mercoledì 20 febbraio 2013

(Mt 7,7-12) Chiunque chiede, riceve.


VANGELO
 (Mt 7,7-12) Chiunque chiede, riceve.
+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

Parola del Signore

(Mt 7,7-12) Chiunque chiede, riceve.
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Ispirami o Dio, attraverso lo Spirito Santo, quale strada deve seguire il mio cuore per percorrere le Tue vie, senza timore di sbagliare e di ascoltare falsi profeti.


Dopo averci insegnato a pregare, Gesù ci fa conoscere la meravigliosa bontà e disposizione del Padre.
Per farlo ci fa il paragone con il nostro padre terreno, che si presume ci ami al di sopra di tutto, ma come noi non è perfetto nell'amore come Dio.
“ Chiedi e ti sarà dato, bussa e ti sarà aperto” sono le parole con le quali Gesù ci dice che se ci rivolgiamo a Dio con tutto il cuore, e con una vera disposizione a seguire le sue vie, a conoscerlo, Egli ci darà tutto quello che chiediamo, perché non aspetta altro che la nostra conversione a Lui e alla sua parola.
Ora si tratta di capire qual' è la giusta disposizione per porci davanti a Lui, e sicuramente non è quella di pretendere già di sapere quali sono le cose giuste per noi, quindi accettiamo la sua volontà e cerchiamo di comprendere che se il Signore permette determinate cose e situazioni, lo fa per il nostro bene, perché sa qual' è il nostro bene, e quello di tutta l'umanità, poiché Lui è l'unica via per la nostra salvezza.
Un' altra cosa che possiamo notare e come in questo brano Gesù ci parli di quello che negli uomini è la normalità, invece per Dio può essere la risposta del mondo al nostro bisogno di aiuto.  Avere gli uomini per amici, non è che sia sbagliato, assolutamente, non è questo che ci vuole dire Gesù, ma ci avverte che gli uomini sono un pochino egoisti, e non è che abbiano a cuore il nostro benessere, ma pensano molto più al loro. Dio invece ci ama e sa che cosa è meglio per noi, perciò quando preghiamo, e facciamolo spesso, anche per le piccole cose, non chiediamogli di accontentarci, ma di fare quello che è meglio per noi, e fidiamoci, Lui sa quello che fa! Gesù ci sprona a fidarci di Dio anche nel dare, non solo nel chiedere, perché la legge di Dio è giusta in tutto, e in proporzione a quello che sapremo dare, potremo ricevere. 

2 commenti:

  1. MY REFLECTION
    PRAYER
    Inspire me O God, through the Holy Spirit, which road to follow my heart to follow Your ways, without fear of making mistakes and listen to false prophets.
    After having taught us to pray, Jesus brings us the wonderful goodness and arrangement of the Father.
    To do this we make the comparison with our earthly father, which is supposed to love us above everything, but as we are not perfect in love as God
    "Ask and you shall receive, knock and it shall be opened" are the words with which Jesus tells us that if we turn to God with all your heart, and with a real willingness to follow his ways, to know him, he will give us all we ask, why not expect more than our conversion to God and his word.
    One other thing that we can see and as in this passage Jesus speaks to us of what is normal in men, but for God can be the world's response to our need for help. Have men for friends, not that it is wrong, absolutely, that's not what we want to say Jesus, but he warns us that men are a little bit selfish, and it is not that they care about our well-being, but expect much more to them.But God loves us and knows what is best for us, so when we pray, and do it often, even for the little things, do not ask him to oblige, but to do what is best for us, Let us trust. He knows what he's doing! Jesus encourages us to trust God even in the giving, not only to ask, because the law of God is right in all things, and in proportion to what we can give, we receive.

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  2. REFLEXION DE LELLA
    - PRIERE :

    - ô mon Dieu, à travers l'Esprit Saint Inspire-moi, ce chemin que doit suivre mon coeur pour parcourir Tes voies, sans peur de se tromper et d'écouter de faux prophètes.

    - Après nous avoir enseigné à prier, Jésus nous fait connaître la bonté merveilleuse et la disposition du Père.

    Pour nous faire comprendre il nous fait la comparaison avec notre père terrestre, qui nous le présumons nous aime au-dessus de tout, mais comme nous il n'est pas parfait dans l'amour comme Dieu.
    "Demandes et il te sera donné, frappe et il te sera ouvert" ce sont les parole avec lesquelles il nous dit que si nous nous adressons à Dieu de tout notre coeur, et avec une vraie disposition à suivre ses voies, à le reconnaître, Il nous donnera tout ce que nous demandons, parce qu'il n'attend pas autre chose que notre conversion à Lui et à sa PAROLE.
    Maintenant il s'agit de comprendre qu'elle est la disposition juste pour venir devant Lui, et ce n'est sûrement pas celle de prétendre déjà savoir lesquels ce sont les chose justes pour nous, donc acceptons sa volonté et cherchons à comprendre que si le Seigneur permet des choses déterminées et des situations, il le fait pour notre bien, parce qu'il sait qu'elle est notre bien et celui de toute l'humanité, car C'est l'unique voie pour notre salut.
    Il y a une autre chose que nous pouvons remarquer et comme dans ce passage Jésus nous parle de ce qui est la normalité dans les hommes, par contre pour Dieu c'est peut être la réponse du monde à notre besoin d'aide. Avoir les hommes pour amis ce n'est pas que je me sois trompé, ce n'est pas ce que veut nous dire absolument Jésus, mais il nous avertit que les hommes sont un peu égoïstes, et ce n'est pas qu'ils aient à coeur notre bien-être, mais ils pensent beaucoup plus aux leurs. Dieu nous aime et il sait qu'est-ce qu'il vaut mieux pour nous, donc quand nous prions, et faisons-le souvent, pour des petites choses aussi, ne lui demandons pas de nous contenter, mais de faire ce qui vaut mieux pour nous, et confions-nous, Il sait ce qu'il fait! Jésus nous encourage à nous confier aussi à Dieu dans don, non seulement mais aussi dans la demande, parce que la loi de Dieu est juste en tout, et en proportion à ce que nous saurons donner, nous pourrons recevoir.

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