VANGELO
(Lc 18,9-14)
Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.
Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni Santo Spirito e guida il mio piccolo cuore, al cospetto del Signore.
Quanto mi tocca questo brano... Tempo fa riflettevo proprio su come siamo poco coscienti di cosa sia il peccato e questo, purtroppo, fa parte proprio della nostra umanità.A volte cerchiamo la perfezione, ma questo ci porta ad allontanarci dalla base della fede, che consiste nell'umiltà di riconoscerci peccatori.
Senza l'umiltà la nostra preghiera non sale verso il Signore, ma gira intorno a noi stessi.Vediamo solo i difetti degli altri e siamo lontanissimi dall'immagine che dovrebbe avere un seguace di Cristo.
Solo il fatto di considerarci giusti, già fa di noi dei peccatori, e persi nella nostra superbia, non riusciamo a fare neanche un attento esame di coscienza.Perdonaci Signore di quello che non riusciamo a correggere ed aiutaci a crescere in umiltà.
------------------------------------------------
Accedendo al blog e registrandosi alla newsletter riceverete ogni giorno una e-mail con il vangelo ed il commento e le varie cose pubblicate nel blog stesso
http://bricioledivangelo.blogspot.it/
OPPURE
https://manuroma86.wordpress.com/
per leggere e inserire post e commenti e le versioni in francese -inglese e spagnolo :https://www.facebook.com/groups/136929857240/?fref=ts
http://www.facebook.com/pages/COME-SI-ENTRA-IN-PARADISOVANGELO-E-RIFLESSIONE-DEL-GIORNO/206580436049815?ref=ts
(Lc 18,9-14)
Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.
Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni Santo Spirito e guida il mio piccolo cuore, al cospetto del Signore.
Quanto mi tocca questo brano... Tempo fa riflettevo proprio su come siamo poco coscienti di cosa sia il peccato e questo, purtroppo, fa parte proprio della nostra umanità.A volte cerchiamo la perfezione, ma questo ci porta ad allontanarci dalla base della fede, che consiste nell'umiltà di riconoscerci peccatori.
Senza l'umiltà la nostra preghiera non sale verso il Signore, ma gira intorno a noi stessi.Vediamo solo i difetti degli altri e siamo lontanissimi dall'immagine che dovrebbe avere un seguace di Cristo.
Solo il fatto di considerarci giusti, già fa di noi dei peccatori, e persi nella nostra superbia, non riusciamo a fare neanche un attento esame di coscienza.Perdonaci Signore di quello che non riusciamo a correggere ed aiutaci a crescere in umiltà.
------------------------------------------------
Accedendo al blog e registrandosi alla newsletter riceverete ogni giorno una e-mail con il vangelo ed il commento e le varie cose pubblicate nel blog stesso
http://bricioledivangelo.blogspot.it/
OPPURE
https://manuroma86.wordpress.com/
per leggere e inserire post e commenti e le versioni in francese -inglese e spagnolo :https://www.facebook.com/groups/136929857240/?fref=ts
http://www.facebook.com/pages/COME-SI-ENTRA-IN-PARADISOVANGELO-E-RIFLESSIONE-DEL-GIORNO/206580436049815?ref=ts
VERSIONE IN SPAGNOLO DI SABATO 5 MARZO 2016
RispondiEliminaEvangelio según San Lucas 18,9-14.
Refiriéndose a algunos que se tenían por justos y despreciaban a los demás, dijo también esta parábola:
"Dos hombres subieron al Templo para orar: uno era fariseo y el otro, publicano.
El fariseo, de pie, oraba así: 'Dios mío, te doy gracias porque no soy como los demás hombres, que son ladrones, injustos y adúlteros; ni tampoco como ese publicano.
Ayuno dos veces por semana y pago la décima parte de todas mis entradas'.
En cambio el publicano, manteniéndose a distancia, no se animaba siquiera a levantar los ojos al cielo, sino que se golpeaba el pecho, diciendo: '¡Dios mío, ten piedad de mí, que soy un pecador!'.
Les aseguro que este último volvió a su casa justificado, pero no el primero. Porque todo el que se ensalza será humillado y el que se humilla será ensalzado".
MI REFLEXIÓN
EliminaORACIÓN
Ven Espíritu Santo y guiar mi pequeño corazón, delante del Señor.
Como siento esto fragmento de el evangelio ... Hace algún tiempo reflexionabo cuanto poco nosotros somos conscientes de lo que es el pecado, y esto, por desgracia, es parte de nuestra propia humanidad.
A veces buscamos la perfección, pero esto nos lleva a alejarse de la base de la fe, que consiste en la humildad para reconocernos pecadores.
Sin humildad nuestra oración no se eleva al Señor, pero se da la vuelta a nosotros mismos. Sólo vemos los defectos de los demás, y estamos muy lejos de la imagen que debe ser un seguidor de Cristo.
Sólo el hecho de que nos considera justos, ya nos hace pecadores, y perdió en nuestro orgullo, que ni siquiera podemos hacer un cuidadoso examen de conciencia.
Perdónanos Señor por lo que no entiendo las cosas bien y nos ayudan a crecer en la humildad.
VERSIONE IN FRANCESE DI SABATO 5 MARZO 2016
RispondiEliminaÉvangile de Jésus Christ selon saint Luc 18,9-14.
En ce temps-là, à l’adresse de certains qui étaient convaincus d’être justes et qui méprisaient les autres, Jésus dit la parabole que voici :
« Deux hommes montèrent au Temple pour prier. L’un était pharisien, et l’autre, publicain (c’est-à-dire un collecteur d’impôts).
Le pharisien se tenait debout et priait en lui-même : “Mon Dieu, je te rends grâce parce que je ne suis pas comme les autres hommes – ils sont voleurs, injustes, adultères –, ou encore comme ce publicain.
Je jeûne deux fois par semaine et je verse le dixième de tout ce que je gagne.”
Le publicain, lui, se tenait à distance et n’osait même pas lever les yeux vers le ciel ; mais il se frappait la poitrine, en disant : “Mon Dieu, montre-toi favorable au pécheur que je suis !”
Je vous le déclare : quand ce dernier redescendit dans sa maison, c’est lui qui était devenu un homme juste, plutôt que l’autre. Qui s’élève sera abaissé ; qui s’abaisse sera élevé. »
REFLEXION DE LELLA
EliminaPRIERE : Viens Saint Esprit et guide mon petit coeur, en la présence du Seigneur.
- Combien il me touche ce passage....Il y a peu de temps je réfléchissais vraiment sur comment sommes nous peu conscients de ce qu'est le péché et cela fait malheureusement vraiment partie de notre humanité. Parfois nous cherchons la perfection, mais cela nous apporte à nous éloigner de la base de la foi qui se compose dans l'humilité de nous reconnaître pécheurs. Sans l'humilité notre prière ne monte pas vers le Seigneur, mais elle tourne autour de nous mêmes. Nous voyons seulement les défauts des autres et nous sommes loin de l'image que devrait avoir un disciple du Christ. Rien que le fait de nous considérer justes fait déjà de nous des pécheurs, et perdus dans notre orgueil, nous ne réussissons pas non plus à faire un examen attentif de notre conscience. Pardonne-nous Seigneur de ce que nous ne réussissons pas à corriger et aide-nous à grandir en humilité.