lunedì 1 aprile 2013

(Gv 20,11-18) Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.


VANGELO
 (Gv 20,11-18) Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Maria stava all’ esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Parola del Signore

LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o Santo Spirito, come Gesù ci ha promesso, a illuminare la mia mente e la mia vita, perchè possa sempre capire e vivere alla Tua luce, anche se non comprendo in pieno i disegni di Dio, ma mi fido di Lui.

Il giorno di pentecoste era il giorno che rappresentava per i giudei il ricordo del dono della legge data a Mosè sul monte Sinai, in quel giorno, Pietro si fa coraggio e con una forza nuova,  esce allo scoperto. Parla ai giudei, e gli dice che quel Gesù che loro avevano rigettato e messo in croce, era stato mandato da Dio.
Ora che Gesù li aveva lasciati per gli apostoli comincia un lavoro duro e pericoloso. Si fanno incontro a chi non riconosceva Gesù e si contrapponeva ad accettarlo come Signore e re della loro vita. Lo fanno con una forza nuova, che li esalta e li sconvolge, con la forza dello Spirito Santo e dell'amore per tutti i fratelli, che Gesù aveva promesso loro, e che li porta a rischiare la propria vita, pur di annunciare la salvezza che viene dall’ adesione a Cristo.
Maria di Magdala cerca Gesù e non vedendolo nella tomba, si chiede dove sia. Rimane lì, vicino al sepolcro e non riesce a muoversi. In questo io vedo l’immobilità dell’ essere umano che,  attaccato agli schemi della terra, non riesce ad andare oltre. Il dolore e lo sconforto ci bloccano, là dove quel corpo non c’è più. Proprio in quel dolore, il Signore invia i suoi angeli ai quali chiedere aiuto, poi arriva e chiamandoci per nome come chi ci conosce profondamente, si fa riconoscere.
Lui ci conosce e sa che staremmo immobili nel nostro dolore per questo ci spinge ad andare oltre la morte, per farci comprendere che la vita su questa terra non termina con la morte, ma come Lui,  anche noi saliremo al Padre; è Gesù stesso che ce lo dice: ”PADRE MIO E PADRE NOSTRO - DIO MIO E DIO NOSTRO.”
Invita Maria ad andare da quelli che Lui definisce i suoi fratelli, perché possa annunciare loro di averlo visto e quello che Lui aveva detto. Se riconosciamo in Gesù il nostro maestro, il nostro fratello e ci riconosciamo figli di Dio, non possiamo rimanere fermi davanti a una tomba vuota, ma annunciare a tutti i nostri fratelli che Cristo è vivo, è in mezzo a noi, che la sua morte non è un qualcosa che ci ha separato per sempre, ma anzi, è servita per permetterci di poter salire dopo di Lui al Paradiso, nella casa del Padre.

2 commenti:

  1. MI REFLEXIÓN
    ORACIÓN
    Ven Espíritu Santo, como Jesús ha prometido a iluminar mi mente y mi vida, que siempre puede comprender y vivir en Tu luz, aunque no completamente entender los planes de Dios, pero confío en Él.

    El día de Pentecostés fue el día que fue para los Judios, la memoria del don de la ley dada a Moisés en el Monte Sinaí, en el día, Peter toma coraje y una fuerza nueva, a la intemperie. Habla a los Judios, y le dice que a este Jesús a quien habían rechazado y crucificado, fue enviado por Dios.
    Ahora que Jesús les había dejado a los apóstoles comenzaron a. Duro y peligroso Nos reunimos a las personas que no reconocieron a Jesús, y se opone a aceptarlo como Rey y Señor de sus vidas. Lo hacen con una nueva fuerza, que los exalta y se sienten abrumados por el poder del Espíritu Santo y el amor por todos nuestros hermanos, Jesús les había prometido, y que les lleva a arriesgar sus vidas, con el fin de anunciar la salvación que proviene de la pertenencia a Cristo.
    Jesús y María Magdalena intenta no verlo en su tumba, se pregunta dónde está. Permanece allí, cerca de la tumba, incapaz de moverse. En esto veo la quietud de 'ser humano, que se adjunta a los esquemas de la tierra, no puede ir más allá. El dolor y la molestia de detenernos, cuando este organismo se ha ido. En ese momento, el dolor, el Señor envió a sus ángeles que piden ayuda, y luego nos llevará por nombre como alguien que nos conoce profundamente, te reconozco. Él nos conoce y sabe que nos habíamos propiedades en nuestro dolor por lo que nos impulsa a ir más allá de la muerte, para hacernos comprender que la vida en esta tierra no termina con la muerte, pero al igual que él, ascendemos al Padre es Jesús mismo quien nos dice: "Mi Padre y Padre nuestro - MI DIOS Y NUESTRO DIOS."
    Invitar a María para ir a aquellos que Él llama a sus hermanos, para que se proclaman haberlo visto y lo que él había dicho. Si reconocemos a Jesús como nuestro maestro, nuestro hermano y nos reconocemos hijos de Dios, que no puede estar quieto delante de una tumba vacía, sino para anunciar a todos nuestros hermanos que Cristo está vivo, está en medio de nosotros, que su muerte no es algo que nos separó para siempre, pero de hecho, sirvió para que podamos ir a por él al cielo, la casa del Padre.

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  2. MY REFLECTION
    PRAYER
    Come Holy Spirit, as Jesus has promised to enlighten my mind and my life, that I may always understand and live in Thy light, though not fully understand God's plans, but I trust Him.

    The day of Pentecost was the day that was for the Jews, the memory of the gift of the law given to Moses on Mount Sinai, in the day, Peter takes courage and a new force, out in the open. Speak unto the Jews, and tells him that this Jesus whom they had rejected and crucified, he was sent by God.
    Now that Jesus had left them to the apostles began a hard and dangerous. We are meeting to those who did not recognize Jesus, and was opposed to accepting it as Lord and King of their lives. They do it with a new force, which exalts them and are overwhelmed with the power of the Holy Spirit and love for all our brothers, Jesus had promised them, and that leads them to risk their lives, in order to proclaim salvation that comes from belonging to Christ. Jesus and Mary Magdalene tries not seeing him in his grave, he wonders where he is. Remains there, near the tomb, unable to move. In this I see the stillness of 'human being, attached to the schemes of the earth, can not go further. The pain and discomfort stop us, where that body is gone. Just then pain, the Lord sent his angels who ask for help, and then get us by name as one who knows us deeply, you recognize. He knows us and knows that we'd properties in our grief for this urges us to go beyond death, to make us understand that life on this earth does not end with death, but like him, we ascend to the Father is Jesus himself who tells us: "MY FATHER AND OUR FATHER - MY GOD AND OUR GOD. "
    Invite Maria to go to those He calls his brethren, that they may proclaim to have seen him and what he had said. If we recognize Jesus as our teacher, our brother and we recognize God's children, we can not stand still in front of an empty tomb, but to announce to all our brothers who Christ is alive, is in our midst, that his death is not something that separated us forever, but in fact, it served to allow us to go after him to heaven, the Father's house.

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