mercoledì 7 ottobre 2015

“Nero-Coniglio” di Philippa Leathers, Lapis

Un piccolo coniglio bianco esce dalla sua tana in una splendida giornata di sole. Tutto pare promettere per il meglio ma ecco che, voltandosi, l’animaletto scopre sulla grossa pietra dietro di sé la sagoma nera di un enorme, minaccioso coniglio nero.
neroconiglio2Che spavento! Il piccoletto cerca di fuggire ma ogni volta che si ferma e si volta, su una siepe, su un albero, perfino su un cartello di legno, sempre trova a minacciarlo il grande coniglio nero.
Per quanti sforzi faccia – correre, nuotare – la distanza dalla bestia scura non diminuisce mai.
C’è solo un ultimo tentativo da fare: addentrarsi nella foresta fitta, dove non penetra nemmeno un filo di luce e gli alberi sono così vicini che sembra notte.
Ed ecco che finalmente, là dentro nel folto del bosco, il coniglio nero pare essere scomparso. Che sollievo! Ma ahimè dura ben poco: dai cespugli sbucano due occhi lucenti e cattivi.
neroconiglio3Sarà di nuovo il bestione da cui si fuggiva?
Ma no! Stavolta trattasi di…un lupo! Pericolosissimo e affamato!
Al coniglietto non resta che darsela a gambe, veloce veloce fuori dalla foresta fitta ma il lupo è rapido e ben presto lo raggiunge. Ma quando oramai sembra essere arrivata la fine e il minuto protagonista è preparato al peggio ecco che la belva famelica si blocca e…scappa via!
Il coniglietto incredulo non può che voltarsi per scoprire cosa abbia spaventato a morte il lupo e…indovinate un po’? Nella luce del sole ecco di nuovo stagliarsi il grande, e stavolta eroico, coniglio nero!
Finalmente i due si avviano, mano bianca nella mano scura, vicini vicini come un piccolo coniglio e…la sua grande e forte ombra.

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