domenica 10 aprile 2011

Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro. Mt 10,17-22

Vangelo 
Mt 10,17-22
Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro. 
+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: 
«Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. 
Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».

Parola del Signore
LA MIA RIFLESSIONE
PREGHIERA

GESU' CI HA LASCIATO LO SPIRITO E NOI NON LO INVOCHIAMO?CIECHI E SORDI....NON VOGLIAMO CAPIRE!VIENI O SPIRITO VIENI E MOSTRACI LA LUCE DEL SIGNORE,INFIAMMA I NOSTRI CUORI,E IN TE SIAMO BENEDETTI DAL PADRE.AMEN

La storia dopo la nascita di Gesù,comincia con un avviso,non sara' facile testimoniare la nascita di Gesù nel tuo cuore...molti non capiranno e ti prenderanno in giro,molti si tureranno le orecchie e ti daranno del pazzo,anche dentro la tua stessa famiglia,ma tu non avere paura,confida nel Signore,sarà lui con il suo Spirito ad aiutarti contro i malvagi,contro gli sciocchi e gli invidiosi.
In un mondo come quello odierno,sembra sempre più difficile farsi sentire,ogni giorno cadono martiri sotto all'odio dei nemici,martiri che vogliono portare la parola di Dio nel cuore di chi gli sta vicino,di tanti non sapremo mai nulla se non quand saremo tutti al cospetto di Dio,martiri silenziosi,martiri che stupiscono,lasciano senza parole i loro nemici,che sfogata la loro rabbia credono di essere liberi....e non si rendono conto di essere schiavi del peccato e che hanno cercato di distruggere l'immaginne dell'unico Dio che li poteva rendere liberi.Oggi tanto accanimento contro i simboli della chiesa,contro il crocefisso,parlano di un popolo allo sbando che cerca una gioia che non riesce a vedere e che gli da fastidio,li abbaglia quando vedono uomini che pur sotto ogni tipo di croce,riflettono la luce dello Spirito di Dio.
Lasciate che quel Gesù che è nato nel vostro cuore ,compia le grandi cose promese,affidiamoci a Lui e testimoniamo ogni giorno con quanto amore egli ci trasforma,senza paura e senza fermarci mai,senza odio per chi la pensa diversamente da noi,se così non fosse,non sarebbe Gesù che parla in noi,ma il nostro io che non gli lascia il posto,riflettiamo su questo.

Nessun commento:

Posta un commento