VANGELO
(Gv 13,31-35) Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri.
(Gv 13,31-35) Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Quando Giuda fu uscito , Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».
Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o Spirito Santo a fare di me quello che Dio vuole!
Come comincia male questo brano, Gesù se n'è andato,è uscito dal cenacolo; Gesù sa che è andato a tradirlo, gli ha detto anche di fare in fretta a fare quello che doveva fare, ed allora perché parla di gloria?
Sembra assurdo, ma solo per la nostra mentalità umana, che la gloria di Cristo e della Chiesa stessa,passino attraverso la croce, eppure è proprio questo che afferma Gesù.
Dio si è compiaciuto di dare questo suo Figlio prediletto in riscatto dei nostri peccati, di vederlo soffrire e torturare pur di salvarci, ma quanto è grande l'amore di Dio? Quanto è amore? Che cosa intende Dio per AMORE?
Dobbiamo fare questo passo, dobbiamo comprendere la grandezza infinita di questo amore, per poter fare il passo successivo che ci viene chiesto: amarci tra di noi è il minimo che possiamo fare per chi ci ha dato tanto.
certo possiamo anche scegliere di tradire le aspettative di Dio, di uscire dalla casa del Padre, da quella casa in cui Gesù è tornato a prepararci un posto, ma sappiamo che proprio per questo amore,ci saranno perdonate anche le nostre piccole infedeltà.
Non siamo perfetti, e non siamo capaci di amare in questo modo incondizionato, anzi sempre più il nostro modo di amare è egoistico e condizionato dal senso di possesso, proprio perché siamo impastati di peccato.
Vorrei usare la metafora dei chiodi della croce, con cui trafiggere il nostro amor proprio, il nostro egoismo, la nostra mediocrità per rendere anche il nostro corpo glorioso, un corpo vincente.
Sconfiggere con Gesù tutto quello che ci fa dire no a Dio, abbracciare quella croce per imparare che solo attraverso l'amore, si può superare ogni lotta, solo attraverso il desiderio di vivere sempre in pace e letizia, possiamo imparare a perdonare. Essere cristiani è una grande sfida, non è una cosa facile, ma è una sfida meravigliosa,che se riusciamo a vincere può regalarci la pace vera.
Coeredi del regno di Dio, per amore e attraverso l'amore.
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o Spirito Santo a fare di me quello che Dio vuole!
Come comincia male questo brano, Gesù se n'è andato,è uscito dal cenacolo; Gesù sa che è andato a tradirlo, gli ha detto anche di fare in fretta a fare quello che doveva fare, ed allora perché parla di gloria?
Sembra assurdo, ma solo per la nostra mentalità umana, che la gloria di Cristo e della Chiesa stessa,passino attraverso la croce, eppure è proprio questo che afferma Gesù.
Dio si è compiaciuto di dare questo suo Figlio prediletto in riscatto dei nostri peccati, di vederlo soffrire e torturare pur di salvarci, ma quanto è grande l'amore di Dio? Quanto è amore? Che cosa intende Dio per AMORE?
Dobbiamo fare questo passo, dobbiamo comprendere la grandezza infinita di questo amore, per poter fare il passo successivo che ci viene chiesto: amarci tra di noi è il minimo che possiamo fare per chi ci ha dato tanto.
certo possiamo anche scegliere di tradire le aspettative di Dio, di uscire dalla casa del Padre, da quella casa in cui Gesù è tornato a prepararci un posto, ma sappiamo che proprio per questo amore,ci saranno perdonate anche le nostre piccole infedeltà.
Non siamo perfetti, e non siamo capaci di amare in questo modo incondizionato, anzi sempre più il nostro modo di amare è egoistico e condizionato dal senso di possesso, proprio perché siamo impastati di peccato.
Vorrei usare la metafora dei chiodi della croce, con cui trafiggere il nostro amor proprio, il nostro egoismo, la nostra mediocrità per rendere anche il nostro corpo glorioso, un corpo vincente.
Sconfiggere con Gesù tutto quello che ci fa dire no a Dio, abbracciare quella croce per imparare che solo attraverso l'amore, si può superare ogni lotta, solo attraverso il desiderio di vivere sempre in pace e letizia, possiamo imparare a perdonare. Essere cristiani è una grande sfida, non è una cosa facile, ma è una sfida meravigliosa,che se riusciamo a vincere può regalarci la pace vera.
Coeredi del regno di Dio, per amore e attraverso l'amore.
MY REFLECTION
RispondiEliminaPRAYER
Come O Holy Spirit to do what God wants me!
How bad start this passage, Jesus is gone, left the upper room, Jesus knows that he is going to betray him, also told him to hurry up to do what I had to do, and then because it speaks of glory?
It seems absurd, but only for our human mentality, that the glory of Christ and of the Church itself, pass through the cross, yet this is precisely what Jesus says
God has been pleased to give this his beloved Son as a ransom for our sins, to see him suffer and torture in order to save us, but how great is the love of God? What is love? What God intends for LOVE?
We need to take this step, we must understand the infinite greatness of this love, in order to take the next step we are asked: love between us is the least we can do for those who gave us so much.
Of course we can also choose to betray the expectations of God, out of the Father's house, that house in which Jesus has returned to prepare a place, but we know that because of this love, there will also forgive our little infidelity.
We are not perfect, and we are not capable of unconditional love in this way, in fact more and more the way we love is selfish and conditioned by the sense of possession, because we are mixed with sin.
I would like to use the metaphor of the nails of the cross, which pierce our pride, our selfishness, our mediocrity to make even our glorious body, a body winner.
Defeating Jesus with all that we say no to God, embrace the cross to learn that only through love, you can overcome any struggle, only through the desire to live forever in peace and joy, we can learn to forgive. Being a Christian is a big challenge, it is not an easy thing, but it is a wonderful challenge, that if we win can give us true peace.
Co-heirs of the kingdom of God, for love and through love.
MI REFLEXIÓN
RispondiEliminaORACIÓN
Ven Espíritu Santo O hacer lo que Dios me quiere!
¿Qué tan malo empezar este pasaje, Jesús se fue, salió del aposento alto, Jesús sabe que lo va a traicionar, también le dijo que se diera prisa para hacer lo que tenía que hacer y, a continuación, porque habla de la gloria?
Parece absurdo, pero sólo para nuestra mentalidad humana, que la gloria de Cristo y de la Iglesia misma, pase a través de la cruz, sin embargo, esto es precisamente lo que Jesús dice:
Dios ha tenido a bien dar a este su amado Hijo como rescate por nuestros pecados, para verlo sufrir y tortura con el fin de salvarnos, pero cuán grande es el amor de Dios? ¿Qué es el amor? Lo que Dios quiere para el AMOR?
Tenemos que dar este paso, debemos entender la infinita grandeza de este amor, con el fin de dar el siguiente paso que se nos pide: amor entre nosotros es lo menos que podemos hacer por los que nos ha dado tanto.
Por supuesto, también podemos optar por traicionar las expectativas de Dios, fuera de la casa del Padre, la casa en la que Jesús ha vuelto a preparar un lugar, pero sabemos que debido a este amor, no os perdonará también a nuestra pequeña infidelidad.
No somos perfectos, y nosotros no somos capaces de hacer el amor incondicional de esta manera, de hecho cada vez más la forma en que amamos es egoísta y condicionado por el sentido de la posesión, ya que se mezclan con el pecado.
Me gustaría usar la metáfora de los clavos de la cruz, que atraviesan nuestro orgullo, nuestro egoísmo, nuestra mediocridad para hacer que incluso nuestro cuerpo glorioso, ganador cuerpo.
La derrota de Jesús con todo lo que decimos no a Dios, abraza la cruz al saber que sólo a través del amor, puede superar cualquier lucha, sólo a través del deseo de vivir para siempre en la paz y la alegría, que puede aprender a perdonar. Ser cristiano es un gran reto, no es una cosa fácil, pero es un reto maravilloso, que si ganamos nos puede dar la verdadera paz.
Los co-herederos del reino de Dios, por el amor y por el amor.
REFLEXION DE LELLA
RispondiEliminaPRIERE : Viens Saint Esprit pour faire de moi ce que Dieu veut.
- Comme il commence mal ce passage, Judas s'en est allé, il est sorti du cénacle; Jésus sait qu'il est allé le trahir, il lui a même dit de faire vite ce qu'il devait faire, mais alors pourquoi parle t-il de gloire?
Cela semble absurde, mais seulement pour notre mentalité humaine que la gloire du Christ et de l'Église elle même, passe à travers la croix, pourtant vraiment aujourd'hui c'est ce qu'affirme Jésus.
Dieu s'est félicité de donner son Fils préféré en rachat de nos péchés, de voir le souffrir et torturer pour nous sauver, mais combien l'amour de Dieu est grand? Combien il est amour? Qu'est-ce que Dieu entend par AMOUR?
Nous devons faire ce pas, nous devons comprendre la grandeur infinie de cet amour, pour pouvoir faire le pas suivant qui nous est demandé: nous aimer entre nous c'est le moindre que nous pouvons faire pour celui qui nous a beaucoup donné.
Certes nous pouvons choisir de trahir les expectatives de Dieu, sortir de la maison du Père, de cette maison dans laquelle Jésus est revenu nous préparer une place, mais nous savons que vraiment pour cet amour, nous seront aussi pardonnées nos petites infidélités.
Nous ne sommes pas parfaits, et nous ne sommes pas capables d'aimer de cette manière inconditionnelle, de plus en plus notre manière d'aimer est égoïste et conditionné par le sens de la possession, parce que nous sommes vraiment pétris de péché. Je voudrais utiliser la métaphore des clous de la croix avec lesquelles transpercer notre amour propre, notre égoïsme, notre médiocrité pour rendre aussi notre corps glorieux un corps gagnant.
Battre avec Jésus tout ce qui nous fait dire non à Dieu, enlacer cette croix pour apprendre que seul à travers l'amour, on peut dépasser chaque lutte, seul à travers le désir de vivre toujours en paix et joie, nous pouvons apprendre à pardonner. Être chrétien est un grand défi, ce n'est pas une chose facile, mais c'est un défi merveilleux, que si nous réussissons à le gagner il peut nous offrir la vraie paix.
Cohéritiers du royaume de Dieu, par amour et à travers l'amour.