lunedì 3 ottobre 2011

(Lc 10,17-24) Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli.


VANGELO
 (Lc 10,17-24) Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli.
+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demoni si sottomettono a noi nel tuo nome». 
Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demoni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».

Parola del Signore

LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o spirito di sapienza a colmare con la tua voce il vuoto che faccio dentro di  me, per Cristo, nostro Signore.  Amen.
Questa si che è preghiera ragazzi!!!!!
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra……

Gesù non si stanca mai di ringraziare il Padre, di lodare le meraviglie del creato …
In questo brano Gesù, conferma ai suoi che per quanto terribile fosse l’ira di satana verso di loro, nulla egli poteva fare per danneggiarli, perché a loro era stato dato il potere di sottometterli da Dio .
Per questo anche la lode di Gesù è rivolta al Padre, che  ha scelto delle persone semplici, che sanno fidarsi ed affidarsi a Lui, molto più di dotti e sapienti che invece cercavano attraverso la loro cultura, delle risposte logiche per credere in Gesù , risposte anche ai miracoli che operava e che venivano operati nel suo nome. Gli scettici  erano, allora come oggi, ciechi anche davanti all’evidenza. Preghiamo per loro.

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