Lo so Signore che non t'importa come è addobbato il tuo altare!
Oggi vengo a te con il mio altare spoglio di ogni ornamento.
Non sono pronta a sventolare palme mio Dio, non lo voglio fare più, non voglio osannarti e poi tradirti.
Non voglio celebrare messe senza cuore.
Io vorrei offrirti il mio cuore per altare .
Signore, vorrei che fosse la tua culla e la tua tomba,vorrei che lo riempissi di tutta la tua sofferenza e la lasciassi lì,e te ne liberassi almeno per un attimo.
Noi cerchiamo sempre di non soffrire,evitiamo di pagare i nostri errori con pietose bugie che raccontiamo a noi stessi e ti facciamo piangere per la nostra miserabile anima.
Noi siamo stati creati con tutto l'amore del mondo,ma cerchiamo continuamente di parlarti di noi e dei nostri problemi,come se tu non li conoscessi tutti.
Io sono davanti a Te Dio Amore,io con il mio nulla eterno,che non riesce a darti niente e che si vanta e gonfia d'orgoglio solo per il dono di questa fede scarna,che non so nemmeno coltivare, e ti imploro :Venga il tuo regno!
Porto con me tutte le persone malate,che soffrono, fa che possano serenamente abbracciare la loro croce.Sia fatta la tua volontà!
E a me ,piccolo essere inutile,concedi il tuo perdono,per tutte le colpe commesse ,e specialmente per quelle che non riesco a non commettere,e che mi fanno e ti fanno tanto male.
Vorrei conoscere la Bibbia a memoria,conoscere il greco,il latino e pure l' aramaico,ma nulla di tutto questo mi è stato donato. Quello che al Signore è piaciuto donarmi, è una grande voglia di parlargli e di ascoltarlo.Logorroica io e taciturno Lui,ma mentre io ho bisogno di parole,Lui si esprime meglio a fatti.Vorrei capire perchè questo bisogno si tramuta in scrivere, e sento che è un modo semplice,delicato e gratuito di mettere al centro la mia relazione con Dio.
venerdì 11 aprile 2014
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