venerdì 24 giugno 2016

Mt 8,5-17) Molti verranno dall’oriente e dall’occidente e sederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe.

VANGELO
(Mt 8,5-17) Molti verranno dall’ oriente e dall’ occidente e sederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe.
+ Dal Vangelo secondo Matteo


In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’ io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fà questo!”, ed egli lo fà».
Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’ oriente e dall’ occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Và, avvenga per te come hai creduto». In quell’ istante il suo servo fu guarito.
Entrato nella casa di Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a letto con la febbre. Le toccò la mano e la febbre la lasciò; poi ella si alzò e lo serviva.
Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
“Egli ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie”.
Parola del Signore .



LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA


VIENI SPIRITO DI DIO, donaci una fede forte e autentica in Gesù e guarisci tutte le nostre ferite. Allontana da noi ogni dubbio, paura e indecisione. Mostraci le nostre vocazioni e rendici disponibili e generosi nel realizzarle. Apri i nostri occhi alla comprensione della tua parola e donaci la luce per capire quello che Tu vuoi che noi capiamo. A te ci affidiamo con fede, come il centurione si affidò a Gesù.


Spesso quando ci poniamo davanti al Signore, il nostro atteggiamento è incerto, dubbioso, e non assomiglia per niente a quello del centurione di questo brano narrato da Matteo, anzi, sembra quasi che siamo noi gli esseri superiori che si abbassano al livello di un Dio che troppo spesso mettiamo in discussione, nel quale non crediamo veramente… perché non ci accontenta subito, perché alla minima difficoltà lo mettiamo sotto accusa.Non sento altro intorno a me che frasi del tipo: Dio non mi ascolta - Se Dio esiste perché….. - Proprio a me doveva mandare… - Ringrazio Dio di darmi la forza di non esplodere, di non arrabbiarmi, perché capisco il dolore di chi soffre, ma certe volte, quando percepisco in tutto questo, solo la provocazione, la stupidità di chi si sente superiore con la sua non fede, mi viene voglia di invitarli a fare un bagno nell’acqua santa, per liberarsi veramente dalla lebbra che hanno nell’anima.E' abbastanza frequente che si abbia di Dio un'immagine che non corrisponde alla realtà, anche gli ebrei parlano infatti di un Dio severo, geloso, che non perdona e quindi molto simile a loro caratterialmente. Ma il centurione sente parlare di Gesù, che sembra veramente un ebreo diverso dagli altri, uno che non solo compie dei miracoli, delle guarigioni, ma che non disdegna di fermarsi per parlare ed accontentare anche gli ultimi e i lontani , quelli che per la fede ebraica erano tagliati fuori dalla loro cerchia di popolo eletto. Allora si fa coraggio e chiede ad alcuni anziani di chiedere per lui a Gesù di salvare il suo servo che stava molto male. L'uomo era stato caritatevole verso il suo servo, e con molta umiltà, quando Gesù stava andando da lui, gli dice che così come non si era ritenuto degno di chiedere lui stesso questa grazia, non si riteneva degno di ospitarlo in casa sua, ma che era sicuro che con una sua parola, il suo servo sarebbe guarito. Una fede così non poteva non colpire Gesù, che non aveva certo preconcetti ,anche se aveva detto inizialmente di essere venuto solo per il popolo ebraico, ma da subito, non aveva rifiutato grazie a nessuno. Quest'uomo era un comandante dell'esercito romano, quindi un pagano, che mai e poi mai si sarebbe sognato di avvicinarsi a Dio nel tempio degli ebrei, proprio perché questi tenevano la gente a distanza, considerando Dio una loro proprietà, un loro diritto. Lui ,che sa di non essere tra quelli che seguono Gesù, perché è preso dalla sua vita di soldato, dal considerarsi uno che ha potere, perché è comandante delle sue guardie, si rende conto, che tutto il potere terreno di cui dispone, non gli serve a nulla … e se ne accorge quando capisce di amare il suo servo e che vederlo soffrire lo fa star male a sua volta. E’ in quel momento che il suo cuore si apre e cerca l’aiuto di questo uomo buono di cui tutti parlano e non si aspettava che Gesù lo ascoltasse e subito intervenisse.Allora si sente indegno di tanta grazia, di tanta accortezza, perché la sua casa non è degna di riceverlo, poi si rende conto che Gesù è veramente lì davanti a lui e sta accogliendo la sua preghiera. Non conosceva Gesù quel soldato, ma era disposto a credere, ad aprire il cuore, molto più di tanti figli di Israele che restavano duri di cuore e non volevano credere in Lui .
Gesù mette in risalto come aprirà le porte della nuova Gerusalemme a coloro che sono disposti a credere e lascerà fuori i duri di cuore, indipendentemente dalla loro origine terrena.
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3 commenti:

  1. VERSIONE IN INGLESE DI SABATO 25 GIUGNO 2016
    Liturgic day: Saturday 12th in Ordinary Time
    Gospel text (Mt 8,5-17): When Jesus entered Capernaum, an army captain approached him to ask his help, «Sir, my servant lies sick at home. He is paralyzed and suffers terribly». Jesus said to him, «I will come and heal him». The captain answered, «I am not worthy to have you under my roof. Just give an order and my boy will be healed. For I myself, a junior officer, give orders to my soldiers. And if I say to one: ‘Go’, he goes, and if I say to another: ‘Come’, he comes, and to my servant: ‘Do this’, he does it». When Jesus heard this he was astonished and said to those who were following him, «I tell you, I have not found such faith in Israel. I say to you, many will come from east and west and sit down with Abraham, Isaac and Jacob at the feast in the kingdom of heaven; but the heirs of the kingdom will be thrown out into the darkness; there they will wail and grind their teeth». Then Jesus said to the captain, «Go home now. As you believed, so let it be». And at that moment his servant was healed.
    Jesus went to Peter's house and found Peter's mother-in-law in bed with fever. He took her by the hand and the fever left her; she got up and began to wait on him. Towards evening they brought to Jesus many possessed by evil spirits, and with a word he drove out the spirits. He also healed all who were sick. In doing this he fulfilled what was said by the prophet Isaiah: He bore our infirmities and took on himself our diseases.

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    1. MY REFLECTION
      PRAYER

      COME THE SPIRIT OF GOD, give us a strong and genuine belief in Jesus and heal all our wounds. Keep us from doubt, fear and indecision. Show us our vocations and make us ready and generous in achieving them. Open our eyes to the understanding of your word and give us light to understand what You want us to understand. To you we entrust ourselves with faith as the centurion, he entrusted himself to Jesus.

      Often when we ask ourselves before the Lord, our attitude is uncertain, doubtful, and in no way resembles that of the centurion of this piece narrated by Matthew, on the contrary, it seems that we are the superior beings that are lowered to the level of a God that too often we question, which we do not believe ... because there really satisfied now, because the slightest difficulty we impeach him. I do not hear more about me that phrases like God does not listen to me - If God exists because ..... - Just had to send it to me ...- I thank God for giving me the strength not to explode, do not get angry, because I understand the pain of those who suffer, but sometimes, when I perceive in all this, only the provocation, the stupidity of those who feel superior with its non-faith, I want to invite them to take a bath in the holy water, to really get rid of leprosy that have soul.
      It is quite common that you have a picture of God that does not correspond to reality, even the Jews in fact speak of a stern God, jealous, unforgiving and so much like their temperamentally.
      But the centurion heard about Jesus, a jew who looks really different from the others, one that not only performs miracles, healings, but that does not mind stopping to talk and satisfy even the distant past and, for those that the Jewish faith were cut off from their circle of chosen people.
      Then you courage and asks him for some elderly people to ask Jesus to heal his servant who was very ill. The man was charitable to his servant, and with great humility, when Jesus was going from him, tells him that as it was not deemed worthy of this grace to ask himself, did not consider himself worthy to host him in his house, but he was confident that with his word, his servant would be healed.
      A faith so could not hit Jesus, who certainly had no preconceptions, even though he initially said that he had come only for the Jewish people, but now, not because he had refused to none. This man was a commander of the Roman army, then a pagan, that never, ever would have dreamed of getting closer to God in the temple of the Jews, because they kept people at a distance, considering God their own property, their right. He who knows not to be among those who follow Jesus, because it is taken from his life as a soldier, regarded by one who has power because it is the commander of his guards, he realizes that all the power of land which has not the useless ... and realizes it when he learns to love his servant, and that it hurts to see him suffer in turn.
      It is at that moment that his heart opens and searches for the help of this good man everyone is talking about and did not expect that Jesus was listening and immediately intervene.
      Then you feel unworthy of such grace, with such foresight, because his house is not worthy to receive it, then you realize that Jesus is really there in front of him and he is accepting his prayer. Jesus did not know the soldier, but he was willing to believe, to open your heart, far more than all the children of Israel that remained hard-hearted and do not want to believe in Him.
      Jesus highlights how open the gates of the New Jerusalem to those who are willing to believe and leave out the hard of heart, regardless of their earthly origin.

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  2. VERSIONE IN SPAGNOLO DI SABATO 25 GIUGNO 2016
    Día litúrgico: Sábado XII del tiempo ordinario
    Texto del Evangelio (Mt 8,5-17): En aquel tiempo, al entrar en Cafarnaúm, se le acercó un centurión y le rogó diciendo: «Señor, mi criado yace en casa paralítico con terribles sufrimientos». Dícele Jesús: «Yo iré a curarle». Replicó el centurión: «Señor, no soy digno de que entres bajo mi techo; basta que lo digas de palabra y mi criado quedará sano. Porque también yo, que soy un subalterno, tengo soldados a mis órdenes, y digo a éste: ‘Vete’, y va; y a otro: ‘Ven’, y viene; y a mi siervo: ‘Haz esto’, y lo hace». Al oír esto Jesús quedó admirado y dijo a los que le seguían: «Os aseguro que en Israel no he encontrado en nadie una fe tan grande. Y os digo que vendrán muchos de oriente y occidente y se pondrán a la mesa con Abraham, Isaac y Jacob en el reino de los Cielos, mientras que los hijos del Reino serán echados a las tinieblas de fuera; allí será el llanto y el rechinar de dientes». Y dijo Jesús al centurión: «Anda; que te suceda como has creído». Y en aquella hora sanó el criado.
    Al llegar Jesús a casa de Pedro, vio a la suegra de éste en cama, con fiebre. Le tocó la mano y la fiebre la dejó; y se levantó y se puso a servirle. Al atardecer, le trajeron muchos endemoniados; Él expulsó a los espíritus con una palabra, y curó a todos los enfermos, para que se cumpliera el oráculo del profeta Isaías: «Él tomó nuestras flaquezas y cargó con nuestras enfermedades».

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