venerdì 5 agosto 2016

(Lc 9,28-36) Mentre Gesù pregava, il suo volto cambiò d’aspetto.

VANGELO
(Lc 9,28-36) Mentre Gesù pregava, il suo volto cambiò d’aspetto. 
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!». Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
Parola del Signore



LA MIA RIFLESSIONE 
PREGHIERA
 Vieni vicino a me o Santo Spirito, ed aiutami a comprendere il senso della lettura d’oggi, e saperla applicare alla mia vita. In questo brano, Matteo ci porta con Gesù, Pietro, Giacomo e Giovanni sul monte Tabor. Gli apostoli non comprendevano bene il perché di questa scelta di Gesù di sottoporsi volontariamente a tanta sofferenza, ricordiamo che Pietro che non voleva andare a Gerusalemme con Gesù, dopo che questi aveva detto a lui e agli altri, quello che l’aspettava e lo esortava a non sottoporsi a tale supplizio. Gesù allora propone ai suoi discepoli di salire sul monte e una volta giunti si misero a pregare. Non volle spiegare a parole, ma volle che potessero condividere con Lui quel momento di preghiera, per aiutarli a capire, gli mostra come questa accettazione poteva diventare la loro trasfigurazione. Notate la differenza tra il pregare di Gesù, che trasfigura davanti ai loro occhi, e quello assonnato degli apostoli. Apparve ai loro occhi, riflesso di luce e parlava con Mosè ed Elia era una visione meravigliosa che li fece restare svegli anche se cadevano dal sonno.Ad un tratto furono avvolti da una nube ed udirono una voce: -ecco il mio Figlio, l’eletto, ascoltatelo- La voce di Dio confermava quello che disse al battesimo nel Giordano, riporre la propria fede in Gesù Cristo Figlio di Dio, non è un optional, ma è un preciso comando di Dio stesso, e non riconoscerlo come tele vuol dire disobbedire a Dio, opporsi al volere di Dio. I discepoli erano colpiti da questa manifestazione di Gesù e vedere Elia e Mosè li aveva riempiti di una nuova consapevolezza, che ancora non comprendevano fino in fondo, ma che apriva il loro cuore alla speranza e faceva intravedere che la fede è andare oltre la nostra umanità, e che diventa un connubio con Dio. Dio aveva detto ascoltatelo e avevano visto i patriarchi defunti nella gloria con Gesù, avevano ancora tanta confusione e stettero tre giorni prima di capire bene il senso di quello che era successo, conservando tutte quelle cose in silenzio nel loro cuore. Rispetto a questo brano io posso aggiungere, per esperienza, che quando il Signore ci concede una sua grazia, anche noi rimaniamo esterrefatti e stupiti, anche se non è la trasfigurazione, ma in ogni modo è sempre un qualcosa che ci lascia senza parole e senza spiegazione, allora anche se al momento non capiamo a fondo, non realizziamo subito il senso dell'accaduto, viene automatico restare tre giorni senza dire nulla e poi pian piano si riesce a mettere a fuoco quello che è successo. Quanto sarebbe bello poter essere trasfigurati in Gesù, riuscire a fare della nostra preghiera e della nostra vita una ricerca intensa di comunione con il regno dei cieli, il nostro desiderio sarebbe legittimo, come lo è stato per gli apostoli, che hanno chiesto di poter fare tre capanne. Legittimo voler restare con Gesù, ma ancora non era risorto dai morti, e gli chiese di tacere, fino a che tutto fosse compiuto; ed oggi che senso dare a queste parole? Gesù è risorto, è con noi, possiamo vivere con lui la nostra esperienza di vita sulla terra, possiamo dimostrare di aver compreso almeno in parte il suo messaggio, possiamo chiedergli di trasformarci in uomini e donne nuove, ma per farlo, dobbiamo credere che Gesù è il figlio che Dio ci chiede di ascoltare ed affidarci a Lui. ------------------------------------------------------------ Accedendo al blog e registrandosi alla newsletter riceverete ogni giorno una e-mail con il vangelo ed il commento e le varie cose pubblicate nel blog stesso
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4 commenti:

  1. VERSIONE IN INGLESE DI SABATO 6 AGOSTO 2016
    Gospel text (Lc 9,28-36): Jesus took Peter, John and James and went up the mountain to pray. And while He was praying, the aspect of his face was changed and his clothing became dazzling white. Two men were talking with Jesus: Moses and Elijah. They had just appeared in heavenly glory and were telling him about his departure that had to take place in Jerusalem.

    Peter and his companions had fallen asleep, but they awoke suddenly and saw Jesus' Glory and the two men standing with him. As Moses and Elijah were about to leave, Peter said to him, «Master, how good it is for us to be here for we can make three tents, one for you, one for Moses and one for Elijah». For Peter didn't know what to say. And no sooner had he spoken than a cloud appeared and covered them; and the disciples were afraid as they entered the cloud. Then these words came from the cloud, «This is my Son, my Chosen one, listen to him». And after the voice had spoken, Jesus was there alone. The disciples kept this to themselves at the time, telling no one of any­thing they had seen.

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    1. MY REFLECTION
      PRAYER
      Come near me, Holy Spirit, and help me to understand the meaning of reading today, and be able to apply to my life.
      In this passage, Matthew leads us to Jesus, Peter, James and John on the Mount Tabor.
      The apostles did not understand well the reasons for this choice of Jesus to voluntarily undergo such suffering, remember that Peter did not want to go to Jerusalem with Jesus, after he had said to him and to others, what was waiting for him and urged not to undergo such torture. Then Jesus offers his disciples to go up the mountain and once they arrive they began to pray. He would not explain in words, but he wanted that they could share with him that moment of prayer, to help them understand, shows how this acceptance could become their transfiguration. Note the difference between praying to Jesus, who transforms before their eyes, and the sleepy apostles.
      Appeared in their eyes, the reflection of light and spoke with Moses and Elijah had a wonderful vision that made them stay awake even if falling from sonno.Ad suddenly were enveloped by a cloud and heard a voice - here is my Son , the ' elected , listen - the voice of God confirmed what he said to the baptism in the Jordan, to put one's faith in Jesus Christ, Son of God , is not an option , but it is a specific command of God himself, and not recognize it as a means to disobey canvas God, oppose the will of God the disciples were affected by this manifestation of Jesus and see Elijah and Moses had filled them with a new awareness , they still did not understand until the end, but it opened their hearts to hope and was a glimpse that faith is to go beyond our humanity , and that becomes a union with God and listen to God had said they had seen the deceased patriarchs in glory with Jesus , they still had a lot of confusion and stayed three days before to understand the meaning of what had happened , keeping all these things in silence in their hearts.
      Compared to this song I can add , from experience, that when the Lord gives us his grace , we remain astonished and amazed , even if it is the transfiguration , but either way it is always something that leaves us speechless and without explanation , then even if we do not understand fully at the time , not immediately realize the meaning of what is automatic stay three days without saying anything and then slowly you can focus on what happened .
      It would be nice to be transfigured in Jesus , to be able to make our prayer and our life an intense search for communion with the kingdom of heaven , our desire would be legitimate , as it was for the apostles , who asked to be able to do three tents .
      Legitimate to want to be with Jesus, but had not yet risen from the dead , and asked him to keep quiet, until everything was done , and now that give meaning to these words ?
      Jesus is risen, He is with us , we can live with him our experience of life on earth, we can demonstrate that you understand at least part of his message, we can ask him to transform us into new men and women , but to do so , we must believe that Jesus is the son that God asks us to listen to and trust in Him.

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  2. VERSIONE IN FRANCESE DI SABATO 6 AGOSTO 2016
    Texte de l'Évangile (Lc 9,28-36):
    Jésus prit avec lui Pierre, Jean et Jacques, et il monta sur la montagne pour prier. Pendant qu'il priait, l'aspect de son visage changea, et son vêtement devint d'une éclatante blancheur. Et voici, deux hommes s'entretenaient avec lui: c'étaient Moïse et Élie, qui, apparaissant dans la gloire, parlaient de son départ qu'il allait accomplir à Jérusalem.
    Pierre et ses compagnons étaient appesantis par le sommeil; mais, s'étant tenus éveillés, ils virent la gloire de Jésus et les deux hommes qui étaient avec lui. Au moment où ces hommes se séparaient de Jésus, Pierre lui dit: «Maître, il est bon que nous soyons ici; dressons trois tentes, une pour toi, une pour Moïse, et une pour Élie». Il ne savait ce qu'il disait. Comme il parlait ainsi, une nuée vint les couvrir; et les disciples furent saisis de frayeur en les voyant entrer dans la nuée. Et de la nuée sortit une voix, qui dit: «Celui-ci est mon Fils élu: écoutez-le!». Quand la voix se fit entendre, Jésus se trouva seul. Les disciples gardèrent le silence, et ils ne racontèrent à personne, en ce temps-là, rien de ce qu'ils avaient vu.

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    1. REFLEXION DE LELLA
      PRIERE :
      Viens près de moi, O Saint Esprit, et aide-moi à comprendre le sens de la lecture d'aujourd'hui, et savoir l'appliquer à ma vie.

      - Dans ce passage, Mathieu nous porte avec Jésus, Pierre, Jacques et Jean sur le mont Tabor. Les apôtres ne comprenaient pas bien le pourquoi de ce choix de Jésus à se soumettre à tant de souffrance volontairement, rappelons nous que Pierre qui ne voulait pas aller à Jérusalem avec Jésus, après que celui ci avait dit à lui et aux autres, ce qui l'attendait et il l'exhortait à ne se pas se soumettre à un tel supplice. Alors Jésus propose à ses disciples de monter sur le mont Tabor et une fois arrivé ils se mirent à prier. Il ne voulut pas expliquer en mots, mais il voulut qu'ils pussent partager avec Lui ce moment de prière, pour les aider à comprendre, il leur montre comment cette acceptation pouvait devenir leur transfiguration. Remarquez la différence entre la prière de Jésus, qui se transfigure devant les yeux endormi des apôtres. Il apparut à leurs yeux, plein de lumière et il parlait avec Moïse et Élie s'était une vision merveilleuse qui les fit rester éveillés même si ils tombaient de sommeil. Tout à coup ils furent enveloppés par une nuée et ils entendirent une voix: "voilà mon Fils, l'élu écoutez le" la voix de Dieu leur confirmait ce qu'elle leur avait dit au baptême dans le Jourdain, remettre sa propre foi en Jésus Christ Fils de Dieu, ce n'est pas une option, mais c'est un commandement précis de Dieu lui même, et ne pas le reconnaître comme telles veut dire désobéir à Dieu s'opposer à son vouloir. Les disciples étaient frappés par cette manifestation de Jésus et voir Élie et Moïse les avait remplis d'une nouvelle conscience, que encore ils ne comprenaient pas complètement, mais qui ouvrait leur coeur à l'espoir et leur faisait apercevoir que la foi est aller au-delà de notre humanité, et que cela devient un mariage avec Dieu. Dieu avait dit écoute-le et ils avaient vu les patriarches défunts dans la gloire avec Jésus, ils avaient encore tant de confusion et ils restèrent trois jour avant de bien comprendre le sens de ce qui était arrivé en conservant toutes ces choses en silence dans leur coeur. Je respecte ce passage je peux ajouter, par expérience, que quand le Seigneur nous accorde sa grâce, nous restons nous aussi ébahit et étonnés, même si ce n'est pas la transfiguration, mais de toute manière il y a toujours quelque chose qui nous laisse sans paroles et sans explication, alors même si sur le moment nous ne comprenons pas à fond, tout de suite si nous ne réalisons pas le sens de ce qui est arrivé, c'est automatique de rester trois jours sans dire un mot et puis on réussit à mettre tout doucement au feu ce qui est arrivé. Combien ce serait beau pouvoir être transfiguré en Jésus, réussir à faire de notre prière et de notre vie une recherche intense de communion avec le royaume des cieux, notre désir serait légitime, comme il a été pour les apôtres qui ont demandé de pouvoir faire trois cabanes. C'est légitime de vouloir rester avec Jésus, mais encore il n'était pas ressuscité des morts, et il leur demanda de se taire, jusqu'à que tout fût accompli; et aujourd'hui quels sens donner à ces Paroles? Jésus a ressuscité, il est avec nous, nous pouvons vivre avec lui notre expérience de vie sur la terre, nous pouvons lui montrer d'avoir au moins compris en partie son message, nous pouvons lui demander de nous transformer en nouveaux hommes et nouvelles femmes, mais pour le faire, nous devons croire que Jésus est le fils que Dieu nous demande d'écouter et de nous confier à Lui.

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