VANGELO
Se c’è una cosa che ci riesce bene è giudicare il comportamento degli altri, in tutto e per tutto; noi donne poi, siamo delle vere maestre in questo. Gli uomini ci seguono a ruota, ma quando si va oltre il semplice pettegolezzo, quando il nostro è un vero e proprio giudizio che diamo nei confronti dell’altro, allora faremmo meglio a ricordare che il giudizio non spetta a noi, ma a Dio. Una volta Gesù ci raccontò di una peccatrice che stava per essere lapidata perché adultera, una terribile usanza che purtroppo in alcuni paesi ancora permane. Quella donna era sicuramente colpevole, ma chi la stava giudicando, non era certo migliore di lei, tanto che Gesù disse a chi era senza peccato di scagliare la prima pietra e tutti se ne andarono senza colpirla. In questo passo ci invita a fare un buon esame di coscienza prima di guardare la colpa del fratello, la pagliuzza che è nel suo occhio, ma di guardare quante e quali sono le colpe che noi commettiamo ogni volta, ossia quanto è grande il trave che è nel nostro occhio e che ci offusca la vista. Torna ancora una volta il metro con il quale Gesù ci misurerà quando sarà la nostra ora, che è lo stesso con il quale noi giudicheremo gli altri. Perdonerà i nostri debiti come noi li perdoneremo agli altri, ci giudicherà secondo come noi giudicheremo gli altri, infatti ci dice Dio, fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te! Questo passo uno dei più importanti del Vangelo, fa un pò effetto vedere con quanta facilità siamo pronti a condannare e invece grandi peccatori sono diventati grandi santi. Gesù ha un modo di correggere i nostri sbagli, che si chiama AMORE, avete mai provato a dare fiducia a chi si sente respinto da tutti? Quella donna restò con Gesù fino all' ultimo istante della sua vita e non peccò più. Noi spesso diamo fiducia a chi non dovremmo e rifiutiamo l'amore a chi è emarginato, senza curarci del dolore che brucia nel suo cuore.
(Mt 7,1-5) Togli prima la trave dal tuo occhio.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
Parola del Signore.
LA MIA RIFLESSIONE
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
Parola del Signore.
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni Signore ad assistermi con la presenza del Tuo Santo Spirito, per non farmi perdere neppure una tua orma, ma per far si che il mio “ti Seguirò”, sia totale , come tu lo vuoi.
Se c’è una cosa che ci riesce bene è giudicare il comportamento degli altri, in tutto e per tutto; noi donne poi, siamo delle vere maestre in questo. Gli uomini ci seguono a ruota, ma quando si va oltre il semplice pettegolezzo, quando il nostro è un vero e proprio giudizio che diamo nei confronti dell’altro, allora faremmo meglio a ricordare che il giudizio non spetta a noi, ma a Dio. Una volta Gesù ci raccontò di una peccatrice che stava per essere lapidata perché adultera, una terribile usanza che purtroppo in alcuni paesi ancora permane. Quella donna era sicuramente colpevole, ma chi la stava giudicando, non era certo migliore di lei, tanto che Gesù disse a chi era senza peccato di scagliare la prima pietra e tutti se ne andarono senza colpirla. In questo passo ci invita a fare un buon esame di coscienza prima di guardare la colpa del fratello, la pagliuzza che è nel suo occhio, ma di guardare quante e quali sono le colpe che noi commettiamo ogni volta, ossia quanto è grande il trave che è nel nostro occhio e che ci offusca la vista. Torna ancora una volta il metro con il quale Gesù ci misurerà quando sarà la nostra ora, che è lo stesso con il quale noi giudicheremo gli altri. Perdonerà i nostri debiti come noi li perdoneremo agli altri, ci giudicherà secondo come noi giudicheremo gli altri, infatti ci dice Dio, fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te! Questo passo uno dei più importanti del Vangelo, fa un pò effetto vedere con quanta facilità siamo pronti a condannare e invece grandi peccatori sono diventati grandi santi. Gesù ha un modo di correggere i nostri sbagli, che si chiama AMORE, avete mai provato a dare fiducia a chi si sente respinto da tutti? Quella donna restò con Gesù fino all' ultimo istante della sua vita e non peccò più. Noi spesso diamo fiducia a chi non dovremmo e rifiutiamo l'amore a chi è emarginato, senza curarci del dolore che brucia nel suo cuore.