Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
martedì 24 settembre 2013
VOCE DI SAN PIO :
-" Piacesse a Dio che si ravvedessero queste povere creature e
ritornassero davvero a lui! Per queste persone bisogna essere tutte
viscere di madre e per queste bisogna avere somma cura, poiché Gesú ci
fa sapere che in cielo si fa piú festa per un peccatore pentito, che per
la perseveranza di novantanove giusti. È veramente confortante questa
sentenza del Redentore per tante anime che disgraziatamente peccarono e
poi vogliono ravvedersi e tornare a Gesú." (Epist. III, p. 1082).
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in San Pio è sempre presente che la misericordia di Dio è azione che ci coinvolge,ma che senza il nostro ravvedimento non si può compiere.
RispondiEliminaCome se sempre ci ricordasse che Dio agisce in noi per mezzo di noi stessi.