VANGELO DI MERCOLEDì 6 LUGLIO 2016
(Mt 10,1-7) Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì.
Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».
Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Grazie o Signore di essere sempre presente con il tuo Santo Spirito nella mia vita.Ti amo!
Gesù chiama i dodici apostoli, non gli dice fate come vi pare, ma gli da ordini ben precisi, perché Lui sapeva quello che era giusto e quello che non lo era, è chiaro che poi l’uomo che ha voluto fare di testa sua, senza seguire l’indicazione dello Spirito di Dio, è stato trascinato nell’errore, e che questi errori hanno portato alla distruzione di quello che oserei definire (sperando di essere capita e non accusata di eresia) il sogno di Gesù.
Se l’uomo vuole fare da solo, può anche fare tutto bene, ma una cosa è fare quello che è giusto per noi e l’altra fare quello che è giusto per Dio.
Tutto dipende dal posto che diamo a Dio nella nostra vita, nella nostra giornata e nella nostra preghiera. Se veramente Dio è al primo posto, tutto è in funzione della fede, e quindi tutto scorre su dei binari che hanno un loro indirizzo ed un loro senso, si va avanti, spediti come treni, e non ci si fa fuorviare da niente, perché non siamo noi che guidiamo, ma il Signore, e noi ci lasciamo trascinare. Sembra complicato, ma è tutto qui! Buona giornata nel Signore!
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(Mt 10,1-7) Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì.
Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».
Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Grazie o Signore di essere sempre presente con il tuo Santo Spirito nella mia vita.Ti amo!
Gesù chiama i dodici apostoli, non gli dice fate come vi pare, ma gli da ordini ben precisi, perché Lui sapeva quello che era giusto e quello che non lo era, è chiaro che poi l’uomo che ha voluto fare di testa sua, senza seguire l’indicazione dello Spirito di Dio, è stato trascinato nell’errore, e che questi errori hanno portato alla distruzione di quello che oserei definire (sperando di essere capita e non accusata di eresia) il sogno di Gesù.
Se l’uomo vuole fare da solo, può anche fare tutto bene, ma una cosa è fare quello che è giusto per noi e l’altra fare quello che è giusto per Dio.
Tutto dipende dal posto che diamo a Dio nella nostra vita, nella nostra giornata e nella nostra preghiera. Se veramente Dio è al primo posto, tutto è in funzione della fede, e quindi tutto scorre su dei binari che hanno un loro indirizzo ed un loro senso, si va avanti, spediti come treni, e non ci si fa fuorviare da niente, perché non siamo noi che guidiamo, ma il Signore, e noi ci lasciamo trascinare. Sembra complicato, ma è tutto qui! Buona giornata nel Signore!
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VERSIONE IN SPAGNOLO DI MERCOLEDì 6 LUGLIO 2016
RispondiEliminaDía litúrgico: Miércoles XIV del tiempo ordinario
Texto del Evangelio (Mt 10,1-7): En aquel tiempo, llamando a sus doce discípulos, les dio poder sobre los espíritus inmundos para expulsarlos, y para curar toda enfermedad y toda dolencia. Los nombres de los doce Apóstoles son éstos: primero Simón, llamado Pedro, y su hermano Andrés; Santiago el de Zebedeo y su hermano Juan; Felipe y Bartolomé; Tomás y Mateo el publicano; Santiago el de Alfeo y Tadeo; Simón el Cananeo y Judas el Iscariote, el mismo que le entregó. A éstos doce envió Jesús, después de darles estas instrucciones: «No toméis camino de gentiles ni entréis en ciudad de samaritanos; dirigíos más bien a las ovejas perdidas de la casa de Israel. Id proclamando que el Reino de los Cielos está cerca»
MI REFLEXIÓN
ORACIÓN
Gracias, Señor, a estar presente con su Espíritu Santo en mi vida. Te amo!
Jesús llamó a los doce apóstoles, que no dijo hacer lo que quieras, pero por las órdenes precisas, porque él sabía lo que era correcto y lo que no lo era, entonces es claro que el hombre que quería hacer su propia cosa, y sin seguir la dirección del Espíritu de Dios, fue arrastrado por error, y que estos errores han llevado a la destrucción de lo que yo llamaría (con la esperanza de ser comprendido y no acusado de herejía) el sueño de Jesús.
Si el hombre quiere hacerlo solo, sino que también puede hacer todo bien, pero una cosa es hacer lo que es correcto para nosotros y el otro para hacer lo que es correcto para Dio.Tutto depende del lugar que le damos a Dios en nuestra vida, en nuestra días y en nuestras oraciones. Si Dios realmente está en primer lugar, todo está en función de la fe, y entonces todo se ejecuta en las pistas que tienen su dirección y su propio sentido, continúa, se expidan como trenes, y realmente no distraerse con nada, porque no nosotros que manejamos, pero el Señor, y nos dejamos arrastrar. Suena complicado, pero todo está aquí! Que tengas un buen día en el Señor!
VERSIONE IN INGLESE DI MERCOLEDì 6 LUGLIO 2016
RispondiEliminaLiturgic day: Wednesday 14th in Ordinary Time
Gospel text (Mt 10,1-7): Jesus called his twelve disciples to him and gave them authority over the unclean spirits to drive them out and to heal every disease and sickness. These are the names of the twelve apostles: first Simon, called Peter, and his brother Andrew; James, the son of Zebedee, and his brother John; Philip and Bartholomew, Thomas and Matthew, the tax collector; James, the son of Alphaeus, and Thaddaeus; Simon, the Canaanite, and Judas Iscariot, the man who would betray him. Jesus sent these twelve on mission with the instruction: «Do not visit pagan territory and do not enter a Samaritan town. Go instead to the lost sheep of the people of Israel. Go and proclaim this message: ‘The kingdom of heaven is near’».
MY REFLECTION
PRAYER
Thank you, Lord to be present with your Holy Spirit in my life. I love you!
Jesus called the twelve apostles, he did not say do as you please, but by the precise orders, because he knew what was right and what was not, then it is clear that the man who wanted to do his own thing, without follow the direction of the Spirit of God, was dragged in error, and that these errors have led to the destruction of what I would call (hoping to be understood and not accused of heresy) the dream of Jesus.
If the man wants to do it alone, it can also do everything right, but one thing is to do what is right for us and the other to do what is right for Dio.Tutto depends on the place we give to God in our lives, in our day and in our prayers. If God really is in first place, everything is a function of faith, and then everything runs on tracks that have their address and their own sense, it goes on, shipped as trains, and you do not really distracted by anything, because not us who drive, but the Lord, and we let it drag. It sounds complicated, but it's all here! Have a good day in the Lord!
VERSIONE IN FRANCESE DI MERCOLEDì 6 LUGLIO 2016
RispondiEliminaJour liturgique : Temps ordinaire - 14e Semaine: Mercredi
Texte de l'Évangile (Mt 10,1-7): Alors Jésus appela ses douze disciples et leur donna le pouvoir d'expulser les esprits mauvais et de guérir toute maladie et toute infirmité. Voici les noms des douze Apôtres: le premier, Simon, appelé Pierre; André son frère; Jacques, fils de Zébédée, et Jean son frère; Philippe et Barthélemy; Thomas et Matthieu le publicain; Jacques, fils d'Alphée, et Thaddée; Simon le Zélote et Judas Iscariote, celui-là même qui le livra. Ces douze, Jésus les envoya en mission avec les instructions suivantes: «N'allez pas chez les païens et n'entrez dans aucune ville des Samaritains. Allez plutôt vers les brebis perdues de la maison d'Israël. Sur votre route, proclamez que le Royaume des cieux est tout proche».
REFLEXION
PRIERE : Merci ô Seigneur d'être toujours présent dans ma vie accompagné du Saint Esprit. Je t'Aime!
- Jésus appelle les douze apôtres, il ne leur dit pas de faire comme il leur semble, mais il donne un ordres bien précis, parce qu'il savait ce qui était juste et ce qui ne l'était pas, il est clair qu'ensuite l'homme qui a voulu en faire à sa tête, sans suivre l'indication de l'Esprit de Dieu, a été traîné dans la faute, et que ces fautes ont porté à la destruction de ce que j'oserais définir, en espérant d'être comprise et non pas accusée d'hérésie "le rêve de Jésus". Si l'homme veut tout faire seul, il peut tout faire aussi bien, mais il y a 2 chose à faire l'une c'est ce qui est juste pour nous et l'autre c'est de faire ce qui est juste pour Dieu.
Tout dépend de la place que nous donnons à Dieu dans notre vie, dans nos journées et dans nos prières. Si vraiment Dieu est à la première place, tout est dans la foi, et tout coule ensuite sur les voies qui ont leur adresse et leur sens, on va en avant, rapides comme un train, et il ne se fait fourvoyer en rien, parce que ce n'est pas nous qui guidons, mais le Seigneur, et nous nous laissons entraîner. Cela semble compliqué, mais tout est là ! Bonne journée dans le Seigneur!.......