sabato 17 novembre 2012

1 IL COMBATTIMENTO SPIRITUALE di LORENZO SCUPOLI


IL COMBATTIMENTO SPIRITUALE
di LORENZO SCUPOLI
“Non riceve la corona se non chi ha combattuto secondo le regole” (2Tm 2,5).
AL SUPREMO CAPITANO
E GLORIOSISSIMO TRIONFATORE
GESÙ CRISTO
FIGLIUOLO DI MARIA
Poiché sempre piacquero e piacciono tuttora a vostra Maestà i sacrifici e le offerte di noi mortali
quando da puro cuore vengono offerti a gloria vostra, io presento questo trattatello del
Combattimento spirituale  dedicandolo alla divina vostra Maestà. Né mi tiro indietro perché
questo trattato è piccolo: infatti ben si sa che voi solo siete quell'alto Signore che si diletta delle
cose umili e disprezza le vanità e le pretese del mondo. E come potevo io senza biasimo e senza
danno dedicarlo ad altra persona che alla vostra Maestà, Re del cielo e della terra? Quanto
insegna questo trattatello tutto è dottrina vostra, avendoci voi insegnato che, non confidando più
in noi stessi, confidiamo in voi, combattiamo e preghiamo.
Inoltre se ogni combattimento  ha bisogno di un capo esperto che guidi la battaglia e animi i
soldati, i quali tanto più generosamente combattono quanto più militano sotto un invincibile
capitano, non ne avrà forse bisogno questo Combattimento spirituale? Voi dunque eleggemmo,
Gesù Cristo (noi tutti che già siamo risoluti  a combattere e a vincere qualunque nemico), per
nostro Capitano: voi che avete vinto il mondo, il principe delle tenebre, e con le piaghe e la
morte della vostra sacratissima carne avete vinto la carne di tutti quelli che hanno combattuto e
combatteranno generosamente.
Quando io, Signore, ordinavo questo Combattimento, avevo sempre nella mente quel detto: “Non
siamo nemmeno capaci di pensare qualcosa come proveniente da noi” (2Cor 3,5). Se senza di
voi e senza il vostro aiuto non possiamo avere pensieri che siano buoni, come potremo da soli
combattere contro tanti potentissimi nemici ed evitare tante innumerevoli e nascoste insidie?
Vostro è, Signore, da tutte le parti questo Combattimento,  perché, come ho detto, vostra è la
dottrina e vostri sono tutti i soldati spirituali, tra i quali siamo noi Chierici Regolatori Teatini:
perciò, tutti chini ai piedi della vostra altissima Maestà, vi preghiamo di accettare questo
Combattimento  muovendoci e animandoci sempre con la vostra grazia attuale a combattere
molto più generosamente: perché noi non dubitiamo affatto che, combattendo voi in noi,
vinceremo a gloria vostra e della vostra santissima Madre Maria Vergine.
Umilissimo servo comprato con il vostro Sangue
DON LORENZO SCUPOLI Chierico Regolare
“Voi oggi siete prossimi
a dar battaglia ai vostri nemici;
il vostro cuore non venga meno;
non temete, non vi smarrite
e non vi spaventate dinanzi a loro,
perché il Signore vostro Dio cammina con voi
per combattere per voi
contro i vostri nemici e per salvarvi”
(Dt 20,3-4)

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