VANGELO
(Mc 1,40-45) La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Parola del Signore.
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o Spirito Santo, io non spero in altro, io non credo in altra giustizia, io non desidero altro che di trovare rifugio nel tuo amore, perchè solo Tu puoi guarire tutte le ferite del mio cuore.
Potevo fare la solita riflessione, ma stavolta mi sento veramente tirata per la giacchetta a tirare fuori tutta l'amarezza che ho dentro, perchè il discorso che vado ad affrontare è tosto.
Cominciamo con il vedere quel male interiore che ci fa vivere spesso come emarginati, chi per un motivo, chi per l'altro e ci porta a non avere più fiducia in nessuno. Dall' altra parte, oltre la barricata, uomini come noi che si sentono perfetti, che pensano di non doverci nulla e che si beano della loro fede attiva fatta di spazi ritagliati su misura, e di preconcetti che tendono a tenere gli altri a debita distanza dall'altare, come se fosse cosa loro. Ma su quell' altare non si recita un sacrificio, e ricordo con grande commozione, che il verbo che viene usato in greco è splanchnízomai che significa si commosse fin nelle viscere, non provo pena esternamente, ma entrò in comunione con lui. Il nostro malato modo di vivere, la nostra pena entra nel cuore di Gesù e diventa cosa sua, tanto da non permettergli di lasciarci soli, tanto da volerci aiutare, confortare, guidare, dare forza .
Eppure tra noi e Lui si frappongono altri uomini che ci guardano schifati, che pensano di avere il potere di decidere non solo con il loro giudizio, ma anche con quello di Dio.
Io mi chiedo sempre più spesso, se tutti quelli che si elevano dagli altari, e che continuano a restare arroccati sulle loro idee, si rendono conto di quale responsabilità hanno nell'allontanamento di tanti fratelli dalla Chiesa.
La chiesa d' elite che Papa Francesco richiama continuamente, continua ad esistere e a persistere, come se niente fosse. Continuano i padronati e le sudditanze alla persona e mentre dicono di servire Dio, servono loro stessi. Chiacchiere, pettegolezzi, cattiverie gratuite, e solo il dio denaro riesce a far accogliere, come sempre, gli indesiderati, a cui tutto è perdonato, tutto è concesso. Il Papa ha voluto i bagni sotto al porticato per il ristoro e abiti puliti per i più emarginati, e pensate che bello sarebbe avere una Chiesa che sia tutta così, una Chiesa che sa donarsi, che sa abbracciare gli ultimi; ed invece uomini e donne di chiesa, si comportano come uomini e donne di mondo, che non vedono nel povero la ricchezza che esprime, che non vedono nel povero Cristo... e tentano di tenerlo fuori dal regno di Dio!
Ma il povero entrerà come Lazzaro perchè il suo nome che nessuno conosce è scritto nel cuore di Dio, e molti resteranno fuori come il ricco avido personaggio che forse era anche sacerdote, ma non certo per amore di Cristo!
(altra mia riflessione http://bricioledivangelo.blogspot.it/search?q=+(Mc+1,40-45)+La+lebbra+scomparve+da+lui+ed+egli+fu+purificato.+ )
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(Mc 1,40-45) La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Parola del Signore.
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o Spirito Santo, io non spero in altro, io non credo in altra giustizia, io non desidero altro che di trovare rifugio nel tuo amore, perchè solo Tu puoi guarire tutte le ferite del mio cuore.
Potevo fare la solita riflessione, ma stavolta mi sento veramente tirata per la giacchetta a tirare fuori tutta l'amarezza che ho dentro, perchè il discorso che vado ad affrontare è tosto.
Cominciamo con il vedere quel male interiore che ci fa vivere spesso come emarginati, chi per un motivo, chi per l'altro e ci porta a non avere più fiducia in nessuno. Dall' altra parte, oltre la barricata, uomini come noi che si sentono perfetti, che pensano di non doverci nulla e che si beano della loro fede attiva fatta di spazi ritagliati su misura, e di preconcetti che tendono a tenere gli altri a debita distanza dall'altare, come se fosse cosa loro. Ma su quell' altare non si recita un sacrificio, e ricordo con grande commozione, che il verbo che viene usato in greco è splanchnízomai che significa si commosse fin nelle viscere, non provo pena esternamente, ma entrò in comunione con lui. Il nostro malato modo di vivere, la nostra pena entra nel cuore di Gesù e diventa cosa sua, tanto da non permettergli di lasciarci soli, tanto da volerci aiutare, confortare, guidare, dare forza .
Eppure tra noi e Lui si frappongono altri uomini che ci guardano schifati, che pensano di avere il potere di decidere non solo con il loro giudizio, ma anche con quello di Dio.
Io mi chiedo sempre più spesso, se tutti quelli che si elevano dagli altari, e che continuano a restare arroccati sulle loro idee, si rendono conto di quale responsabilità hanno nell'allontanamento di tanti fratelli dalla Chiesa.
La chiesa d' elite che Papa Francesco richiama continuamente, continua ad esistere e a persistere, come se niente fosse. Continuano i padronati e le sudditanze alla persona e mentre dicono di servire Dio, servono loro stessi. Chiacchiere, pettegolezzi, cattiverie gratuite, e solo il dio denaro riesce a far accogliere, come sempre, gli indesiderati, a cui tutto è perdonato, tutto è concesso. Il Papa ha voluto i bagni sotto al porticato per il ristoro e abiti puliti per i più emarginati, e pensate che bello sarebbe avere una Chiesa che sia tutta così, una Chiesa che sa donarsi, che sa abbracciare gli ultimi; ed invece uomini e donne di chiesa, si comportano come uomini e donne di mondo, che non vedono nel povero la ricchezza che esprime, che non vedono nel povero Cristo... e tentano di tenerlo fuori dal regno di Dio!
Ma il povero entrerà come Lazzaro perchè il suo nome che nessuno conosce è scritto nel cuore di Dio, e molti resteranno fuori come il ricco avido personaggio che forse era anche sacerdote, ma non certo per amore di Cristo!
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VERSIONE IN FRANCESE DI GIOVEDì 14 GENNAIO 2016
RispondiEliminaÉvangile de Jésus Christ selon saint Marc 1,40-45.
En ce temps-là, un lépreux vint auprès de Jésus ; il le supplia et, tombant à ses genoux, lui dit : « Si tu le veux, tu peux me purifier. »
Saisi de compassion, Jésus étendit la main, le toucha et lui dit : « Je le veux, sois purifié. »
À l’instant même, la lèpre le quitta et il fut purifié.
Avec fermeté, Jésus le renvoya aussitôt
en lui disant : « Attention, ne dis rien à personne, mais va te montrer au prêtre, et donne pour ta purification ce que Moïse a prescrit dans la Loi : cela sera pour les gens un témoignage. »
Une fois parti, cet homme se mit à proclamer et à répandre la nouvelle, de sorte que Jésus ne pouvait plus entrer ouvertement dans une ville, mais restait à l’écart, dans des endroits déserts. De partout cependant on venait à lui.
REFLEXION DE LELLA
EliminaPRIERE : Viens O Saint Esprit, je n'espère pas quelqu'un d'autre, je ne crois pas en une autre justice, je ne désire pas autre chose que de trouver refuge dans ton amour, parce que seul Tu peux guérir toutes les blessures de mon coeur.
- Je pouvais faire la réflexion habituelle, mais cette fois-ci je me sens vraiment tirée par la Jaquette pour sortir toute l'amertume qui ai en moi, parce que le discours que je vais affronter est tordu. Commençons par voir ce mal intérieur qui nous fait vivre souvent comme marginalisé, qui pour un motif, qui pour un autre nous porte à ne plus avoir confiance en personne. D'autre part, au-delà de la barricade, les hommes comme nous qui se sentent parfaits, qui pensent ne rien nous devoir et qui se délectent de leur foi active faite d'espaces recoupée sur mesure, et de préjugés qui tendent à tenir les autres à distance dûe de l'autel, comme si ce fût leur chose. Mais sur quel autel on ne récite pas de sacrifice, et je rappelle avec une grande émotion que le verbe qui est utilisé en grec est splanchnízomai qui signifie "jusque dans les entrailles", n'éprouva pas de peine extérieure, mais il entra en communion avec lui. Notre manière de vivre malade, et notre peine entre dans le coeur de Jésus et devient sienne, beaucoup ne lui permettre pas de nous laisser seuls, beaucoup veulent aider, réconforter, guider, donner de la force. Pourtant, entre nous et lui debout dans la façon dont les autres nous regardent dégoûté, qui pensent qu'ils ont le pouvoir de décider non seulement avec leur jugement, mais aussi avec celui de Dieu. Je me demande de plus en plus souvent, si tous ceux qui s'élèvent des autels, et qui continuent à rester perché sur leurs idées, se rendent compte de ce que la responsabilité qu'ils ont dans la suppression de tant de frères de l'Église. L'élite de l'église que notre Saint Père François appelle constamment, continue d'exister et de persister, comme si rien ne s'est passé. Continuer les patrons et de la soumission à la personne et tandis qu'ils disent servir Dieu, ils se servent eux-mêmes. Bavardages, potins, la méchanceté gratuite, et seul le dieu de l'argent peut apporter les bienvenus, comme toujours, les indésirables, à qui tout est pardonné, tout est permis. Le Pape a voulu les bains au portique pour la détente et des habits propres pour le plus marginaux, et pensez que ce serait beau d'avoir une Église qui sois ainsi tout, une Église qui sait se donner, qui sait enlacer les derniers; et par contre des hommes et femmes d'église se conduisent comme des hommes et femmes du monde, qui ne voient pas dans le pauvre la richesse qu'il exprime, qui ne voient pas dans le pauvre le Christ.....et ils tentent de le tenir hors du royaume de Dieu! Mais le pauvre entrera comme Lazare parce que son nom que personne ne connaît est écrit dans le coeur de Dieu, et nombreux, resteront dehors comme le riche personnage avide qui était peut-être aussi prêtre, mais certainement pas par amour du Christ.
VERSIONE IN INGLESE DI GIOVEDì 14 GENNAIO 2016
RispondiEliminaHoly Gospel of Jesus Christ according to Saint Mark 1:40-45.
A leper came to him and kneeling down begged him and said, "If you wish, you can make me clean."
Moved with pity, he stretched out his hand, touched him, and said to him, "I do will it. Be made clean."
The leprosy left him immediately, and he was made clean.
Then, warning him sternly, he dismissed him at once.
Then he said to him, "See that you tell no one anything, but go, show yourself to the priest and offer for your cleansing what Moses prescribed; that will be proof for them."
The man went away and began to publicize the whole matter. He spread the report abroad so that it was impossible for Jesus to enter a town openly. He remained outside in deserted places, and people kept coming to him from everywhere.
MY REFLECTION
EliminaPRAYER
Come, Holy Spirit, I hope in another, I do not believe in any other justice, I want nothing more than to find rifigio in your love, because only you can heal all the wounds of my heart.
I could do the usual reflection, but this time I really feel pulled by the jacket to pull out all the bitterness that I have inside, because the speech that I'm going to face is tough.
Let's start with the view that evil within that makes us live as often marginalized, those who for one reason, some for the other, and leads us to no longer have confidence in anyone.
From the other hand, over the barricade, men like us who feel perfect, they think of not having anything and that beano their active faith made of spaces tailored, and biases that tend to keep others at a safe distance from 'altar, as if it was their thing. But on the altar not pray the sacrifice, and I remember with great emotion, that the verb that is used in greek is splanchnízomai meaning was moved in the guts, he felt no pain on the outside, but he entered into communion with him.
Our sick way of life, our pain goes to the heart of Jesus and become his thing, so as not to allow him to leave us alone, enough to want to help, to comfort, guide, give strength. Yet between us and him standing in the way other people look at us disgusted, who think they have the power to decide not only with their judgment, but also with that of Dio.Io I wonder more and more often, if all those that rise from altars, and who continue to remain perched on their ideas, they realize what responsibility they have in the removal of so many brothers from the Church. The church elite that Francis Pope calls constantly, continues to exist and persist, as if nothing happened. Continue the employers' and subjection to the person and while they say to serve God, serve themselves. Chatter, gossip, malice, and only the god of money can bring welcome, as always, the unwanted, that all is forgiven, everything is permitted. The Pope wanted the bathrooms on the porch for dining and clean clothes for the most marginalized, and think how nice it would be to have a church that is all well, a church that self-giving that knows how to embrace the latest; and instead men and women of the church, behave like men and women of the world, who do not see in the poor the wealth that expresses, who do not see Christ in the poor ... and try to keep him out of the kingdom of God! But the poor will come as Lazarus because his name is written that no one knows the heart of God, and many will remain out as the greedy rich character that maybe it was also a priest, but certainly not for the love of Christ.
VERSIONE IN SPAGNOLO DI GIOVEDì 14 GENNAIO 2016
RispondiElimina.
Evangelio según San Marcos 1,40-45.
Se acercó a Jesús un leproso para pedirle ayuda y, cayendo de rodillas, le dijo: "Si quieres, puedes purificarme".
Jesús, conmovido, extendió la mano y lo tocó, diciendo: "Lo quiero, queda purificado".
En seguida la lepra desapareció y quedó purificado.
Jesús lo despidió, advirtiéndole severamente:
"No le digas nada a nadie, pero ve a presentarte al sacerdote y entrega por tu purificación la ofrenda que ordenó Moisés, para que les sirva de testimonio".
Sin embargo, apenas se fue, empezó a proclamarlo a todo el mundo, divulgando lo sucedido, de tal manera que Jesús ya no podía entrar públicamente en ninguna ciudad, sino que debía quedarse afuera, en lugares desiertos. Y acudían a él de todas partes.
MI REFLEXIÓN
EliminaORACIÓN
Ven, Espíritu Santo, yo no espero que en otro, yo no creo en ninguna otra justicia, no quiero nada más que encontrar rifigio en tu amor, porque sólo se puede curar todas las heridas de mi corazón.
Yo podía hacer la reflexión de costumbre, pero esta vez yo realmente siento tiré por la chaqueta para sacar toda la amargura que tengo dentro, porque el discurso que voy a enfrentar es duro.
Vamos a empezar con considerar que el dolor interior que a menudo nos hace vivir como parias, los que por una razón, algunos para otro, y nos lleva a no confiar en nadie.
De otro lado, de la barricada, hombres como nosotros que se sienten perfectos, piensan no tener que nada a nosotros y que se complacen de sus fe activa hecha de espacios adaptados y prejuicios que tienden a mantener a otros a una distancia segura del altar, como si fuera suyo. Pero en el altar no reza el sacrificio, y recuerdo con gran emoción, que el verbo que se usa en griego es significado splanchnízomai se trasladó en las tripas, no sentía dolor en la parte externa, pero él entró en comunión con él.
Nuestra manera errado de vivir, nuestro dolor va al corazón de Jesús y se vuelve en lo suyo, a fin de no permitir que él nos deja solos, lo suficiente como para querer ayudar, aliviar, guiar, dar fuerza. Sin embargo, entre nosotros y él estaba en el camino a otras personas nos miran disgustado, que piensan que tienen el poder de decidir no sólo con su juicio, sino también con el de Dio.
Me pregunto cada vez más a menudo, si todos los que se elevan a partir de los altares, y que continúan permanecer encaramado en sus ideas, se da cuenta lo que es una responsabilidad que tienen en la eliminación de tantos hermanos de la Iglesia.
La iglesia soberbia que Papa Francisco llama constantemente, sigue existiendo y persistir, como si nada hubiera pasado.
Continuan los padrones y los subditos, aunque ellos dicen de servir a Dios, sirven a sí mismos. Chisme, la malicia, y sólo el dios del dinero puede traer bienvenidos, como siempre, los no deseados, que todo está perdonado, todo está permitido.
El Papa quería que en el porche de San Pedro,los baños ,y para comedor y ropa limpia para los más marginados, y pensais como lo agradable que sería tener una iglesia como esta que está todo bien, una iglesia que hace el don de sí que sabe abrazar los últimos; y en cambio los hombres y mujeres de la iglesia, se comportan como hombres y mujeres del mundo, que no ven en los pobres la riqueza que expresa, que no ven a Cristo en los pobres ... y tratar de mantenerlo fuera del reino de Dios!
Pero el pobre vendrá como a Lázaro, porque su nombre está escrito que nadie conoce el corazón de Dios, y muchos permanecerán como el personaje rico avaro que tal vez también era sacerdote, pero ciertamente no por el amor de Cristo.