mercoledì 1 ottobre 2014

(Mt 18,1-5.10) I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.

VANGELO
 (Mt 18,1-5.10) I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.
+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».

Parola del Signore


(Mt 18,1-5.10) I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni Spirito di Dio ed aiutami ad essere come un bambino e affidarmi a te.

Vorrei notare con voi una frase che dice il Signore: ”accoglie me”. Gesù si immedesima in un bambino, si fa piccolo e ci chiede di fare come lui; di non cercare la grandezza, ma proprio come un fanciullo lasciarsi educare e plasmare dall’amore del Padre. Incredibile come Gesù dipenda dal Padre e dalla Madre, lui che tiene lezioni di teologia ai dotti del tempio, ma che non si distacca mai da Dio e non disobbedisce alla Madonna quando gli chiede di intervenire a Canan di Galilea. Questa unione terra - cielo, viene riportata anche nelle sue parole, e sicuramente con questo vuole farci presente che anche per gli uomini che si affidano e si fidano di Dio può realizzarsi questa unione già sulla terra.
I bambini hanno degli angeli che li custodiscono, e l' intervento immediato del Padre in loro difesa: egli ha disposto uno schieramento di angeli a servizio e a difesa dei suoi bambini, dei suoi "piccoli". Tramite i propri angeli che vedono la faccia di Dio, essi possono far giungere fino a lui i torti e le ingiustizie che ricevono. Chi tocca i suoi "piccoli", tocca Dio.
Essere come bambini, vuol dire essere semplici ed umili e non significa essere incapaci di ragionare, ma capaci di affidarsi a Dio.

3 commenti:

  1. MY REFLECTION
    PRAYER
    Come, Spirit of God, and help me to be like a child and entrust to you.

    I would like to note with you a phrase that says the Lord, "welcomes me."
    Jesus identifies himself in a child, becomes smaller and asks us to do like him, do not seek greatness, but even as a child be educated and molded by the love of the Father.
    Incredible as it depends Jesus from the Father and the Mother, he who lectures in theology from the learned of the temple, but that never deviates from God and not disobeys the Madonna when she asks to intervene in Canaan of Galilee.
    This union of earth - heaven, is also reported in his words, and certainly wants us with this in mind that even for men who rely on and trust in God can be attained this union already on the ground.
    The children of the angels who guard them, and the immediate intervention of the Father in their defense: he has had an array of angels in the service and defense of his children, his "little ones." Through our angels who see the face of God, they are able to reach him the wrongs and injustices they receive. Whoever touches her "little" touches God
    Be like children, it is to be simple and humble and does not mean they are incapable of reasoning, but able to rely on God.

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  2. MI REFLEXIÓN
    ORACIÓN
    Ven, Espíritu de Dios, y ayúdame a ser como un niño y confío.

    Quisiera señalar con ustedes una frase que dice el Señor, "a mí me recibe."
    Jesús se identifica a sí mismo en un niño, se hace más pequeño y nos pide que hagamos como él, no buscar la grandeza, pero tal como un niño se eduque y moldeado por el amor del Padre.
    Por increíble que depende de Jesús del Padre y la Madre, quien da clases de teología a los sabios del templo, pero que nunca se aparta de Dios y no desobedece la Virgen cuando le pregunta a intervenir en Canaán de Galilea.
    Esta unión de la tierra - el cielo, también se reporta en sus palabras, y sin duda nos quiere con esto en mente que, incluso para los hombres que dependen y confían en Dios se puede alcanzar esta unión ya en el suelo.
    Los hijos de los ángeles que los protegen, y la intervención inmediata del Padre en su defensa: que él ha tenido una serie de ángeles en el servicio y la defensa de sus hijos, sus "pequeños". A través de nuestros ángeles que ven el rostro de Dios, que son capaces de llegar a los males e injusticias que reciben. Cualquiera que toque su "pequeño" toque Dios
    Sé como los niños, que es ser sencillo y humilde, y no significa que son incapaces de razonar, pero capaz de confiar en Dios

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  3. REFLEXION DE LELLA.

    ET PRIERE : Viens Esprit de Dieu et aide-moi à être comme un enfant et me confier à toi.

    - Je voudrais noter avec vous une phrase que dit le Seigneur: "accueille moi". Jésus s'identifie dans un enfant il se fait petit et il nous demande de faire comme lui; de ne pas chercher la grandeur, mais justement comme un enfant se laisser éduquer et modeler par l'amour du Père.
    Incroyable comment Jésus dépend du Père et de la Mère, lui qui tient des leçons de théologie aux savants du temple, mais qui ne se détache jamais de Dieu et il ne désobéit pas à la Sainte Vierge quand elle lui demande d'intervenir à Cana de Galilée. Cette union terre - ciel est reporté aussi dans ses Paroles, et sûrement qu'avec cela il veut nous présenter que même pour les hommes qui se confient et se fient en Dieu cette union peut déjà se réaliser sur la terre.
    Les enfants ont des anges qui les gardent, et l'intervention immédiate du Père pour leur défense: a mit une disposition d'anges à leur service et pour la défense de ses enfants, de ses "petits." Par ses propres anges qui voient la face de Dieu, peuvent faire parvenir jusqu'à lui les torts et les injustices qu'ils reçoivent. Qui touche ses "petits", touche Dieu.

    Être comme un enfants veut dire être simple et humble et ne signifie pas être incapables de raisonner, mais capables de se confier à Dieu.

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