venerdì 9 dicembre 2011

Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.

VANGELO (Mt 22,15-21) 
Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. 
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?». 
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». 
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».

Parola del Signore

LAMIA RIFLESSIONE
PREGHIERA


Vieni  o Santo Spirito, a posare il tuo alito su di me, fa che  il mio cuore vibri al respiro della Tua parola e si riposi in Te.
Tutti quelli che non vogliono cambiare la loro vita, cercano di uccidere Gesù per non ascoltarlo.
Provano a trarlo in inganno, perché vigliaccamente, volevano che fossero i romani ad ucciderlo; se Gesù avesse risposto che non era lecito pagare le tasse, avrebbero detto che era un rivoluzionario e che osteggiava al potere di Roma.
Ma perché tanto odio? Perché Gesù li aveva definiti falsi e ipocriti, e loro invece si nascondevano dietro al nome di Dio per conservare il loro potere sul popolo.
Gesù comprende la malizia dei suoi interlocutori e risponde con una frase che vuol dire che vivere sotto al potere degli uomini ,non vuol dire non vivere riconoscendosi figli di Dio. Il potere dell’uomo o la libertà di figli del regno? Questa scelta a volte è necessaria per difendere i valori della vita, là dove il potere degli uomini sposta i paletti della moralità nell’immoralità di alcune scelte, come il diritto alla vita di ogni essere umano.

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