venerdì 25 aprile 2014

(Mc 16,9-15) Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo.

VANGELO
 (Mc 16,9-15) Andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo. 
+ Dal Vangelo secondo Marco

Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».

Parola del Signore


LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o Santo Spirito su di me che scrivo e su chi mi legge, vieni per darci la luce del Signore, perché facciamo posto solo a Lui nel nostro cuore e nella nostra mente, vieni e donaci la LUCE che illumina la vita.

Bello questo parallelo tra la prima lettura, in cui vediamo gli apostoli Pietro e Giovanni che con grande coraggio testimoniano la presenza del Signore su di loro e nella loro vita e opere; contro tutto e tutti e le apparizioni di Gesù prima a Maria di Magdala e poi ai discepoli di Emmaus. Non è bastato per far credere neanche tutti i discepoli, perché erano così attaccati alla loro umanità che non riuscivano a distaccarsene. E allora come fare per testimoniare Gesù, se neanche loro ci credevano? Se neanche loro si fidavano? Tommaso è quello che forse ci rappresenta di più;quello che si fa trascinare dagli altri nella sua incredulità.Eppure Pietro e Giovanni sono solo piccole persone, anche abbastanza ignoranti, ma basta che si affidino al Signore ed ecco che compiono prodigi,  ecco che riescono a trasmettere la fede in Gesù con la loro vita, ad illuminare di speranza il mondo che li osserva, anche quelli che non vogliono credere devono inchinarsi di fronte a tanta potenza, che non può venire da loro, ma da Dio. E tra gli increduli, qualcuno si comincia a porre delle domande.
Andate in tutto il mondo ... è anche per noi, non è solo per gli apostoli, tutti siamo chiamati a muoverci, a testimoniare, tutti noi che abbiamo creduto, perché è per grazia che abbiamo creduto, non certo per i nostri meriti, e gratis abbiamo ricevuto e gratis dobbiamo dare.
Gesù è vivo, è in mezzo a noi, testimoniamolo ai fratelli increduli, questa è la missione che Gesù ci ha affidato, molti sono i cristiani che, ancora oggi, vengono uccisi per la loro fede e noi che cosa vogliamo fare? Restare chiusi nelle catacombe per paura o uscire allo scoperto e vivere da cristiani, testimoniando con la nostra vita la grandezza di Dio? Il Signore mi ha portato ad avere contatto con delle persone che consideriamo pericolosi ... dico consideriamo, perché anche io ho paura, ma poi penso che anche Madre Teresa, poteva starsene nel suo convento, chissà quanta paura aveva a scegliere i lebbrosi, ad abbracciarli  ... quanto bene ha fatto?
Il Signore non l' ha mai lasciata sola, ed è morta di vecchiaia e non di lebbra. Quanti " come noi " sono più pericolosi? A volte siamo preziosi proprio perché la paura non ci ferma ... come non ci fermava la paura di perderci nel peccato, credo di DOVERE a Dio, almeno lo stesso coraggio che ho avuto di sbagliare.
L’ ultima parola è sempre la nostra …. io esco e tu?

3 commenti:

  1. MI REFLEXIÓN
    ORACIÓN
    Ven Espíritu Santo sobre mí que yo escribo y los que me leen, ven a darnos la luz del Señor, porque sólo ponemos a Él en nuestros corazones y en nuestras mentes, vienen y nos dan la Luz que ilumina la vida.
    Este hermoso paralelo entre la primera lectura, vemos a los apóstoles Pedro y Juan con gran coraje dan testimonio de la presencia del Señor en ellos y en sus vidas y obras, contra todo pronóstico, y las primeras apariciones de Jesús a María Magdalena y luego a los discípulos de Emaús.
    No es suficiente creer siquiera los discípulos, porque eran muy apegados a su humanidad que no podían separarse.
    Entonces, ¿cómo dar testimonio de Jesús, aunque creído? Si eso no confiar en ellos? Thomas es que tal vez hay más, lo que se arrastren de los demás en su incredulidad. Pero Pedro y Juan son personas pequeñas, también es bastante ignorante, pero mientras os encomiendo al Señor y he aquí que hace milagros, que pueden transmitir la fe en Jesús con sus vidas, para iluminar el mundo de la esperanza que los mantiene, incluso aquellos que no quieren creer que inclinarse ante tal poder, que no puede venir de ellos, sino de Dios entre los no creyentes, alguien empieza a hacer preguntas.
    Id por todo el mundo ... es para nosotros, no sólo para los apóstoles, todos estamos llamados a moverse, a declarar, a todos los que han creído, porque es por la gracia que creemos, no por nuestros méritos, y recibimos gratuito y tenemos que dar .
    Jesús está vivo, está en medio de nosotros, testimoniamolo incrédulos hermanos, esta es la misión que Jesús ha confiado a nosotros, hay muchos cristianos que, aún hoy, son asesinados por su fe y lo que quiero hacer? Estar encerrados en las catacumbas de miedo o salir del armario y vivir como cristianos, dando testimonio con nuestra vida la grandeza de Dios?El Señor me llevó a tener contacto con personas que se consideran peligrosos ... Digo en cuenta, porque tengo miedo, pero entonces creo que incluso la Madre Teresa podía sentarse en su convento, quién sabe cuánto miedo tenía que elegir a los leprosos, a abrazar ... lo bien que has hecho?
    El Señor no ha dejado nunca sola, y ella murió de viejo y no de la lepra.
    ¿Cuántos "como nosotros" es más peligroso?
    A veces son valiosos precisamente porque el miedo no nos detiene ... ya que no se detienen el miedo a perderse en el pecado, creo deber para con Dios, por lo menos el mismo valor que tenía que estar equivocado.
    La última palabra es siempre nuestra .... Os dejo?

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  2. MY REFLECTION
    PRAYER
    Come Holy Spirit upon me that I write and those who read me, come to give us the light of the Lord, because we place only to Him in our hearts and in our minds, come and give us the Light that illuminates life.
    This beautiful parallel between the first reading, we see the apostles Peter and John with great courage testify to the presence of the Lord upon them and in their lives and works, against all odds, and the first appearances of Jesus to Mary Magdalene and then to the disciples of Emmaus.
    It is not enough to believe even the disciples, because they were so attached to their humanity that they could not detach.
    So how do you bear witness to Jesus, even if they believed in? If that does not trust them? Thomas is that perhaps there is more, what you do drag from others in his disbelief. But Peter and John are just little people, also quite ignorant, but as long as you entrust to the Lord and behold who perform miracles, that they can pass on the faith in Jesus with their lives, to illuminate the world of hope that keeps them, even those who do not want to believe must bow before such power, which can not come from them but from God among the unbelievers, someone begins to ask questions.Go into all the world ... is for us, not just for the apostles, we are all called to move, to testify, all of us who have believed, because it is by grace that we believe, not because of our merits, and we received free and free we must give .
    Jesus is alive, is in our midst, testimoniamolo unbelieving brothers, this is the mission that Jesus has entrusted to us, there are many Christians who, even today, are killed for their faith and what we want to do? Being locked in the catacombs of fear or out of the closet and live as Christians, witnessing with our lives the greatness of God? The Lord led me to have contact with people who consider dangerous ... I say consider, because I am afraid, but then I think that even Mother Teresa could sit in her convent, who knows how much fear had to choose the lepers, to embrace ... how well did you do?
    The Lord does not has never left her alone, and she died of old age and not of leprosy.
    How many "like us" are more dangerous?
    Sometimes we are valuable precisely because fear does not stop us ... as we do not stop the fear of getting lost in sin, I think DUTY to God, at least the same courage that I had to be wrong.
    The last word is always our .... I leave you?

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  3. REFLEXION DE LELLA

    PRIERE : - Ô Saint Esprit viens sur moi qui écris et sur ceux qui me lisent, viens pour nous donner la lumière du Seigneur, pour que nous faisons place à lui seulement dans notre coeur et dans notre esprit, viens et donne-nous la LUMIÈRE qui éclaire la vie.

    - Très beau ce parallèle entre la première lecture dans laquelle nous voyons les apôtres Pierre et Jean qui avec grand courage témoignent la présence du Seigneur sur eux et dans leur vie et leur oeuvres; contre tout et tous et les apparitions de Jésus, d'abord à Marie de Magdala et puis aux disciples d'Emmaus.
    Cela n'a pas suffi pour le faire croire à tous les disciples non plus, parce qu'ils étaient si attachés à leur humanité qu'ils ne réussissaient pas à s'en détacher.
    Et alors comment faire pour témoigner Jésus, si eux ni croyaient pas non plus? Si eux ne si fiaient pas non plus? Thomas est ce qui nous représentes peut-être le plus; celui qui se fait entraîner par les autres dans son incrédulité.
    Pourtant Pierre et Jean sont seulement des petites gens, assez ignorants, mais cela suffit qu'ils les confient au Seigneur et voilà qu'ils accomplissent des prodiges, voilà qu'ils réussissent à transmettre la foi en Jésus avec leur vie, pour éclairer d'espoir le monde qui les observe, ceux qui ne veulent pas croire doivent s'incliner aussi devant tant de puissance, qui ne peut pas venir d'eux, mais de Dieu. Et entre les incrédules, quelques un commence à poser des questions.
    Allez dans le monde entier....... c'est pour nous aussi, ce n'est pas seulement pour les apôtres, tous nous sommes appelés à nous remuer, à témoigner, nous tous qui avons cru, parce que c'est par la grâce que nous avons cru, certainement pas pour nos mérites, et nous avons reçu gratuitement et donc nous devons donner gratuitement.
    Jésus est vivant, il est parmi nous, témoignons-le aux frères incrédules, ceci est la mission qu'il nous a confié, nombreux sont les chrétien qui sont tués aujourd'hui encore à cause de leur foi et nous, qu'est-ce que nous voulons faire? Rester enfermé dans les catacombes par peur ou sortir à découvert et vivre en chrétiens en témoignant avec notre vie la grandeur de Dieu?
    Le Seigneur m'a porté à avoir un contact avec des gens que nous considérons dangereux...... je dis nous considérons, parce que j'ai peur aussi, mais ensuite je pense que Mère Térésa aussi pouvait rester dans son couvent, peut-être combien de peur avait elle eu à choisir les lépreux, à les enlacer et combien de bien a t-elle fait?
    Le Seigneur ne l'a jamais laissée seule, et elle est morte de vieillesse et non de la lèpre.
    Combien "comme nous" sont plus dangereux?
    Parfois nous sommes précieux vraiment parce que la peur ne nous arrête pas....... comme elle n'arrêtait pas de nous perdre dans le péché, je crois DEVOIR à Dieu, au moins le même courage que j'ai eu de me tromper.
    La dernière Parole est toujours la nôtre..... moi je sors et vous?

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