domenica 27 aprile 2014

(Gv 3,1-8) Se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.

VANGELO
(Gv 3,1-8) Se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Parola del Signore

LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA
Vieni o Spirito Santo e fermati su di me, fammi rinascere come tu vuoi, illuminami come tu sai e fa che possa capire che cosa vogliono dire le parole di Gesù.
Rinascere dall’alto, o nascere in acqua e spirito, la cosa qui sembra veramente molto complessa e difficile da capire.
Io ho una mia lettura, che chiaramente è solo mia e non vuole essere legge, è anche difficile da spiegare come io la intendo, ma ci proverò, prendendo in prestito le parole di un mio amico carissimo,affetto da S.L.A. che io ho sempre sentito mie, come se lui riuscisse a spiegare semplicemente quello che io provavo.:-- La luce che avvolge le anime è indescrivibile, senti solo la felicità, siamo soli con Dio, soli e insieme ad altre anime. È tutto vero sai, siamo parte del creato e le anime dell’ universo devono ricomporsi in Dio, come se Dio ci ha donato un po’ di Sé, almeno quando andiamo in viaggio, non ci perdiamo.—
Una parte di Se, si è questo che io ho sempre pensato, che in noi, quella "sua immagine e somiglianza" sia un pò di Dio che abbiamo in noi, perché altrimenti non mi spiego come mai senza Dio, ci manca sempre qualcosa.
Io non voglio più allontanarmi da quella parte di Dio che è in me, anzi, più la curo, più la vivo e più sento che sta diventando la parte più importante di me. Sento che è la mia parte giusta, quella fatta di luce e di amore, che ho cercato di soffocare per anni per far vivere quell’altra parte di me fatta di egoismo e di tante altre cose che in fondo non mi hanno mai dato nè la felicità, nè la serenità.
Questa parte “di Dio” che io definisco la parte che porta in se il seme della vita, è invece sempre amore e luce, anche nel dolore, nella sofferenza, nella tribolazione, perché c’è un luogo nel mio cuore, che è pieno di luce e che va oltre tutto quello che è terreno, va verso la speranza , oserei dire la certezza, che oltre la vita terrena che noi vediamo, c'è un mondo meraviglioso che ci aspetta.Rinascere mi fa pensare all'acqua e inevitabilmente mi porta davanti al pozzo dove la samaritana incontrò Gesù.Mi allontano un po' e vedo la mia storia.
Io samaritana, devo avere il coraggio di uscire dagli schemi del mondo, per recarmi al pozzo divino; il coraggio di fermarmi e far diventare Gesù mio maestro, di lasciare che sia Lui a darmi da bere la sua acqua, di lasciare che sia Lui a farmi rinascere in quell' acqua.
Il mio battesimo non è un pozzo arido, ma una fonte che non si inaridisce, perché non viene dagli uomini, ma per mezzo degli uomini consacrati di Dio, mi è stato concesso.
A volte faccio resistenza a questo dono, gettando in questo pozzo le cose degli uomini, che non mi permettono di tirar su acqua pura, ma solo inquinata dai miei pensieri e da tutti i mali che vedo nel mondo e nella Chiesa. Gesù mi si para davanti e mi chiede di lasciarmi dietro le spalle tutti i pensieri negativi e di dissetarmi della sua parola. Gli uomini sono un mezzo, la sua parola è verità. Anche io sono una donna che non sa distinguere la verità, che si sistema le cose come gli fa più comodo, come gli fa più simpatia, come gli conviene di più. Le parole possono avere veramente tanti significati, ma la parola del Signore, comunque la giri e la rivolti, è una, ed è verità, è
l' unica e non cerca scorciatoie.
La samaritana ha bisogno di celarsi, di non uscire allo scoperto, per continuare la sua finzione. La cosa che il Signore mi chiede è di lasciare le cose che vanno tenute nascoste e di uscire alla luce del sole, anzi, in piena luce, proprio perché mi chiede di uscire là dove si incontrano in pochi, dove non sono approdata per caso, ma dove Lui stesso mi ha chiamato ad incontrarlo.
Chi non è nella luce non ha il coraggio di uscire alla luce, perché troppi sarebbero i lati oscuri che verrebbero fuori, ma lo Spirito non vuole portarmi alla luce per svergognarmi, infatti intorno al pozzo non c'è nessuno, ma perché io possa decidere senza aspettare di essere perfetta, e testimoniare alla luce che tutti, anche i peccatori come me, possiamo rinascere in Spirito e Verità. Le ambiguità che conservo sono legate alla falsità dei rapporti con me stessa e con gli altri. Pregare per i peccatori infatti, non significa prima giudicarli, perché io non sono migliore di loro, di nessuno, ma significa chiedere al Signore di offrirci il suo perdono in dono, così come si è offerto in dono con il suo corpo.
Cercare Dio in Spirito e verità, significa per me, uscire allo scoperto, conoscere la verità anche su di me, perché è lui che può farmela conoscere; prendere piena coscienza dei miei peccati, delle mie mancanze, delle mie indecisioni, dei miei errori e poi... non poter più tornare indietro. La scelta deve essere definitiva, perché non si risorge restando morti, ma si risorge per vivere una vita nuova; quindi conoscere la verità tutta intera, non può essere un segno di condanna, ma di misericordia.

6 commenti:

  1. MY REFLECTION
    PRAYER
    Come, Holy Spirit, and stopped on me, as thou wilt revive me, enlighten me as you know and understand that it can do what they want to say the words of Jesus.
      Reborn from above, or born in the water and the spirit, the thing here seems to really very complex and difficult to understand.
    I have my reading, which is clearly my only and is not intended to be legal, it is also difficult to explain as I understand it, but I'll try, to borrow the words of a dear friend of mine, who suffers from ALS I have always felt that mine, as if he could explain simply what I felt.: - The light that envelops the soul is indescribable, you just hear the happiness, we are alone with God, alone and together with other souls.
    It's all true you know, we are part of creation and the souls of the universe must compose herself in God, as if God has given us a bit of Himself, at least when we go traveling, we do not lose. -
    If a part of you that's what I always thought, that in us, that "his image and likeness" is a bit of God that we have in us, because otherwise I can not explain why without God, there is always something missing.
    I do not want to get away from that part of God that is in me, in fact, the more I care, the more I live the more I feel that it is becoming the most important part of me. I feel it is my right side, one made of light and love, I have tried to choke for years to live that other part of me made ​​of selfishness and many other things that in the end I was never given nor happiness nor serenity.
    This part of "God" that I call the part that carries in itself the seed of life, it is increasingly love and light, even in pain, suffering, tribulation, because there is a place in my heart, which is full of light and that goes beyond all that is earthly, goes toward hope, dare I say the certainty that beyond earthly life that we see, there is a wonderful world that awaits us.
    Reborn makes me think of the water and inevitably leads me in front of the well where Jesus met the Samaritan woman.
    (continua)

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  2. (continua)
    I moved away a little and I see my story.
    I Samaritan, I have to have the courage to break the mold of the world, to go to the well divine; the courage to stop and make Jesus my teacher, leave it to Him to give me to drink its water, leave it to him to let me be reborn in that 'water.
    My baptism is not a dry well, but a source that never ceases, because it is not from men, but by men consecrated to God, I was granted.
    Sometimes I resist this gift, throwing things into this pit of men, who do not allow me to reel in pure water, but polluted my thoughts and all the evils that I see in the world and in the Church. Jesus appears before me and asked me to leave behind us all the negative thoughts and quench my thirst of his word. Men are half, his word is truth. I am also a woman who can not tell the truth, that things like the system is more convenient, as does the more sympathy, as it suits them the most. Words really can have many meanings, but the word of the Lord, however, the spins and inversions, is one, and is truth, is the only and does not look for shortcuts.
    The Samaritan woman needs to hide, to not come forward, to continue his fiction. The thing that the Lord is asking me to leave things that should be kept hidden and out into the light of the sun, even in broad daylight, just because he asks me to get out there where they meet in a few, where they are landed by chance, but where he himself has called me to meet him.
    Who is not in the light does not have the courage to come to light, because it would be too dark sides that would be out, but the Spirit does not want to bring the light to expose me, in fact around the well, there is none, but why I can not decide expect to be perfect, and bear witness to the light that everyone, even sinners like me, we can be reborn in Spirit and Truth. The ambiguities that are linked to falsehood cherish the relationships with myself and with others. Praying for sinners in fact, does not mean before judging them, because I'm not better than them, or anyone, but it means asking the Lord to give us his forgiveness as a gift, as it is offered as a gift with his body.
    Looking for God in Spirit and in truth, means to me, to come forward, to know the truth on me, because it is he who can make me know; become fully conscious of my sins, my failures, my indecision, my mistakes and then ... there is no turning back. The decision must be final, because it does not prejudice resurrects the dead, but it rises again to live a new life; then know the whole truth, it can not be a sign of condemnation, but of mercy

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  3. MI REFLEXIÓN
    ORACIÓN
    Ven, Espíritu Santo, y se detuvo en mí, como tú me revive, me ilumine como usted sabe y entiende que puede hacer lo que quieren decir las palabras de Jesús
     Nacer de nuevo de lo alto, o nacen en el agua y el espíritu, aquí la cosa parece de verdad muy complejo y difícil de entender.
    Tengo mi lectura, que es claramente mi único y no está destinada a ser legal, también es difícil de explicar como yo lo entiendo, pero lo intentaré, para decirlo con las palabras de un amigo muy querido, que sufre de ELA Siempre he sentido que la mía, como si pudiera explicar simplemente lo que sentía: -. La luz que envuelve el alma es indescriptible, sólo oyen la felicidad, estamos a solas con Dios, solo y junto con otras almas.
    Todo es verdad usted sabe, somos parte de la creación y las almas del universo debe recomponerse en Dios, como si Dios nos ha dado un poco de sí mismo, por lo menos cuando vamos de viaje, no perdemos-. -
    Si una parte de ti que es lo que siempre pensé, que en nosotros, que "su imagen y semejanza" es un poco de Dios que tenemos en nosotros, porque si no, no puedo explicar por qué, sin Dios, siempre hay algo que falta.
    No quiero alejarme de esa parte de Dios que está en mí, de hecho, más me importa, más vivo, más me parece que se está convirtiendo en la parte más importante de mí. Siento que es mi lado derecho, una hecha de luz y amor, he tratado de ahogar por año para vivir esa otra parte de mí hecha de egoísmo y de muchas otras cosas que al final nunca me dieron ni la felicidad ni la serenidad.
    Esta parte de "Dios" que yo llamo la parte que lleva en sí la semilla de la vida, es el amor y la luz cada vez más, incluso en el dolor, el sufrimiento, la tribulación, porque no hay un lugar en mi corazón, que está lleno de luz y que va más allá de todo lo que es terrenal, va hacia la esperanza, me atrevo a decir la certeza de que más allá de la vida terrenal que vemos, hay un mundo maravilloso que nos espera.
    Renace me hace pensar en el agua e inevitablemente me lleva frente al pozo donde Jesús se encontró con la mujer samaritana.
    (continua)

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  4. ( continua)
    Me alejé un poco y veo mi historia.
    Me samaritano, tengo que tener el coraje de romper el molde del mundo, para ir al pozo divino; el coraje de parar y hacer que Jesús sea mi maestro, dejar que Él me dé de beber su agua, dejarlo a él para hacerme renacer en que "el agua.
    Mi bautismo no es un pozo seco, pero una fuente que no cesa, porque no es de los hombres, sino por hombres consagrados a Dios, me fue concedido.
    A veces me resisto a este regalo, tirar las cosas en este pozo de los hombres, que no me permiten carrete en agua pura, y mis pensamientos y todos los males que veo en el mundo y en la Iglesia. Jesús se aparece frente a mí y me pidió que dejar atrás todos los pensamientos negativos y saciar mi sed de su palabra. Los hombres son la mitad, su palabra es verdad. Yo también soy una mujer que no puede decir la verdad, que las cosas como el sistema es más conveniente, como lo hace el más simpatía, ya que les convenga más. Las palabras realmente puede tener muchos significados, pero la palabra del Señor, sin embargo, los giros y las inversiones, es uno, y es verdad, es el único y no se ve para los accesos directos.
    La mujer samaritana tiene que esconderse, no presentado, para continuar su obra de ficción. Lo que el Señor me pide que deje las cosas que se deben tener escondido y salir a la luz del sol, incluso a plena luz del día, sólo porque él me pide que salir allí donde se reúnen en unos pocos, donde se desembarcan por casualidad, pero donde él mismo me ha llamado a su encuentro.
    ¿Quién no está en la luz no tiene el coraje de salir a la luz, porque sería lados demasiado oscuras que estarían fuera, pero el Espíritu no quiere llevar la luz a exponerme, de hecho todo el bien, no hay ninguno, pero ¿por qué no puedo decidir espere ser perfecto, y dar testimonio de la luz que todos, incluso a los pecadores como yo, que puede renacer en Espíritu y Verdad. Las ambigüedades que están vinculados a la falsedad aprecian las relaciones con los mí mismo y con los demás. Orar por los pecadores, de hecho, no quiere decir antes de juzgarlos, porque yo no soy mejor que ellos, ni a nadie, pero significa pedirle al Señor que nos dé su perdón como un regalo, ya que se ofrece como un regalo con su cuerpo.
    Buscando a Dios en Espíritu y en verdad, significa para mí, a presentarse, a saber la verdad sobre mí, porque él es quien puede hacer que me haga saber; ser plenamente consciente de mis pecados, mis fracasos, mis indecisiones, mis errores y luego ... no hay vuelta atrás. La decisión debe ser final, porque no perjuicio resucita a los muertos, pero se eleva de nuevo para vivir una vida nueva; entonces conocer toda la verdad, no puede ser un signo de condenación, sino de la misericordia.

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  5. ​​REFLEXION

    ET PRIERE DE LELLA : ​ Viens O, Esprit Saint et arrête toi sur moi, fais-moi renaître comme tu veux, éclaire-moi comme toi tu sais et fait que je puisse comprendre ce que veulent dire les Paroles de Jésus.


    ​- ​
    Renaître du haut, ou naître dans l'eau et
    ​l'​
    esprit, la chose semble ici vraiment complexe et difficile à comprendre.

    Moi j​
    ​​
    'ai ma lecture, qu
    ​i est​
    clairement m
    ​ienne​
    et ne veut pas être loi,
    ​c'est difficile à expliquer comme je l'entends, mais j'essaierai, en prenant en prêt les mots de mon cher ami, atteint de S.L.A. que j'ai toujours senti miennes, comment lui réussît à expliquer cela simplement ce que j'éprouvais.: La lumière qui enveloppe les âmes est indescriptible, tu sent seulement le bonheur, nous sommes seuls avec Dieu, seuls et ensemble avec les autres âmes. Il est vrai tout tu sais, nous sommes une partie de la création et les âme de l'univers doivent se reconstituer en Dieu, comme si Dieu nous a donné un peu de Lui, au moins quand nous allons en voyage, nous ne nous perdons pas. Une partie de Lui, oui c'est ceci que j'ai toujours pensé, qu'en nous, "son image et ressemblance" c'est un peu de Dieu que nous avons en nous, parce que je ne m'explique pas autrement pourquoi sans Dieu, il y a toujours quelque chose qui nous manque.
    Je ne veux plus m'éloigner de cette partie de Dieu qui est en moi, je la soigne plus ou mieux, plus la je vis et je sent plus que cela deviens la partie la plus importante de moi. Je sent qu'elle fait partie de moi juste, cette espèce de lumière et d'amour, que j'ai tâché d'étouffer pendant des années pour faire vivre l'autre partie de moi cet espèce d'égoïsme et de nombreuses autres choses qui ne m'ont jamais donné au fond ni le bonheur, ni la sérénité.

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  6. Cette partie "de Dieu" que je définis comme la partie qui porte en soi la graine de la vie est par contre toujours amour et lumière, dans la douleur, dans la souffrance, dans la tribulation, parce qu'il y a un endroit dans mon coeur, qui est plein de lumière et qui va au-delà de tout ce qui est terrestre, cela va vers l'espoir, j'oserais dire la certitude qu'au-delà de la vie terrestre que nous voyons, il y a un monde merveilleux qui nous attends. Renaître me fait penser à l'eau et cela m'apporte inévitablement devant le puits où le samaritaine rencontra Jésus. Je m'éloigne un peu et je vois mon histoire.
    Moi samaritaine je doit avoir le courage de sortir des schémas du monde pour me porter au puits divin, le courage de m'arrêter et faire devenir Jésus mon maître, de laisser que ce sois à lui de me donner à boire son eau, de laisser que je ce sois lui à me faire renaître dans cette eau.
    Mon baptême n'est pas un puits aride mais une source qui ne se tarit pas, parce qu'elle ne vient pas des hommes, mais au moyen des hommes consacrés de Dieu, elle m'a été accordé.
    Parfois je fais de la résistance à ce don, en jetant dans ce puits les choses des hommes qui ne me permettent pas de tirer sur l'eau pure, mais seulement polluée par mes pensées et de tous les maux que je vois dans le monde et dans l'Église. Jésus se place devant et il me demande de laisser derrière moi toutes les pensées négatives et de me désaltérer de sa parole. Les hommes sont un moyen, sa parole est vérité. Moi aussi je suis une femme qu'il ne sait pas distinguer la vérité qui s'installe les choses comme cela lui est plus confortable, comme cela lui est plus sympathie, comme cela lui convient le plus. Les mots peuvent avoir vraiment beaucoup de sens mais la Parole du Seigneur la tournent et la retournes,de toute façon elle est un, et elle est vérité, c'est la seule et elle ne cherche pas de raccourcis.
    La samaritaine a besoin de se cacher, de ne pas sortir à découvert pour continuer sa dissimulation. La chose que le Seigneur me demande est de laisser les choses qui sont tenues cachées et sortir à la lumière du soleil, en pleine lumière , vraiment parce qu'il me demande de sortir là où l'ont se rencontrent en peu, où je ne suis pas abordée par hasard, mais où lui même m'a appelé à le rencontrer. Celui qui n'est pas dans la lumière n'a pas le courage de sortir à la lumière, parce que trop de gens seraient le côtés de l'obscurités qui viendraient dehors, mais l'Esprit ne veut pas me porter à la lumière pour me faire honte, en effet autour de ce puits il n'y a personne, mais pour que je puisse décider sans attendre d'être parfaite, et témoigner à la lumière que tous, les pécheurs comme moi aussi pouvons renaître en l' Esprit et la Vérité. Les ambiguïtés qui ce conserve sont liées à la fausseté des rapports avec moi même et avec les autres. Prier pour les pécheurs en effet, ne signifie pas de les juger en premier, parce que je ne suis pas meilleur qu'eux, ni de personne d'autres, mais cela signifie demander au Seigneur de nous offrir son pardon en don, comme il s'est offert en don avec son corps.
    Chercher Dieu en Esprit et vérité, signifie pour moi, sortir à découvert, connaître la vérité sur moi aussi, parce que c'est lui qui peut me la faire connaître; prendre conscience pleine de mes péchés, de mes manques, de mes indécisions, de mes fautes et puis...ne plus pouvoir revenir en arrière. Le choix doit être définif, parce qu'on ne renaît pas en restant morts, mais on renaît pour vivre une nouvelle vie; puis connaître la vérité tout entière, ne peut pas être un signe de condamnation, mais de miséricorde.

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