Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
giovedì 6 marzo 2014
VOCE DI SAN PIO :
-" Dunque non temere affatto, ma stimati
fortunatissima per essere stata fatta degna e partecipe ai dolori
dell’Uomo-Dio. Non è abbandono, dunque, cotesto, ma amore e amore grande
che Dio ti va addimostrando. Non è punizione cotesto stato, ma amore ed
amore finissimo. Benedicine perciò il Signore e rassegnati a bere al
calice del Getsemani." (Epist. III, p. 441).
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