Dovere...
Troppo spesso sentiamo certi gesti, certi affetti come un dovere, e ci costano fatica.
Questo perché dimentichiamo che dovere è piacere! Il piacere di scoprire che siamo capaci di amare anche chi non ci ama, chi non rientra nei nostri canoni di gusto, perché è una sfida che possiamo vincere, abbattendo semplicemente i nostri pregiudizi.
Uno di questi, con il quale mi imbatto spesso,è quello di dividere la gente in settori:
Buoni e cattivi; Cristiani e mussulmani; Credenti e atei; Bianchi e neri; Etero e gay....ecc.
Poi ci creiamo dei sottogruppi, ad esempio Cristiani cattolici e protestanti...e così all'infinito,perché abbiamo bisogno di creare schemi per giudicare gli altri.
Tutta fatica sprecata, perché ogni individuo è a sé-stante, ognuno agisce e reagisce alle vicissitudini che incontra.
Fatica sprecata perché giudicare impedisce all' amore di vivere.
Fatica sprecata perché non si ama per essere riamati, si ama per il gusto di amare, si dona per il piacere di dare....impariamo da Dio, che visto che non capivamo il suo amore per ognuno di noi, indistintamente; ci ha dimostrato di cosa ha saputo fare per amore, dare se stesso per la sua misericordia che sicuramente non meritavamo.
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