VANGELO
(Mt 10,26-33) Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni in mio aiuto Spirito di Verità, perché anche i sapienti possono sbagliare senza il Tuo aiuto, figurati io che sono incapace di capire anche me stessa, che potrei combinare senza di Te.
Eccomi qui, a vincere le mie paure, perché credetemi, non ho mai preso questo compito di “ sbriciolare il Vangelo” alla leggera.
Non abbiate paura, ripete Gesù, e questa frase io la ricordo bene,quando Papa Giovanni Paolo 2 la ripeteva, quasi come un grido di battaglia:
- Fratelli e Sorelle! Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà!
Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestà di Cristo, servire l’uomo e l’umanità intera! Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!-
Era il discorso di apertura che come pontefice annunciava la sua missione e da subito ci coinvolgeva tutti.
Da allora, era il lontano 1978, io capii che non potevo più stare a guardare, stare a criticare, ma dovevo mettermi in gioco, anche rischiando, per potermi sentire Chiesa.
Facile stare a un lato, prendere quello che è comodo e scansare il resto... facile contare gli errori degli altri e non rischiare di commetterne... facile dire : io seguo Dio a modo mio!
È sbagliato, enormemente sbagliato non investire su se stessi affidandoci a Dio!
Io ho cominciato a pensare a questo, ero giovane, ribelle e con tanta voglia di dire la mia; questo Papa era così vicino alla figura di quel Gesù che io amavo, e mi sono lasciata trascinare da quella forza emotiva che mi coinvolgeva.
Da allora ancora sono in cammino, e non mi tiro indietro quando c’è da sgobbare, quando inevitabilmente sbaglio e devo fare un bell'esame di coscienza, quando devo chiedere scusa per prima, quando devo tacere invece di far chiacchiere... e le critiche farle più a me stessa ed al mio operato che agli altri, cercando prima di tutto di non essere tutto quello che mi infastidiva nella Chiesa.
Quindi bando alle ipocrisie, nessuno è perfetto; nessuno ha la sfera magica... ma Tutti abbiamo la capacità di implorare la misericordia di Dio, la sua potenza ed il suo Santo Spirito... perché noi mettiamo noi stessi, ma tutto quello che esce di buono, viene da Lui.
(Mt 10,26-33) Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni in mio aiuto Spirito di Verità, perché anche i sapienti possono sbagliare senza il Tuo aiuto, figurati io che sono incapace di capire anche me stessa, che potrei combinare senza di Te.
Eccomi qui, a vincere le mie paure, perché credetemi, non ho mai preso questo compito di “ sbriciolare il Vangelo” alla leggera.
Non abbiate paura, ripete Gesù, e questa frase io la ricordo bene,quando Papa Giovanni Paolo 2 la ripeteva, quasi come un grido di battaglia:
- Fratelli e Sorelle! Non abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà!
Aiutate il Papa e tutti quanti vogliono servire Cristo e, con la potestà di Cristo, servire l’uomo e l’umanità intera! Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!-
Era il discorso di apertura che come pontefice annunciava la sua missione e da subito ci coinvolgeva tutti.
Da allora, era il lontano 1978, io capii che non potevo più stare a guardare, stare a criticare, ma dovevo mettermi in gioco, anche rischiando, per potermi sentire Chiesa.
Facile stare a un lato, prendere quello che è comodo e scansare il resto... facile contare gli errori degli altri e non rischiare di commetterne... facile dire : io seguo Dio a modo mio!
È sbagliato, enormemente sbagliato non investire su se stessi affidandoci a Dio!
Io ho cominciato a pensare a questo, ero giovane, ribelle e con tanta voglia di dire la mia; questo Papa era così vicino alla figura di quel Gesù che io amavo, e mi sono lasciata trascinare da quella forza emotiva che mi coinvolgeva.
Da allora ancora sono in cammino, e non mi tiro indietro quando c’è da sgobbare, quando inevitabilmente sbaglio e devo fare un bell'esame di coscienza, quando devo chiedere scusa per prima, quando devo tacere invece di far chiacchiere... e le critiche farle più a me stessa ed al mio operato che agli altri, cercando prima di tutto di non essere tutto quello che mi infastidiva nella Chiesa.
Quindi bando alle ipocrisie, nessuno è perfetto; nessuno ha la sfera magica... ma Tutti abbiamo la capacità di implorare la misericordia di Dio, la sua potenza ed il suo Santo Spirito... perché noi mettiamo noi stessi, ma tutto quello che esce di buono, viene da Lui.