Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
venerdì 5 luglio 2013
VOCE DI SAN PIO :
- Pratica,
mia carissima figliuola, un particolare esercizio di dolcezza e di
sottomissione alla volontà di Dio non solo nelle cose straordinarie, ma
ancora in quelle piccolezze che quotidianamente avvengono. Fanne degli
atti non solo la mattina, ma ancora durante il giorno e la sera con uno
spirito tranquillo e giocondo; e se ti accadesse di mancare, umiliati,
proponi e poi alzati e prosegui (Epist. III, p. 704).
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Aiutami o mio caro San Pio a praticare la virtù della dolcezza e della sottomissione,insegnami a tacere quando devo tacere,ma a non omettere quando è peccato.Chiedi per me e con me al buon Signore,il dono del discernimento,che proprio mi manca.Non per mio vanto,ma per il Suo,e per avere una figlia che sbaglia sempre di meno.Troppi sono gli errori di cui mi avvedo solo dopo.Grazie .
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