écouté et nous l'écoutons encore. Dieu nous regarde choisir à qui appartenir et il souffre parce qu'il nous aimes, il souffre beaucoup jusqu'à décider de nous envoyer pour nous sauver un rédempteur, qui avec son sacrifice, nous rachètera du péché originel. Peut-être qu'à quelques uns ces mots ne plairont pas, ils ne réussissent pas à comprendre comment Dieu, puisse nous avoir laissé en nourrice à satan, et alors je veux leur dire plus simplement.C'est nous qui choisissons si croire que tout est ici sur la terre et alors accumuler les trésors et les biens matériels, ou nous fier à la Parole de Jésus Christ, et espérer, mais plus qu'espérer je dirais avoir la certitude, d'une vie spirituelle à vivre déjà ici et continuer à la vivre après la fin inexorable de nos jours. On parle de la fin du monde, je préfère et je vous invite, avec beaucoup d'humilité, à penser à la fin de cet ordre de choses, à la fin d'une vie matérialiste, et à la réalisation d'une vie dans la nouvelle Jérusalem, en apprenant à lire l'apocalypse de Jean, non plus comme une catastrophe annoncée, mais comme la victoire du bien sur le mal, la victoire du royaume de Dieu sur celui de satan; mais pour faire ceci, il faut que la victoire arrive dans notre coeur avant tout.
COMBIEN DE BAVARDAGES FAIT PAR L'HOMME? COMBIEN PAR L'ÉGLISE? COMBIEN PAR DIEU? COMBIEN DE TEMPS NOUS PERDONS EN CRITIQUANT L'ÉVÉNEMENT? et je pourrais aller ENCORE ainsi avec beaucoup de questions semblables. QUI NOUS POUSSE L'UN CONTRE L'AUTRE?
Paul dans la lettre aux romains (chap.8 nous dit que "quand l'Esprit opère en nous nous ne vivons plus dans la faiblesse, mais nous sommes fortifiés par l'Esprit" et continue, (7 )Pour cela l'esprit contrôlé par la chair est inimitié contre Dieu, parce qu'elle n'est pas soumise à la loi de Dieu et lui peut être non plus. (9) Si l'Esprit de Dieu habite en vous, vous n'êtes plus dans la chair mais dans l'Esprit. Mais si l'un n'a pas l'Esprit du Christ, il ne lui appartient pas. Et encore en (Rom.12)
"Ne vous conformez pas à la mentalité de ce siècle, mais transformez vous en renouvelant votre esprit, pour pouvoir discerner la volonté de Dieu, ce qui est bon, pour lui est apprécié et parfait. La charité n'ait pas une dissimulations: fuyez le mal avec horreur, attachées vous au bien; aimez vous fraternellement avec affection les uns les autres, rivalisez et estimer l'événement."
SUITE : FRÈRES, SI NOUS NE DÉCIDONS PAS VRAIMENT POUR CHRIST DANS L'ÉGLISE EST QUE NOUS CHERCHONS TOUTES LES CHOSES QUI DEPUIS TOUJOURS ONT CRÉÉ LA DIVISION, NOUS SOMMES EN GRAVE DANGER, PARCE QUE SI C'EST AUSSI VRAI QUE L'ESPRIT SOUFFLE OÙ IL VEUT, IL EST VRAI AUSSI QU'IL NE SOUFFLE PAS SUR QUI LE DÉCIDE POUR SON EGO CE N'EST PAS POUR DIEU. SI LES JOURS CONTINUENT À COULER ET QU'EN LISANT L'ÉVANGILE RIEN NE CHANGE DANS NOTRE VIE, NOUS SOMMES VRAIMENT EN DANGER.
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