venerdì 28 settembre 2012

(Gv 1,47-51) Vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo.


VANGELO
 (Gv 1,47-51) Vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o Santo Spirito e illuminami, donami la luce necessaria per comprendere la Tua parola.

Quella che stiamo vedendo nella prima lettura, è una scena dell’apocalisse, descritta da Giovanni, il quale  ci parla della lotta degli angeli fedeli con gli angeli ribelli che si combatte in cielo, ed è una scena che ci mostra la lotta tra il bene ed il male. Quello che mi piace notare, è come questa lotta avvenga ogni giorno nella nostra vita, come le forze del bene e quelle del male cerchino  di imporsi nel nostro destino, per questo  occorre tutta la nostra forza per non sbagliare strada.
Nel Vangelo invece,  scopriamo un uomo di nome Natanaele, che va incontro a Gesù. Andare incontro significa cercare di incontrare Gesù. Vedete come ogni parola, ogni virgola ha un senso nella lettura della parola di Dio.Il Messia che Natanaele aspettava doveva venire da Betlemme e non da Nazaret, ma questo non blocca l'uomo, che riconosce in Gesù il Messia, perchè era una persona onesta e aperta, non chiusa nei suoi preconcetti.  A Dio non era sfuggito che mentre aspetta la venuta del Messia  scrutava i segni di tale evento leggendo la Bibbia. Per questo il Signore gli parla di quando lo vedeva da solo , sotto l’albero del fico  a leggere le sacre scritture e, alla meraviglia di lui, gli dice che ben altre sono le cose di cui dovrà meravigliarsi. Così gli parla  della scena descritta nella profezia di Giovanni, in cui gli angeli mostreranno la loro presenza e Gesù si rivelerà nel giorno della sua venuta .

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