VANGELO
(Gv 15,9-11) Rimanete nel mio amore, perché la vostra gioia sia piena.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o Santo Spirito e guida la mia anima, io non saprò mai essere riconoscente come dovrei!
"Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena".
Quando Gesù parla, non parla per se, ma il Padre nostro che è nei cieli parla con lui!
Io leggo queste parole mi viene davanti la legge consegnata a Mosè che troviamo sia in Esodo che in Deuteronomio, in cui io possiamo leggere nel 4° comandamento, il primo che regola i rapporti tra gli uomini,si legge molto chiaramente perchè tali leggi sono state prescritte, (perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.-perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà.-)
Osservare i comandamenti ed amarci tra noi, rispettarci e rispettare noi stessi è fondamentale per vivere in armonia con la creazione .
Ancor meglio ci riuscirà di restare nell'osservanza e nell'ubbidienza a Dio Padre, vivere questo rapporto, valutandolo non come una negazione,ma come un'affermazione della nostra appartenenza alla natura divina , e alla nostra famiglia,non solo terrena ma anche celeste.
Non a caso Gesù vive la sottomissione ai propri genitori (Lc 2,51), in obbedienza al comandamento e rimprovera i farisei (in Marco 7,8-13 Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». E aggiungeva: «Siete veramente abili nell'eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione. Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte. Voi invece dicendo: Se uno dichiara al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me, non gli permettete più di fare nulla per il padre e la madre, annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».)
Restare in collegamento con il Padre attraverso il rapporto col Figlio che è la massima prova d'amore che poteva mai essere concessa per ognuno di noi.
(Gv 15,9-11) Rimanete nel mio amore, perché la vostra gioia sia piena.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o Santo Spirito e guida la mia anima, io non saprò mai essere riconoscente come dovrei!
"Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena".
Quando Gesù parla, non parla per se, ma il Padre nostro che è nei cieli parla con lui!
Io leggo queste parole mi viene davanti la legge consegnata a Mosè che troviamo sia in Esodo che in Deuteronomio, in cui io possiamo leggere nel 4° comandamento, il primo che regola i rapporti tra gli uomini,si legge molto chiaramente perchè tali leggi sono state prescritte, (perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.-perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà.-)
Osservare i comandamenti ed amarci tra noi, rispettarci e rispettare noi stessi è fondamentale per vivere in armonia con la creazione .
Ancor meglio ci riuscirà di restare nell'osservanza e nell'ubbidienza a Dio Padre, vivere questo rapporto, valutandolo non come una negazione,ma come un'affermazione della nostra appartenenza alla natura divina , e alla nostra famiglia,non solo terrena ma anche celeste.
Non a caso Gesù vive la sottomissione ai propri genitori (Lc 2,51), in obbedienza al comandamento e rimprovera i farisei (in Marco 7,8-13 Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». E aggiungeva: «Siete veramente abili nell'eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione. Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte. Voi invece dicendo: Se uno dichiara al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me, non gli permettete più di fare nulla per il padre e la madre, annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».)
Restare in collegamento con il Padre attraverso il rapporto col Figlio che è la massima prova d'amore che poteva mai essere concessa per ognuno di noi.