VANGELO DI DOMENICA 1 SETTEMBRE 2019
(Lc 14,1.7-11)
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.
+ Dal Vangelo secondo Luca
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Parola del Signore
UN MIO PENSIERO.
Come rendere il giusto onore al corpo di Cristo?
Non disprezzare le sue membra; nei poveri, privi di panni per coprirsi.
Non ornarlo in Chiesa con stoffe ed oggetti di valore, mentre fuori lo trascuri quando soffre per il freddo e la nudità.
Gesù ha detto: “Questo è il mio corpo”, ha detto anche: “Mi avete visto affamato e mi avete dato da mangiare” .
Il corpo di Cristo che sta sull’ altare non ha bisogno di mantelli, ma di anime pure; mentre quello che sta fuori ha bisogno di molta cura.
Alla fine saremo giudicati per l’ amore, come diceva San Giovanni della Croce, non conterà se siamo stati notati dagli altri, ma solo quanto siamo stati vicini a Dio, anche con i nostri vestiti logori, la nostra anima sempre turbata, i nostri acciacchi spirituali... ma sempre lì a confrontarci con le pagine del Vangelo per vedere se siamo degni di essere amati dal Signore, se siamo obbedienti ai suoi insegnamenti, se sappiamo essere caritatevoli con chi ha bisogno di essere accolto, con chi aspetta di trovare in noi una speranza di vita.
Oh mio Signore se sapessimo seminare speranza!....
In un mondo dove conta chi arriva per primo, dove è più forte chi "vale" di più, dove solo chi produce ha diritto di essere, il Signore ci ricorda che i suoi preferiti sono gli ultimi, gli esclusi, gli operai dell'ultima ora! Santa Madre Teresa di Calcutta diceva che non importa quanto fai, ma quanto amore metti in ciò che fai!Se non ci fermiamo al giudizio, possiamo essere veramente d’aiuto! Beati gli umili, beati i miti, beati coloro che hanno il cuore grande! Ci sentiamo migliori degli altri? Attenzione…è un bruttissimo segno.