sabato 7 dicembre 2013

Camminare Insieme (Mons. Ezio Morosi )

Camminare Insieme.


Insegnaci, Signore, a camminare insieme, 
con lo sguardo nella stessa direzione,
uniti dalla stessa meta,
alla ricerca degli stessi valori
verso Colui che ci ama e che ci attende:
è il fondamento di ogni vera amicizia.
Camminare insieme,
può anche portare a pestarci i piedi,
a incomprensioni e a litigi,
ma camminare da soli è sempre più faticoso
e sempre meno umano.
Insegnaci a camminare insieme
per vincere gli sbandamenti,
per sostenerci nelle diffi coltà,
per evitare falsi miraggi,
per difenderci dalle attrattive del male,
per non tradire le nostre scelte,
per non allontanarci dalla giusta strada,
per cercare il nostro vero bene.
Insegnaci a camminare insieme
per scambiarci le gioie,
per condividere le fatiche,
per rafforzare la Fede,
per superare i dubbi,
per conoscerci meglio,
per amarci di più ed illuminare di serenità
la nostra vita.
Camminare insieme
è un continuo ricevere e donare,
è sommare le luci,
dimezzare le tenebre,
non sentire stanchezza.
Camminare insieme
è prenderci per mano,
è sognare insieme,
è pregare insieme,
è vivere insieme.
Camminare insieme
è somigliarsi,
è una consolazione profonda,
è un bisogno dell’uomo,
è un desiderio di Dio!
(Ezio Morosi)



Fa o mio Signore che sentiamo la tua mancanza,che sentiamo la nostra sconfitta senza di te,che impariamo a cercarti per dialogare con te,per vivere non nel ricordo o nel rimpianto,ma nella speranza del presente e del futuro.
Fa o Signore che impariamo da Te a camminare insieme anche a chi è diverso da noi,per unire le nostre esperienze imparando a conoscerci e non per permettere che ci dividano. L'ignoranza mantiene la distanza! (M.L.)

2 commenti:

  1. Ciao carissima Lella,
    bella questa poesia di Mons. Morosi, così com'è bello il tuo commento-preghiera.
    Questa preziosa "testimonianza" in questo momento viene "a fagiolo" nel mio cuore, il quale, in questo momento, per varie ragioni, vuole allontanarsi da un Cenacolino dopo anni di affrancamento fraterno, a causa di una presenza frivola che rischia di mettere zizzania nell'armonia fraterna instauratasi attraverso la presenza santificante di Gesù e Maria.
    Questo post, mi fa ulteriormente riflettere su questa mia futura azione che oltre a far soffrire me stesso, farebbe anche soffrire persone a cui voglio tanto bene, senza minimamente irretire Colei che è la causa di questa mia azione.

    Grazie Lella per il tuo prezioso aiuto, e ti porgo con affettuoso abbraccio il mio caro saluto.

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  2. Carissimo Gino
    a volte anche tacendo diamo fastidio; essere cristiani è più difficile tra di noi che fuori dai vari circoletti.
    Ma siamo esseri umani,così imperfetti che facciamo compassione a Gesù.
    Una cosa che posso dirti è che spesso non ci rendiamo conto,né noi,né gli altri,di quanto siamo altezzosi e superbi.
    Gesù aveva a che fare con degli uomini che volevano far valere se stessi,che non volevano mettersi al servizio,ma conquistare un posto vicino a Lui,fare carriera insomma...Ce la mettevano tutta,poverini,ma la nostra umanità è difficile da debellare...vuole prendere il sopravvento.
    Queste persone che creano ostacoli alla fraternità sono vittime di loro stesse,e si fanno molto più male di quanto ne fanno agli altri.Satana ha il vizio di trasformare il bene in male,noi possiamo con l'aiuto di Dio,rendergli la pariglia,trasformando il male in bene.
    Prega per queste persone,benedicile,chiedi al Signore di aiutarle a vedere i loro errori e chiedi perdono per loro.
    Se nel gruppo c'è discordia ,durante la preghiera chiedi che la concordia e l'amore vincano slla vostra umanità.
    Beati gli operatori di pace,ossia chi fa di tutto perchè la pace ci sia,chi cerca di viverla anche sopportando le offese.
    Credimi,parlo per esperienza,vale più il buon esempio che mille parole.
    Al momento della consacrazione,mettiamo nel calice del sangue di Gesù,i sacerdoti ed i fedeli in discordia tra loro preghiamo il preziosissimo sangue di Gesù,segno di riconciliazione con Dio tra gli uomini.
    CONSACRAZIONE AL SANGUE DI GESU’ CRISTO
    Signore Gesù che ci ami e ci hai liberati dai nostri peccati con il tuo Sangue,
    Ti adoro, Ti benedico e mi consacro a Te con viva fede.
    Con l'aiuto del tuo Spirito m'impegno a dare di tutta la mia esistenza,
    animata dalla memoria del tuo Sangue,
    un servizio fedele alla volontà di Dio per l'avvento del tuo Regno.
    Per il tuo Sangue versato in remissione dei peccati,
    purificami da ogni colpa e rinnovami nel cuore, perché risplenda
    sempre più in me l'immagine dell'uomo nuovo creato secondo giustizia e santità.
    Per il tuo Sangue, segno di riconciliazione con Dio tra gli uomini,
    rendimi docile strumento di comunione fraterna.
    Per la potenza del tuo Sangue, prova suprema della tua carità,
    dammi il coraggio di amare Te e i fratelli fino al dono della vita.
    O Gesù Redentore, aiutami a portare quotidianamente la croce,
    perché la mia goccia di sangue, unita al tuo, giovi alla redenzione del mondo.
    O Sangue divino, che vivifichi con la tua grazia il corpo mistico,
    rendimi pietra viva della Chiesa.
    Dammi la passione dell'unità tra i cristiani.
    Infondimi nel cuore grande zelo per la salvezza del mio prossimo.
    Suscita nella Chiesa numerose vocazioni missionarie,
    perché a tutti i popoli sia dato di conoscere, amare e di servire il vero Dio.
    O Sangue preziosissimo, segno di liberazione e di vita nuova,
    concedimi di preservare nella fede, nella speranza e nella carità, perché,
    da Te segnato, possa uscire da questo esilio ed entrare nella terra promessa del Paradiso,
    per cantarti in eterno la mia lode con tutti i redenti. Amen.
    San Gaspare del Bufalo

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