giovedì 1 agosto 2013

IO e un po' di briciole di Vangelo: (Mt 13,54-58) Non è costui il figlio del falegname...

VANGELO
 (Mt 13,54-58) Non è costui il figlio del falegname?
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo. 
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.

Parola del Signore




LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Grazie O Spirito Santo di essere sempre così presente nella mia vita, di vivere costantemente nel mio cuore e accorrere al mio richiamo. Sei luce che spacca le tenebre, in ogni occasione, sei voce che grida nel deserto, la voce del Signore mio, sei l’ impronta che Dio pone davanti a me perché ci metta il mio piede. Nulla ti è oscuro e nulla tu mi neghi. Ti adoro mio Signore che nella SS. Trinità, ci riempi della tua misericordia.

Seguire Gesù. Sappiamo quanto è difficile essere onesti, quanto ci costa essere cristiani, vincere la tentazione di fare come tutti, come è difficile essere compresi e non trattati da poveri dementi per questa nostra fede. A Gesù stesso fu riservato questo trattamento, figuriamoci a noi, non ci saranno certo belle parole e complimenti, anzi, a volte anche tra chi ha fede tra chi vive nella stessa comunità Cristiana, ci saranno incomprensioni. Pensate che Gesù, che non aveva colpe, non aveva mai dato scandalo con i suoi comportamenti, non aveva mai fatto del male a nessuno, lo hanno oltraggiato, fustigato, sbeffeggiato ed ucciso. Noi spesso ci lamentiamo dei nostri problemi, dei disagi e delle incomprensioni ; speriamo di essere trattati meno duramente amici miei, noi che siamo anche peccatori….  Gli uomini hanno molta più memoria dei peccati altrui che dei propri. Una frase in questa pagina di Vangelo, mi porta a invitarvi, e a rinnovare a me stessa l’ invito a credere e a fare veramente posto alla parola di Dio nel nostro cuore:- E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi. -Lasciamo che Gesù entri con tutto il suo ESSERE nel nostro cuore, facciamogli tutto il posto che riusciamo a fargli con la nostra disponibilità a fidarci di lui ed affidarci a Lui, non cerchiamo di voler fare, capire, agitarci come Marta, ma restiamo in ascolto di quello che lui ci indicherà con la sua parola…facciamogli posto nel cuore e nella mente e allora si che vedremo grandi prodigi, senza dover andare troppo lontano a cercare, ma ripartendo da dentro il nostro cuore. Potremo allora dire anche noi, ti cercavo fuori e ti ho trovato dentro di me, come ha detto Sant’Agostino (tardi t'amai)  http://www.reginamundi.info/preghiere-mp3/tarditamai.asp 
Questa pagina del Vangelo ci viene raccontata  anche da Marco, che come Matteo, mette in risalto quanto proprio le persone per cui Gesù era venuto, per coloro che presiedevano il culto nel tempio,sia così difficile accettare di aprire il cuore e la mente al Cristo.
Era entrato lì appena dodicenne  e i dottori  del tempio si erano meravigliati di tanta sapienza.
Ora però Gesù non si limitava a dire loro quello che era giusto secondo il volere di Dio, non si fermava alla teoria, ma era passato alla pratica, e li spingeva alla pratica nel nome di Dio. La legge di Dio non è solo una legge scritta da imparare a memoria e decantare, ma è adesione alla parola e alla persona che è la parola stessa.
"In principio era il verbo,il verbo era presso Dio,il verbo era Dio" Gv 1,1
Ma quando uno non vuole aprire il suo cuore,non permette che il Signore apra la sua mente; tutti coloro che si oppongono a Dio, che gli parlano sopra, non ascoltano la sua voce e si fermano ai loro pre-giudizi.
Proprio così fecero i cosiddetti sapienti, che videro in Gesù, solo il figlio del falegname e non riuscirono ad andare oltre.
Oggi mi chiedo e vi invito a porvi la stessa domanda: che cosa è cambiato in me da quando Gesù è entrato nella mia vita? Quanto riesco a lavorare su me stessa per far si che la sua parola sia aderente con la mia vita? Comprendo che le parole di Gesù mi riguardano personalmente?

3 commenti:

  1. MI REFLEXIÓN
    ORACIÓN
    Gracias, oh Espíritu Santo para estar siempre tan presente en mi vida, para vivir siempre en mi corazón y correr a mi llamada. Ustedes son la luz que rompe la oscuridad, en toda ocasión, eres la voz que clama en el desierto, la voz de Jehová mi, eres la huella "que Dios pone delante de mí, porque ponen el pie. Nada es oscuro y me niega nada. Te adoro, mi Señor, que en el SS. Trinidad, nos llena de tu misericordia.
    Sabemos lo difícil que es seguir a Jesús, para ser honesto, lo que cuesta que seamos cristianos, superar la tentación de hacer como todo el mundo, ya que es difícil de entender y no cubiertos por este pobre demente para nuestra fe. Para el mismo Jesús se reservó este tratamiento, y mucho menos nosotros, habrá algunas palabras y piropos agradables, de hecho, a veces incluso entre aquellos que tienen fe en las personas que viven en la misma comunidad cristiana, habrá malentendidos. ¿Crees que Jesús, que no tenía la culpa, nunca había causado un escándalo con su comportamiento, que nunca había hecho daño a nadie, que injuriaron, azotado, escarnecido y asesinado. A menudo nos quejamos de nuestros problemas, dificultades e incomprensiones, esperamos ser tratados con menos dureza que a mis amigos, a nosotros, que somos pecadores ...Los hombres tienen mucha más memoria que los pecados de los demás como propios. Una frase de este pasaje del Evangelio, me lleva a invitar a usted, y renuevo mi mismo 's invitación a creer y realmente hacer lugar a la palabra de Dios en nuestro corazón: - Y, a causa de la incredulidad de ellos no he hecho muchos milagros. -Que Jesús vino con todo su estará en nuestros corazones, vamos a por todo el lugar que podemos conseguir con nuestra disposición a confiar en Él y confiar en Él, no tratamos a querer hacer, entender, agitando como Marta, ¡pero mantengamos el escuchar lo que nos mostrará su palabra ... dejar espacio a Jesús en su corazón y mente y luego vamos a ver grandes maravillas, sin tener que ir muy lejos a buscar, pero una vez más dentro de nuestro corazón. Podemos entonces decir que, busqué y encontré dentro de mí, como dijo San Agustín (finales te he amado) http://www.reginamundi.info/preghiere-mp3/tarditamai.asp
    Esta página del Evangelio se nos dice también por Mark, como Mateo, pone de relieve hasta qué punto las personas a las que Jesús había venido, para aquellos que presidió el culto en el templo, no es tan difícil ponerse de acuerdo para abrir sus corazones y mentes a Cristo .
    Había ido allí sólo doce años de edad y los doctores del templo estaban asombrados de tanta sabiduría.
    Ahora, sin embargo, Jesús no sólo les digo lo correcto de acuerdo a la voluntad de Dios, no se detuvo la teoría, pero que había sido la práctica, y los instó a ejercer en el nombre de Dios, la ley de Dios no es solamente una ley escrito por memorización y decantar, pero es la adhesión a la palabra y la persona que es la palabra en sí."En el principio era el Verbo, el Verbo estaba con Dios, la Palabra era Dios" Juan 1:01
    Pero cuando uno no quiere abrir su corazón, no se deja al Señor que abra su mente, y todos aquellos que se oponen a Dios, que hablan de lo anterior, no escuchan su voz y deje a sus pre-juicios.
    Así lo hicieron los llamados sabios, que veían en Jesús, así el hijo del carpintero, y fueron incapaces de ir más allá.
    Hoy te pido sólo para hacerte la misma pregunta: ¿qué ha cambiado en mí desde que Jesús entró en mi vida? ¿Cómo puedo trabajar en mi mismo para asegurarse de que su palabra está al ras con mi vida? Entiendo que las palabras de Jesús sobre mi persona?

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  2. MY REFLECTION
    PRAYER
    Thank you O Holy Spirit to be ever so present in my life, to live constantly in my heart and rush to my call. You are the light that breaks the darkness, on every occasion, you're voice crying in the wilderness, the voice of the Lord my, you're the 'footprint that God puts in front of me because they put my foot. Nothing is dark and you deny me nothing. I adore you, my Lord, that in the SS. Trinity, fill us with Your mercy.
    We know how difficult it is to follow Jesus to be honest, how much it costs us to be Christians, overcome the temptation to do like everyone else, as it is difficult to be understood and not covered by this poor demented for our faith. To Jesus himself was reserved this treatment, let alone us, there will be some nice words and compliments, indeed, sometimes even among those who have faith in those who live in the same Christian community, there will be misunderstandings. Do you think that Jesus, who was not to blame, he had never caused a scandal with his behavior, he had never done any harm to anyone, they reviled, scourged, mocked and killed. We often complain about our problems, difficulties and misunderstandings, we hope to be treated less harshly than my friends, even we who are sinners ....Men have much more memory than the sins of others as its own. One sentence in this Gospel passage, leads me to invite you, and renew myself 's invitation to believe and really make place to the word of God in our heart: - And there, because of their unbelief did not do many miracles. -Let Jesus come in with all his BE in our hearts, let's all over the place that we can get them with our willingness to trust Him and rely on Him, we do not try to want to do, understand, agitating like Martha, but let's stay listening to what he will show us his word ... make room for Jesus in your heart and mind and then we will see great wonders, without having to go too far to seek, but again from within our heart. We can then say we, I sought out and found you inside me, as he said St. Augustine (late have I loved you) http://www.reginamundi.info/preghiere-mp3/tarditamai.asp
    This page of the Gospel we are also told by Mark, like Matthew, highlights just how much the people for whom Jesus had come, for those who presided over the worship in the temple, it is so difficult to agree to open their hearts and minds to Christ .
    He had come there only twelve years old and the doctors of the temple were amazed with so much wisdom.
    Now, however, Jesus did not just tell them what was right according to the will of God, did not stop the theory, but it had been the practice, and urged them to practice in the name of God The Law of God is not only a law written by memorizing and decant, but it's adhesion to the word and the person who is the word itself.
    "In the beginning was the Word, the Word was with God, the Word was God" John 1:1
    But when one does not want to open his heart, does not allow the Lord to open his mind, and all those who are opposed to God, who speak the above, do not listen to his voice and stop to their pre-judgments.
    Just so did the so-called wise men, who saw in Jesus, just the carpenter's son, and were unable to go further.
    Today I'm asking just to ask you the same question: what has changed in me since Jesus came into my life? How I can work on myself to make sure that his word is flush with my life? I understand that the words of Jesus about me personally?

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  3. REFLEXION de Lella:

    PRIERE : "Merci O Saint Esprit d'être toujours aussi présent dans ma vie, à vivre constamment dans mon cœur et te précipiter à mon appel. Tu es la lumière qui brise l'obscurité, à chaque occasion, tu es la voix qui crie dans le désert, la voix de l'Éternel, la voix de mon Seigneur, tu es l'empreinte que Dieu met devant moi car j'y mis mon pied. Rien est sombre et tu ne me refusez rien. Je t'adore, mon Seigneur, dans la très sainte Trinité, remplis-nous de Ta miséricorde."

    - Suivre Jésus. Nous savons combien il est difficile d'être honnêtes, combien cela nous coûte être chrétiens, gagner contre la tentation de faire comme tous, comme il est difficile d'être compris et ne pas être traité comme de pauvres déments pour notre foi. Ce traitement fut réservé à Jésus lui même, il n'y aura certes pas de belles et paroles et des compliments, parfois aussi entre ceux qui ont la foi et ceux qui vivent dans la même communauté Chrétienne, il y aura incompréhensions. Pensez que Jésus, qui n'avait pas de fautes, n'avait jamais fait de scandale avec ses comportements et n'avait jamais fait du mal à personne, ils l'ont outragé, fustigé, raillé et tué. Nous nous plaignons souvent de nos problèmes des privations et des incompréhensions; nous espérons être traité moins durement mes amis, nous qui sommes aussi pécheur. Les hommes ont beaucoup plus de mémoire pour les péchés des autres que des propres péchés d'autrui. Une phrase dans cette page d'Évangile me porte à vous inviter, et à renouveler même à moi l'invitation à croire et à faire vraiment place à la Parole de Dieu dans notre coeur: " Et là, à cause de leur incrédulité, il ne fit pas beaucoup de prodiges...... laissons que Jésus entre avec tout son ÊTRE dans notre coeur, faisons-lui toute la place que nous réussissons à lui faire avec notre disponibilité à nous confier à lui et nous confier en Lui, ne cherchons pas à vouloir faire, et nous agiter comme Marta, mais restons à l'écoute de ce qu'il nous indiquera avec sa Parole...... faisons-lui place dans nos coeur et dans l'esprit et alors OUI nous verrons de grands prodiges, sans devoir aller chercher trop loin, mais en repartant de notre coeur. Nous pourrons nous dire aussi alors, je te cherchais dehors et je t'ai trouvé en moi, comme Saint Augustin a dit: Tard je t'ai aimé http://www.reginamundi.info/preghiere-mp3/tarditamai.asp .
    Cette page de l'Evangile nous dit aussi par Marc, comment Matthieu, met en évidence à quel point les gens pour qui Jésus était venu, pour ceux qui présidait le culte dans le temple, il est si difficile d'accepter d'ouvrir leurs cœurs et les esprits au Christ. Il était venu là qu'à douze ans et les médecins du temple ont été étonnés par tant de sagesse.
    Maintenant, cependant, Jésus ne s'est pas contenté de leur dire ce qui est juste selon la volonté de Dieu, il ne c'est pas fermé la théorie, mais il était passé à la pratique, et les a exhortés à pratiquer au nom de Dieu. La loi de Dieu n'est pas seulement un droit écrit par mémorisation et décanter, mais c'est l'adhésion à la parole et la personne qui est la Parole même. «Au commencement était la Parole, la Parole était près de Dieu, le Verbe était Dieu» Jean 1:1 Mais quand on ne veut pas ouvrir son cœur, on ne permet pas au Seigneur d'ouvrir son esprit, et tous ceux qui s'opposent à Dieu, qui leur parle ci-dessus, il n'écouter pas sa voix et s'arrêter à leurs pré-jugements.
    Les soi-disant savants firent vraiment ainsi, qu'ils virent en Jésus, seulement le fils du menuisier et ils ne réussirent pas à aller au-delà.

    Aujourd'hui je me demande et je vous invite au vous posez la même question: qu'est-ce qui est changé en moi depuis que Jésus est entré dans ma vie ? Combien ai-je réussis à travailler sur moi même pour faire que sa Parole soit collante à ma vie? Je comprends que les Paroles de Jésus me concernent personnellement?

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