venerdì 12 agosto 2016

(Mt 19,13-15) Non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli.

VANGELO DI SABATO 13 AGOSTO 2016
(Mt 19,13-15) Non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli.
+ Dal Vangelo secondo Matteo


In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.


Parola del Signore



LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Oggi uso la preghiera di Colletta


Dio onnipotente ed eterno,
che ci dai il privilegio di chiamarti Padre,
fa’ crescere in noi lo spirito di figli adottivi,
perché possiamo entrare
nell’eredità che ci hai promesso.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...


Leggendole parole di questa preghiera, non ho potuto fare a meno di farle mie, e chiedo a voi che leggete, con tutto il cuore, fatele vostre, inginocchiamo il nostro cuore a questo Dio che tutto può, che presa la nostra umanità l' ha santificata fino al più alto dei sacrifici, morire sulla croce, morire per noi che non meritiamo niente, che siamo davanti a lui a deriderlo, trafiggerlo, e nella migliore delle ipotesi restiamo in silenzio.


Preghiamo e ci sentiamo giusti, ma amici miei, dentro di noi c'è talmente tanta roba da togliere ancora.... ma noi siamo adulti.
In cuor nostro pensiamo di essere anche consapevoli di aver saputo fare un grande cammino di fede, di miglioramento, chi più chi meno, siamo bravi a riconoscere i nostri meriti.
Ci stiamo lodando e anche inutilmente, perché di meriti in tutto questo, ne abbiamo ben pochi, tutto è grazia.
I bambini appena nati non sanno parlare, ma cercano amore, sicurezza, cibo, e se riescono ad ottenerlo si lasciano cullare amorevolmente tra le nostre braccia, ma noi chi siamo?
Noi siamo i grandi... e già, questa parola ci dovrebbe far capire che siamo già in errore.
Noi siamo adulti, inconsapevoli, che credono di essere grandi, e che hanno imparato a camminare sulle loro gambe, ma che si sono allontanati pian piano da quell'amore che era per loro fonte di vita. Passare dal Grembo di Maria per opera dello Spirito Santo, rinascere alla vita in Gesù Cristo e viverla con la fiducia di un bambino, correre a ricevere la benedizione del Signore, senza preoccuparci degli ostacoli, che " i grandi " mettono in mezzo, cercano di trattenerci, ma noi svelti e con la gioia negli occhi, continuiamo a correre verso Gesù. Immagino la scena di chi tira da una parte e dall'altra, e tanti bambini, sgattaiolanti che sfuggono alle prese di chi ci vuole tenere lontani dal nostro maestro, dal nostro pastore, dalla nostra fonte di grazia e benedizione. Sì amici, io voglio essere sempre bambina, che ha voglia di correre da Gesù, che non si fa trattenere da chi sa sempre tutto, anche come ci si deve avvicinare a Dio.
Le nostre voci saranno chiassose, stonate, ma se siamo rinati dal Grembo di Maria, siamo come ci vuole Gesù e dobbiamo solo muovere i nostri passi verso di Lui, lo Spirito Santo sarà la nostra guida, perché è attraverso di Lui che il Signore ci chiama a se.
Poveri discepoli di Gesù, poveri noi se essere grandi, se essere vicini a Gesù, ci fa arrivare a voler rimproverare anche Gesù e ci fa dire chi è degno o no di essere toccato da Lui…..
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3 commenti:

  1. VERSIONE IN INGLESE DI SABATO 13 AGOSTO 2016
    Liturgical day: Saturday 19th in Ordinary Time
    Gospel text (Mt 19,13-15): Little children were brought to Jesus that He might lay his hands on them with a prayer. But the disciples scolded those who brought them. Jesus then said, «Let them be! Do not stop the children from coming to me, for the kingdom of heaven belongs to people such as these». So Jesus laid his hands on them and went his way.
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    MY REFLECTION
    PRAYER
    Today I use the prayer of Colletta

    Almighty and eternal God,
    for giving us the privilege to call you Father
    make us grow in the spirit of adoption of sons,
    because we can enter
    in the inheritance you promised.
    Through our Lord Jesus Christ ...

    By reading the words of this prayer, I could not help but make them my own, and I ask you who read, with all your heart, make them yours, kneel our hearts to the God who can do everything, that made our humanity has sanctified the up to the highest of sacrifices, to die on the cross to die for us that we do not deserve anything, that we are in front of him to mock him, stab him, and at best remain silent.
    We pray and we feel righteous, but my friends, within us there is so much stuff to take off again .... but we are adults.
    In our hearts, we think we are also aware that they have been able to make a great journey of faith, of improvement, some more than others, we are good at recognizing our own merits.
    We are praising and even unnecessarily, because of merit in all this, we have very few, all is grace.
    Newborn babies can not talk, but looking for love, security, food, and if you manage to get lulled lovingly in our arms, but who are we?
    We are great ... and already, this word should make us understand that we are already in error.
    We are adults, unaware that they believe to be great, and they have learned to walk on their legs, but who have moved away slowly from that love which was their source of life. Switch from the womb of Mary by the Holy Spirit, be reborn to life in Jesus Christ and live it with the confidence of a child, running to receive the blessing of the Lord, without worrying about the obstacles, that "big" get in the way, trying to hold us back, but we nimble and with joy in their eyes, we continue to run to the scene of Jesus' guess who pulls on the one hand and on the other, and many children, who are difficult to sgattaiolanti taken of those who want to keep away from our master from our pastor, our source of grace and blessing. Yes friends, I always want to be girl, who wants to run to Jesus, who does not withhold from those who always know everything, even how we should approach God.
    Our voices will be loud, out of tune, but if we are reborn from the womb of Mary, Jesus wants us as we are and we just have to move our steps towards Him, the Holy Spirit will be our guide, because it is through him that the Lord calls to itself.
    Poor disciples of Jesus, poor us if be great if being close to Jesus, brings us to want to blame Jesus also makes us say and who is worthy or not to be touched by Him .....

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  2. VERSIONE IN SPAGNOLO DI SABATO 13 AGOSTO 2016
    Día litúrgico: Sábado XIX del tiempo ordinario
    Texto del Evangelio (Mt 19,13-15): En aquel tiempo, le presentaron a Jesús unos niños para que les impusiera las manos y orase; pero los discípulos les reñían. Mas Jesús les dijo: «Dejad que los niños vengan a mí, y no se lo impidáis porque de los que son como éstos es el Reino de los Cielos». Y, después de imponerles las manos, se fue de allí.
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    MI REFLEXIÓN
    ORACIÓN
    hOY utilizo la oración de Colletta

    Dios todopoderoso y eterno,
    por darnos el privilegio de llamarle Padre
    nos hacen crecer en el espíritu de adopción de hijos,
    porque no podemos entrar
    en la herencia que prometió.
    Por nuestro Señor Jesucristo ...

    Al leer las palabras de esta oración, yo no podía dejar de hacerlas mías, y les pido que lean, con todo tu corazón, hacerlos suyos, arrodillarse nuestros corazones al Dios que todo lo puede, que hizo que nuestra humanidad ha santificado el hasta el máximo de los sacrificios, al morir en la cruz para morir por nosotros para que no nos merecemos nada, que estamos en frente de él para burlarse de él, le arma blanca, y en el mejor guardar silencio.
    Oramos y creemos justo, pero mis amigos, en nosotros hay tanto material para despegar de nuevo .... pero somos adultos.
    En nuestro corazón, pensamos que nosotros también somos conscientes de que han sido capaces de hacer un gran viaje de la fe, de la mejora, algunos más que otros, somos buenos en reconocer nuestros propios méritos.
    Estamos alabando e incluso innecesariamente, por mérito de todo esto, tenemos muy pocos, todo es gracia.
    Los bebés recién nacidos no pueden hablar, pero en busca de amor, seguridad, alimentación, y si se las arreglan para conseguir amorosamente acunado en los brazos, pero ¿quiénes somos?
    Somos grandes ... y ya, esta palabra nos debe hacer entender que ya estamos en el error.
    Somos adultos, sin saber que ellos creen que es genial, y hemos aprendido a caminar sobre sus patas, pero que se han alejado poco a poco de ese amor que era su fuente de vida. Cambiar desde el vientre de María por el Espíritu Santo, de renacer a la vida en Jesucristo y vivir con la confianza de un niño, corriendo para recibir la bendición del Señor, sin tener que preocuparse acerca de los obstáculos, que "grandes" en el camino, tratando de detenernos, pero ágil y con alegría en sus ojos, seguimos corriendo a la escena de la conjetura de Jesús que tira por un lado y por el otro, y muchos niños, que son difíciles de sgattaiolanti tomado de los que quieren mantener lejos de nuestro maestro de nuestro pastor, nuestra fuente de gracia y bendición. Sí amigos, que siempre quiere ser niña, que quiere ejecutar a Jesús, que no niega a los que siempre sabe todo, incluso cómo debemos acercarnos a Dios.
    Nuestras voces serán fuertes, fuera de tono, pero si volvemos a nacer del vientre de María, Jesús nos quiere tal como somos y que sólo tenemos que mover nuestros pasos hacia Él, el Espíritu Santo será nuestro guía, porque es a través de lo que el Señor llama a sí misma.
    Pobres discípulos de Jesús, pobre nosotros si ser grande si estar cerca de Jesús, nos lleva a querer culpar a Jesús también nos hace decir y que es digno o no ser tocado por él .....

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  3. VERSIONS IN FRANCESE DI SABATO 13 AGOSTO 2016

    Jour liturgique : Temps ordinaire - 19e Semaine: Samedi Texte de l'Évangile (Mt 19,13-15): Alors, on présenta des enfants à Jésus pour qu'il leur impose les mains en priant. Mais les disciples les écartaient vivement. Jésus leur dit: «Laissez les enfants, ne les empêchez pas de venir à moi, car le Royaume des cieux est à ceux qui leur ressemblent». Il leur imposa les mains, puis il partit de là.

    REFLEXION DE LELLA

    PRIERE : Aujourd'hui, j'utilise la prière de Collecte : "Dieu tout puissant et éternel, tu nous donnes le privilège de t'appeler Père, fait grandir en nous l'esprit de fils adoptifs, pour que nous pouvons entrer dans l'héritage que tu nous as promis. Par notre Seigneur Jésus Christ... "

    - En lisant les paroles de cette prière, je n'ai pas pu faire à moins de la faire mienne, et je vous demande vous qui lisez, faites la VOTRE de tout coeur, agenouillons notre coeur devant ce Dieu qui peut tout, qui a pris notre humanité et l'a sanctifiée jusqu'au plus haut des sacrifices, mourir sur la croix, mourir pour nous qui ne méritons rien, qui sommes devant lui pour nous moquer de lui, le transpercer, et dans la meilleur des hypothèses restons en silence. Nous prions et nous nous sentons justes, mais mes amis, en nous il y a tellement de chose à enlever encore...... mais nous sommes adultes. Dans notre coeur nous pensons être conscients aussi d'avoir su faire un grand chemin de foi, d'amélioration, qui plus qui moins nous sommes bons à reconnaître nos mérites. Nous nous louons et même inutilement, parce que le mérite dans tout cela, nous en avons très peu, tout est grâce. Les enfants à peine nés ne savent pas parler, mais ils cherchent l'amour, la sûreté, la nourriture, et si ils réussissent à l'obtenir ils se laissent bercer entre nos bras mais amoureusement qui sommes nous? Nous sommes grands. et déjà, cette parole devrait nous faire comprendre que nous sommes déjà en faute. Nous sommes adultes, inconscients, qui croient être grands, et qui ont appris à marcher sur leurs jambes, mais qui se sont éloignés petit à petit de cet amour qui était pour eux source de vie. Passer du Giron de Marie par l'oeuvre de l'Esprit Saint, renaître à la vie en Jésus Christ et la vivre avec la confiance d'un enfant, courir recevoir la bénédiction du Seigneur, sans nous préoccuper des obstacles que mettent au milieux "les grands", ils cherchent à nous retenir mais nous avec la joie dans les yeux, nous continuons à courir vers Jésus. J'imagine la scène de celui qui tire d'une part et de l'autre et beaucoup d'enfants, qui échappent aux prises de ceux qui veulent nous tenir loin de notre maître, notre berger, notre source de grâce et bénédiction. Oui mes amis, je veux être toujours une enfant, qui a envie de courir vers Jésus, qui ne se fait pas retenir par celui qui sait toujours tout, aussi comme l'on doit se rapprocher de Dieu. Nos voix seront bruyantes, fausses, mais si nous sommes rené du Giron de Marie, nous sommes comme Jésus nous veut et nous bougeons seulement nos pas vers Lui, l'Esprit Saint sera notre guide, parce que c'est à travers Lui que le Seigneur nous appelle à LUI. Pauvres disciples de Jésus, pauvres de nous si être grands, si être près de Jésus, nous fait arriver à vouloir réprimander même Jésus et nous fait dire qui est digne ou non d'être touché par Lui.
















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