Il mondo odia i servi di Gesù Cristo
Chi ama Gesù Cristo con vero amore ben si rallegra quando si vede trattato dal mondo
come fu trattato Gesù Cristo, che dal mondo fu odiato, vituperato e perseguitato, sino
a farlo morir di dolore appeso ad un patibolo di obbrobrio. Il mondo è tutto contrario a
Gesù Cristo, e perciò odiando Gesù Cristo odia tutti i servi suoi. Quindi il Signore
animava i suoi discepoli a soffrir con pace le persecuzioni del mondo, dicendo loro,
che avendo essi lasciato il mondo non poteano non essere odiati dal mondo [...]
Or siccome gli amanti di Dio sono odiosi al mondo, così il mondo deve essere odioso
a chi ama Dio. [...] Il nostro Salvatore avendoci chiamati al suo amore vuole che ci
rendiamo superiori alle promesse del mondo ed alle sue minacce. Vuole che non
facciamo più conto né delle sue censure né delle sue approvazioni. Bisogna
pregare Dio che ci faccia scordare affatto del mondo e ci faccia rallegrare quando
vediamo che il mondo ci ributta. Non basta poi per essere tutto di Dio abbandonare
il mondo, ma bisogna desiderare che il mondo ci abbandoni e si scordi affatto di noi.
Alcuni abbandonano il mondo, ma non lasciano poi di voler esser lodati dal mondo, almeno per averlo abbandonato; costoro nutrendo ancora il desiderio di essere stimati dal mondo, fanno
che in essi viva ancor il mondo. Siccome poi il mondo odia i servi di Dio, e perciò odia
i loro buoni esempi e massime sante; così bisogna che noi odiamo tutte le massime
del mondo. [...] il mondo non ha altro fine che il proprio interesse e piacere; e così
non può accordarsi con coloro che cercano di piacere solo a Dio.
come fu trattato Gesù Cristo, che dal mondo fu odiato, vituperato e perseguitato, sino
a farlo morir di dolore appeso ad un patibolo di obbrobrio. Il mondo è tutto contrario a
Gesù Cristo, e perciò odiando Gesù Cristo odia tutti i servi suoi. Quindi il Signore
animava i suoi discepoli a soffrir con pace le persecuzioni del mondo, dicendo loro,
che avendo essi lasciato il mondo non poteano non essere odiati dal mondo [...]
Or siccome gli amanti di Dio sono odiosi al mondo, così il mondo deve essere odioso
a chi ama Dio. [...] Il nostro Salvatore avendoci chiamati al suo amore vuole che ci
rendiamo superiori alle promesse del mondo ed alle sue minacce. Vuole che non
facciamo più conto né delle sue censure né delle sue approvazioni. Bisogna
pregare Dio che ci faccia scordare affatto del mondo e ci faccia rallegrare quando
vediamo che il mondo ci ributta. Non basta poi per essere tutto di Dio abbandonare
il mondo, ma bisogna desiderare che il mondo ci abbandoni e si scordi affatto di noi.
Alcuni abbandonano il mondo, ma non lasciano poi di voler esser lodati dal mondo, almeno per averlo abbandonato; costoro nutrendo ancora il desiderio di essere stimati dal mondo, fanno
che in essi viva ancor il mondo. Siccome poi il mondo odia i servi di Dio, e perciò odia
i loro buoni esempi e massime sante; così bisogna che noi odiamo tutte le massime
del mondo. [...] il mondo non ha altro fine che il proprio interesse e piacere; e così
non può accordarsi con coloro che cercano di piacere solo a Dio.
[Brano di Sant'Alfonso de Liguori tratto da "Riflessioni Divote". Amore, amare].
Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue e l' Anima di nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e del mondo intero!
RispondiEliminaGrazie Dio Padre! Ti adoro e credo in Te!