domenica 4 dicembre 2011

(Mt 4,18-22) Essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.

VANGELO 
(Mt 4,18-22) Essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. 
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

Parola del Signore
LA MIA  RIFLESSIONE
PREGHIERA

Spirito di discernimento,  aiutami a capire,  spiegare  ed assimilare la parola di Dio,   fin nelle più profonde pieghe del mio cuore,  perché il conoscere la parola sia anche riuscire a viverla intensamente. Te lo chiedo per l'amore misericordioso di Dio Padre,  che tanto ci ama

In questa pagina del vangelo si parla di Pietro ed Andrea,  due fratelli chiamati da Gesù ad evangelizzare, a seguirlo e portare la lieta novella alle genti... due fratelli che hanno continuato l'opera di Gesù in due diversi posti; uno a Roma ( Pietro ) e l'altro a Costantinopoli ( Andrea ). Due chiese che ancora oggi sono divise, e non è la sola divisione tra i cristiani, tutti salgono sulla torre di babele della divisione, e nessuno cerca di andare incontro all'altro... eppure vogliamo tutti seguire Gesù, perché non proviamo ad essere più umili e a cercare di aiutarci a vicenda invece di continuare a trattare gli altri come dei nemici? 
Un aspetto che mi piace rilevare è come la chiamata del Signore possa arrivare quando meno te lo aspetti, quando magari sei preso da altre faccende, quando pensi di avere già una tua realizzazione nella vita, ed ecco che ti accorgi che Gesù ti sconvolge, ti fa lasciare tutte quelle cose che pensavi ti dessero sicurezza, e ti fa partire per un'avventura senza programmi,  senza schemi.... ti farò pescatore d’uomini dice ad Andrea e a Pietro e loro lo seguono senza aver minimamente idea di cosa potesse voler dire pescare uomini, se non una semplice analogia con il loro lavoro di pescatori di pesci e mentre cercavano ancora di capire, erano pescati e catturati da quest'uomo singolare che li trascinava fuori dalla loro vita.  I pesci vivono nel mare e trarli fuori significa farli morire, ma morire a se stessi per vivere nel Signore, vuol dire nascere a vita nuova, vuol dire avere il coraggio di fare cose che da soli non potremmo né oseremmo mai fare, vuol dire spingerci a gettare le nostre reti là dove non penseremmo mai di farlo, vuol dire fidarsi di Gesù, ancora più di se stessi.

Nessun commento:

Posta un commento