sabato 17 dicembre 2011

(Gv 5,33-36) Giovanni era la lampada che arde e risplende.

VANGELO
 (Gv 5,33-36) Giovanni era la lampada che arde e risplende.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: 
«Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato».

Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Spirito di illuminazione, fammi vedere tutto ciò che desideri farmi vedere, per rendermi partecipe di tutta la luce che abita in te.
Gesù dice ai giudei, che loro avevano mandato dei messaggeri a Giovanni per ricevere testimonianza da lui, ma Lui invece è stato inviato dal  Padre per essere la nostra salvezza.
E’ Lui la luce che arde e risplende ,e noi dobbiamo essere grati a Dio di averlo inviato per  illuminare la nostra vita.
In questo “essere inviati”, in questo “accogliere “, c’è racchiusa la missione del Figlio e di tutti quelli che sono chiamati a testimoniare la luce.
Essere testimoni dell’amore di Dio che  si rivela a noi con la salvezza per mezzo di Gesù, della sua parola e delle sue opere; possiamo essere testimoni di questo, se sappiamo far risplendere la luce di Dio nella nostra vita, se sappiamo riflettere la Sua grazia ,se ci rendiamo disponibili ad aprirci a Gesù e ai fratelli.

Nessun commento:

Posta un commento