sabato 28 febbraio 2015

(Mc 9,2-10) Questi è il Figlio mio, l’amato.

VANGELO
(Mc 9,2-10) Questi è il Figlio mio, l’amato.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
Parola del Signore

LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni vicino a me o Santo Spirito, ed aiutami a comprendere il senso della lettura d’oggi, ed a saperla applicare alla mia vita.
Sono molte le cose che mi colpiscono di questo brano e, onestamente non so da dove cominciare, perchè nella sua narrazione Marco, va all'essenziale, senza raccontarci i dettagli di questa giornata particolare, che porta i tre discepoli a vivere un'esperienza spirituale con Gesù, veramente insolita, ma i sacerdoti parleranno abbondantemente di questa esperienza in chiave teologica e molto meglio di me.
Io amo ascoltare quello che questo brano ci dice, quasi in segreto, proprio per noi!
Gesù ha sempre parlato con i suoi, ma ci sono cose che non si possono spiegare a parole, bisogna farne l'esperienza diretta.Quello che accadde li intimorì, non se lo aspettavano e questo fece nascere in loro il desiderio di potersi fermare lì, di poter continuare a vivere quell'esperienza al di fuori del mondo.Dio non è così lontano, non è irraggiungibile, perchè è sempre Lui che viene incontro all'uomo, e questo momento di grazia, questo dono che fa loro, deve restare chiuso nel loro cuore.Gesù sa che il diavolo si insinua facilmente nel cuore dell'uomo, che questa visione fantastica poteva essere presa da lui e manipolata per suscitare in loro superbia, immodestia, presunzione, per questo chiede loro di non parlarne con nessuno fino a che Lui non fosse risorto.In quel momento era facile per loro credere che Gesù sarebbe veramente risorto, avevano appena visto davanti ai loro occhi Mosè ed Elia...ma poi tutto cambia e svanisce, solo Gesù con loro....difficile sarà ricordare che non sono soli, quando non vedranno più neanche Gesù.Questa è l'esperienza che ci viene chiesta, che ci viene concessa, anche a noi sempre, capire che non siamo mai soli, perchè quello che non è visibile ai nostri occhi , è visibile al nostro cuore.Meravigliose le parole di Dio....ASCOLTATELO... ci da anche l'indicazione di dove trovarlo...nella sua parola!

venerdì 27 febbraio 2015

(Mt 5,43-48) Siate perfetti come il Padre vostro celeste.

VANGELO
(Mt 5,43-48) Siate perfetti come il Padre vostro celeste.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore

LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
O Dio, fortezza di chi spera in Te, ascolta benigno le nostre invocazioni, e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto, soccorrici con la tua grazia, perché fedeli ai tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
La logica che ci lega alla terra è fatta di simpatie e di antipatie, di cose belle e cose brutte, di odio e di amore. Tutti siamo capaci di provare dei sentimenti, anche gli animali, che sicuramente sono migliori di noi anche in questo. In genere i nostri sentimenti debbono essere corrisposti, ricambiati, perché non siamo proprio abituati a dare gratuitamente, e siamo più inclini all’ indifferenza e al rancore che
 all’ amore.
Ma noi non siamo solo uomini, siamo anche Cristiani e nella logica di Cristo,
 l’ amore supera i nostri limiti. Ama il tuo nemico, perché Dio lo ama, è tuo fratello. Se ami Dio, se vuoi condividere con lui il sogno, non puoi essere tu a decidere chi amare, devi fidarti di Dio. Io sono sicura che molte persone che per noi non hanno speranza, saranno invece davanti a noi sulla via del paradiso. Il Signore sa come e quando chiamarci, ricordate la frase: “ non siete voi che avete scelto me, ma io che ho scelto voi “? Poi si, è vero, abbiamo il libero arbitrio; la scelta è la nostra, se dire si o no a quella chiamata, ma come con Paolo, così fa con tutti noi, sono solo i tempi ed i modi che differenziano. Gesù ci invita ad amare, sempre e nonostante tutto, perché è da questo che si riconosce il Cristiano, anche i pagani sanno amare chi li ama, ma il Cristiano deve tendere ad amare anche il suo nemico.
Abbiamo tanti esempi di gente che ha saputo amare e perdonare come ha fatto Gesù; un esempio è suor Maria Laura Mainetti, la suora uccisa a Chiavenna da tre ragazze, che hanno dichiarato al processo, che mentre la colpivano, chiedeva a Dio di perdonarle.
Dal gesto insano di tre ragazze, all’ amore incondizionato della piccola suora, e da allora, tanti piccoli fiori sono fioriti da quel seme d’amore. I disegni del Signore non sono i nostri, ma noi possiamo farne parte nel bene o nel male. Satana propone ma Dio con il nostro aiuto Dispone!

giovedì 26 febbraio 2015

(Mt 5,20-26) Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello.

VANGELO
(Mt 5,20-26) Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».
Parola del Signore

LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Aiutami o Santo Spirito a recepire con quanto amore Gesù ci invita alla pace, ci guida a capire che non è seguendo una legge che si conquista la pace,ma vivendo l'amore si costruisce.
Quaresima e pace, occasione di crearla, occasione per imparare a viverla.
Il mondo fuori grida le sue battaglie, alza la voce sui deboli e usa la prepotenza per affermare le sue ragioni. È così difficile vivere la pace!
Basta accendere la tv e la violenza varca la porta, riempie la casa ed ho voglia di piangere!
Tutti arrabbiati, tutti nervosi, pronti a saltarci addosso per nulla, pronti a reagire per non farci schiacciare...
E ci definiamo Cristiani... Ma come? Ma quando ?
Presi a vivere di corsa, ad afferrare tutto quello che capita, a non voler rinunciare a nulla... Tutto è così fallace in questo mondo, ma noi siamo presi a viverlo da non saper vedere altro.
Ecco che allora le parole di Gesù fanno male, suonano forte nel mio cuore e mi fanno capire che per seguire Gesù, non è questa certo la strada... Convertirci, ricominciare nonostante i nostri fallimenti e cercare di capire che l' unica vera via è quella dell' amore, non ce ne sono altre.
Forse non abbiamo ancora capito quale dono ci fa Gesù, con quanto amore ci guarda, ci implora di amare e di amarlo.
Stamattina riflettevo con un sacerdote, di quanto mi dia fastidio vedere che tutti si rivolgono agli altri con superiorità, che tutti si innalzano sugli altari ed ogni volta cercano di insegnare ad un altro come deve vivere, come pregare, come fare questo, come fare quello!
Siamo prigionieri delle parole, dei preconcetti e della nostra superbia; tutti ci sentiamo così giusti da poter dire agli altri come agire, ma non è altro che la nostra superbia che parla, ecco perchè poi non sappiamo accettare un consiglio e diventiamo permalosi, non riusciamo ad ascoltare neanche i consigli di Dio, pensando che ci vuole obbligare ad essere diversi da quello che siamo, e non che ci guida per il nostro bene!
Ti prego Signore perdonaci, liberaci da tutte le nostre catene, insegnaci a vivere la gioia dell' amore, Tu che ti sei speso tutto per noi, insegnaci a donarci perchè nello scoprire l'amore ,possiamo imparare a seguirti davvero!
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Un'altra mia riflessione a questo link: http://bricioledivangelo.blogspot.it/…/mt-520-26-va-prima-r…
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mercoledì 25 febbraio 2015

(Mt 7,7-12) Chiunque chiede, riceve.

VANGELO 
 (Mt 7,7-12) Chiunque chiede, riceve. 
+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».

Parola del Signore


LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA

Ispirami o Dio, attraverso lo Spirito Santo, quale strada deve seguire il mio cuore per percorrere le Tue vie, senza timore di sbagliare e di ascoltare falsi profeti.


Dopo averci insegnato a pregare, Gesù ci fa conoscere la meravigliosa bontà e disposizione del Padre.
Per farlo ci fa il paragone con il nostro padre terreno, che si presume ci ami al di sopra di tutto, ma come noi non è perfetto nell'amore come Dio.
“ Chiedi e ti sarà dato, bussa e ti sarà aperto” sono le parole con le quali Gesù ci dice che se ci rivolgiamo a Dio con tutto il cuore, e con una vera disposizione a seguire le sue vie, a conoscerlo, Egli ci darà tutto quello che chiediamo, perché non aspetta altro che la nostra conversione a Lui e alla sua parola. Ora si tratta di capire qual' è la giusta disposizione per porci davanti a Lui, e sicuramente non è quella di pretendere già di sapere quali sono le cose giuste per noi, quindi accettiamo la sua volontà e cerchiamo di comprendere che se il Signore permette determinate cose e situazioni, lo fa per il nostro bene, perché sa qual' è il nostro bene, e quello di tutta l'umanità, poiché Lui è l'unica via per la nostra salvezza.
Un' altra cosa che possiamo notare e come in questo brano Gesù ci parli di quello che negli uomini è la normalità, invece per Dio può essere la risposta del mondo al nostro bisogno di aiuto. Avere gli uomini per amici, non è che sia sbagliato, assolutamente, non è questo che ci vuole dire Gesù, ma ci avverte che gli uomini sono un pochino egoisti, e non è che abbiano a cuore il nostro benessere, ma pensano molto più al loro. Dio invece ci ama e sa che cosa è meglio per noi, perciò quando preghiamo, e facciamolo spesso, anche per le piccole cose, non chiediamogli di accontentarci, ma di fare quello che è meglio per noi, e fidiamoci, Lui sa quello che fa! Gesù ci sprona a fidarci di Dio anche nel dare, non solo nel chiedere, perché la legge di Dio è giusta in tutto, e in proporzione a quello che sapremo dare, potremo ricevere.

VIA CRUCIS “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”




















VIA CRUCIS

Padre, nelle tue mani
consegno il mio spirito”


Sono le ultime parole di Gesù sulla croce, che l’evangelista Luca riporta (Lc 23, 46) richiamando il salmo 31 (30), v. 6, “alle tue mani affido il mio spirito”. Un atto di fiducia e di abbandono da parte del Figlio dell’uomo nelle braccia del Padre, che insegna a noi come e fino a che punto avere fede in Dio. Il dolore, anche il più profondo, diventa un’offerta di amore se ci consegniamo come ha fatto Gesù sulla croce. Con Maria, nella Via Crucis, seguiamo i passi del primo Missionario che ha unito il suo dolore alle sofferenze del mondo intero.

I STAZIONE
Gesù condannato a morte

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.
 23 Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano. 24 Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita. 25 Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà.
 (Lc 23 - 24, 25)

Gesù si abbandona alla volontà del Padre: per la nostra salvezza si consegna all’esperienza devastante dell’ingiustizia e della morte.

Perché non seguiamo più la logica di ingiuste sentenze e facili condanne:!
Signore, rendi il nostro cuore puro e sincero per riconoscere che non poche volte emettiamo giudizi cattivi nei confronti dei nostri fratelli; perdonaci e rendici capaci di misericordia, per annunciare veramente il tuo amore.
Togli il trave che è nel nostro occhio, ed aiutaci a vedere i nostri errori,aiutaci a convertirci, ad accettare i giudizi anche se ingiusti, ad abbracciare la croce 
dell' ingiustizia, come tu l'hai abbracciata per noi.
Amen.


Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla  tentazione,
ma liberaci dal male.


II STAZIONE
Gesù riceve la croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.

Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.
(Mt 27, 31)

Nell' umiliazione e nella sofferenza ha inizio il cammino di Gesù verso la Croce: Il Dio della Vita va incontro alla morte, per trasformarla con l’offerta di sé, caricandosi sulle spalle tutto il male e il dolore del mondo.

Perché impariamo ad accettare la Croce nel cammino della vita!
Signore, rendici capaci di superare l’indifferenza verso quanti soffrono nel mondo, per non contribuire più ad addossare loro la Croce dei nostri egoismi.
Dacci un cuore che sia veramente aperto all'amore e alla misericordia,come il Tuo,che sa riversare amore e lo fa in abbondanza senza risparmiarsi.
 Amen.

Ave, o Maria,
 piena di grazia,
 il Signore è con Te. 
Tu sei benedetta fra le donne
 e benedetto è il frutto 
del tuo seno, Gesù. 
Santa Maria,
 Madre di Dio,
 prega per noi peccatori, 
adesso e nell'ora
 della nostra morte. 
Amen.

III STAZIONE
Gesù cade sotto la croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.

 Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
(Is 53, 5)

Gesù cade per noi e con noi: nella sua caduta, le nostre cadute. Cade per il peso di una Misericordia senza limiti, per farsi sentire accanto a noi nelle nostre fragilità e rialzarci.

Perché possiamo sempre affidarci alla Misericordia di Dio!

Signore, rendici degni di servire quanti nel mondo soffrono a causa del peccato perché mostrandoci misericordiosi si manifesti in noi il tuo Amore.
Fa che possiamo essere testimoni fedeli e che non ci tiriamo mai indietro.
Amen.



Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla  tentazione,
ma liberaci dal male.


IV STAZIONE
Gesù incontra sua Madre

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.

Luca 2,35

Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione  perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima».

(Lc 2,34- 35)

Nel volto di Gesù sfigurato dal dolore, la Madre incontra e accoglie in sé tutta l’umanità straziata, innalzando la sua supplica e il suo grido di fede all’ Amore infinito. Come all’ annuncio dell’angelo, anche ora Maria continua a credere al di là di ogni speranza, offrendo il suo unico Figlio al Padre celeste.

Perché impariamo da Maria ad avere fede nel Signore!
Signore, tu che hai voluto rendere Maria, tua Madre, Madre nostra sotto la tua croce, fa’ che per sua intercessione tutte le famiglie del mondo, soprattutto quelle provate dalla sofferenza, possano risplendere della gioia del tuo amore.
 Amen.


Ave, o Maria,
piena di grazia,
il Signore è con Te. 
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto 
del tuo seno, Gesù. 
Santa Maria,
Madre di Dio,
prega per noi peccatori, 
adesso e nell'ora
 della nostra morte. 
Amen.

V STAZIONE
Gesù aiutato dal Cireneo

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.

 Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce
(Mc 15, 21)

In Simone di Cirene ci facciamo solidali con Gesù: accostandoci a lui, prendendo su di noi la sua Croce, in realtà non siamo noi ad aiutare lui, ma è lui a salvarci, facendoci prendere parte alla sua vittoria sul peccato e la morte.


Perché nella sofferenza non venga mai meno la fiducia nella presenza del Signore !

Signore, fa’ che nel tuo nome diveniamo sinceri Cirenei per i nostri fratelli e sorelle che faticano a portare la propria Croce, per condividere con loro la gioia che viene dalla fede in te.
Fa che non ci voltiamo indifferenti al dolore degli altri e che non ci limitiamo ad una pacca sulla spalla, ma che che insieme a Te, grazie a Te, sappiamo toccare e lenire le ferite di chi cerca aiuto nella fede.
 Amen.



Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla  tentazione,
ma liberaci dal male.

VI STAZIONE
Gesù asciugato dalla Veronica

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.

Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per poterci piacere (Is 53, 2)

Con lo sguardo di Gesù impresso nel cuore restiamo saldi nella fede anche quando tutto intorno sembra vacillare e le ingiustizie avere il sopravvento. Come la Veronica, cerchiamo sempre il Volto del Signore nelle pieghe della nostra vita, fiduciosi nel suo amore.

Perché il Signore ci renda capaci di riconoscere la luce del suo Volto!
Signore, fa’ che impariamo sempre più a incontrarti nell’ ascolto della tua Parola e nelle opere concrete, perché possiamo essere credibili annunciatori del tuo Vangelo.
Fa che ti viviamo per quello che sei realmente,e non per l'immagine che ci fa comodo recepire. Amen.

Ave, o Maria,
 piena di grazia,
 il Signore è con Te. 
Tu sei benedetta fra le donne
 e benedetto è il frutto 
del tuo seno, Gesù. 
Santa Maria,
 Madre di Dio,
 prega per noi peccatori, 
adesso e nell'ora
 della nostra morte. 
Amen.

VII STAZIONE
Gesù cade la seconda volta

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.

Egli è stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquità (Is 53, 5)

Cadiamo sovente sotto il peso del peccato, nelle incertezze, nelle fatiche e nelle contraddizioni della vita che lasciano il nostro cuore in preda alla tristezza. Ma la Grazia di Dio è più forte. Nella preghiera, continuiamo ad affidarci a Lui, in comunione con tutti gli oppressi e con quanti si credono abbandonati dal suo Amore.

Perché non perdiamo mai la luce della Speranza che ci è stata donata!
Signore, risollevaci sulle ali della tua speranza, perché sebbene colpiti e atterriti dal nostro peccato e da quello del mondo, riprendiamo il cammino della vita per realizzare il disegno d’Amore del Padre.
Sorreggici nelle prove, allontanaci dai pericoli.
Amen.



Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla  tentazione,
ma liberaci dal male.
VIII STAZIONE
Gesù incontra le donne di Gerusalemme

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.

Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli (Lc 23, 28)

Accogliamo con fede la parola del Signore, anche se talvolta è dura ed esigente. Quello di Gesù è un invito alla conversione autentica, alla Salvezza, non una condanna.

Perché convertendo il nostro cuore alla fede in Dio, diventiamo capaci di vera compassione!
Signore, trattato senza pietà, fortifica nella speranza della tua Salvezza quanti soffrono a causa di persecuzioni e maltrattamenti.Rendi giustizia al tuo popolo,che spera e che soffre.
Amen.

Ave, o Maria,
 piena di grazia,
 il Signore è con Te. 
Tu sei benedetta fra le donne
 e benedetto è il frutto 
del tuo seno, Gesù. 
Santa Maria,
 Madre di Dio,
 prega per noi peccatori, 
adesso e nell'ora
 della nostra morte. 
Amen.
IX STAZIONE
Gesù cade la terza volta

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.

“Il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti” (Is 53, 6)
E’ prostrato a terra il Signore dell’universo, solo, schiacciato da un apparente fallimento, come tutti coloro che si sentono ormai sconfitti e abbandonati sulle strade polverose della vita.

Perché nelle continue cadute, non ci arrendiamo al senso della sconfitta e al male! 
Signore, aiuta a risollevarsi dalle difficoltà chiunque è caduto, perché attraverso l’esempio della tua carità, possa di nuovo incontrarti.
 Amen.



Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla  tentazione,
ma liberaci dal male.



X STAZIONE
Gesù spogliato delle vesti

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.


Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere.(Mc 15, 24)



Il Figlio dell’uomo si lascia spogliare per rivestire l’umanità peccatrice con le vesti della Salvezza offerta al mondo intero. Dona se stesso come vittima innocente.

Perché impariamo a rispettare la nostra corporeità! 
Signore, spogliato delle tue vesti, aiuta anche noi a liberarci dalla brama di possesso, a ricercare l’essenziale, per divenire donne e uomini desiderosi soltanto della ricchezza della tua Misericordia. Amen.

Ave, o Maria,
 piena di grazia,
 il Signore è con Te. 
Tu sei benedetta fra le donne
 e benedetto è il frutto 
del tuo seno, Gesù. 
Santa Maria,
 Madre di Dio,
 prega per noi peccatori, 
adesso e nell'ora
 della nostra morte. 
Amen.



XI STAZIONE
Gesù inchiodato alla croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.

Insieme a lui vennero crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra (Mt 27, 38)

Cristo non è solo sulla Croce. Al suo sacrificio sembrano partecipare altri “crocifissi” della storia: malati di ogni età e di ogni tempo. La loro sofferenza ora è unita a quella del Signore che ha condiviso, fino alla fine, le miserie dell’umanità.

Perché i sofferenti di tutto il mondo si sentano sempre raggiunti dal tuo Amore! 
Signore, dona a chi come te è inchiodato sulla Croce della sofferenza, il tuo santo conforto. Rendici instancabili nelle premure e degni compagni di viaggio di quanti percorrono le strade del dolore e della malattia. Amen.



Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla  tentazione,
ma liberaci dal male.

XII STAZIONE
Gesù muore in croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.

Stavano presso la croce di Gesù sua madre,
la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala (Gv 23, 46)

La volontà del Padre è compiuta. Il Figlio l’ha accettata fino ad annullarsi per noi, a privarsi della Vita per donarla all’umanità. E’ la vittoria sulla paura della morte, l’inizio di una vita nuova.


Perché perseveriamo nella fede nei momenti estremi del dolore e della morte! 

Signore, nel tuo Spirito trasforma le nostre paure in coraggio, perché, abbandonati a Te, sappiamo confortare ogni fratello e sorella che incontriamo.
Fa che davanti alla morte gioiamo della resurrezione.
Amen.



Ave, o Maria,
 piena di grazia,
 il Signore è con Te. 
Tu sei benedetta fra le donne
 e benedetto è il frutto 
del tuo seno, Gesù. 
Santa Maria,
 Madre di Dio,
 prega per noi peccatori, 
adesso e nell'ora
 della nostra morte. 
Amen.
XIII STAZIONE
Gesù è deposto dalla croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.


Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. (Gv 19, 38)

Sulla Croce si è consumata la lotta tra la morte e la Vita. Gesù, la Vita, non può morire! Eppure è esanime, accolto nelle braccia dei suoi. Come Maria, manteniamoci saldi nella fede, certi che l’ultima parola non è “fine”, ma un nuovo e gioioso inizio!

Perché non perdiamo mai di vista la vittoria di Cristo sulla morte! 
Signore, consola le anime di quanti muoiono dispersi in ogni angolo della Terra, privati dell’affetto dei loro cari o inghiottiti nella dimenticanza, perché siano accompagnati dalla nostra preghiera e ricevano
il dono della vita eterna. Amen.



Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla  tentazione,
ma liberaci dal male.

XIV STAZIONE
Gesù è posto nel sepolcro

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai salvato il mondo.


Lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose nel suo sepolcro nuovo (Mt 27, 59b-60)

La pietra che chiude il sepolcro ha le ore contate: non può spegnere la speranza, presto si trasformerà nella via d’accesso alla vita eterna. Pieni di fede e di gioia, dunque, riapriamo i nostri cuori superando ostacoli e divisioni tra noi!


Perché il nostro cuore rompa le sue durezze e torni ad accogliere i fratelli, per annunciare l’amore di Dio!
Signore, illumina i nostri cuori con la Luce della tua Resurrezione. Fa’ che ci lasciamo coinvolgere nella tua Passione, per morire ai nostri peccati e risorgere come uomini nuovi nella carità. Amen.

Ave, o Maria,
 piena di grazia,
 il Signore è con Te. 
Tu sei benedetta fra le donne
 e benedetto è il frutto 
del tuo seno, Gesù. 
Santa Maria,
 Madre di Dio,
 prega per noi peccatori, 
adesso e nell'ora
 della nostra morte. 
Amen.

CONCLUSIONE

O Signore,

al termine del cammino della Via crucis,

tu non ci congedi.

Anche se torniamo alle nostre attività,

tu resti dentro di noi,

abitandoci e facendo di noi la tua casa.

Ci siamo lasciati guardare dai tuoi occhi morenti,

mentre contemplavamo il tuo cuore trafitto.

Per questo ti ringraziamo,

perché nell’oscurità della tua passione

hai fatto sorgere l’alba della speranza;

nell’abbandono e nella solitudine

degli uomini di tutto il mondo

hai rivelato il tuo infinito amore per noi.

Concedici di poter essere

gioiosi uomini e donne pasquali,

nei giorni luminosi come in quelli bui,

in cammino verso il tuo Regno.

(G. Ransenigo)


Preghiamo.

O Dio, tu che conosci la nostra debolezza e la nostra paura di affrontare l’oscurità delle prove, rendici persone libere. Facci arrivare al traguardo della pace che è oltre l’angoscia e trasformaci in dono del tuo amore per tutti gli uomini della terra. Per Cristo nostro Signore.