-" Preferirei mille croci, anzi
ogni croce mi sarebbe dolce e leggera, se non avessi questa prova, di
sentirmi cioè sempre nell’incertezza di piacere al Signore nelle mie
operazioni… È doloroso vivere cosí… Mi rassegno, ma la rassegnazione, il
mio fiat mi sembra cosí freddo, vano!… Che mistero! Gesú deve pensarci
lui solo." (AD, 93s.).

Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
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